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| Il tristo mietitore ("Il senso della vita", Monty Python, 1983) |
Parlerò quindi dell'altro argomento, meno lugubre e più equo delle tasse: la morte...
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| Il tristo mietitore ("Il senso della vita", Monty Python, 1983) |
«Mister Assange, ha mai ricevuto documenti che avessero a che fare con gli UFO o gli extraterrestri?»Assange:
«Un sacco di tipi strambi [ "weirdos" nell'originale ] ci scrivono email sugli UFO o su come hanno scoperto che erano l'Anticristo mentre parlavano con la loro ex moglie durante una festa in giardino... Tuttavia finora non hanno finora rispettato due delle nostre condizioni per la pubblicazione:La prima parte della risposta descrive in modo abbastanza spietato il nutrito sottobosco dei tanti ufettari da YouTube o da forum che infestano il web.
Va notato che in alcune parti non ancora pubblicate del cablegate ci sono in effetti riferimenti a degli UFO».
- che i documenti non siano fatti in casa;
- che siano autentici.
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| Il maggiore T. J. "King" Kong cavalca una bomba atomica nel finale de "Il Dr. Stranamore" di Stanley Kubrik |
Ho tradotto un nuovo articolo di Nigel Barber sul tema dell'ateismo contrapposto alla religione. Come il precedente (Perché gli atei hanno un quoziente intellettivo superiore?) è decisamente provocatorio ma interessante e lo lascio giudicare a chi vorrà leggerlo. L'originale è qui.| «Ricordati che devi morire!» «Sì sì... mo' me lo segno proprio» |
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| (cliccate sull'immagine per la versione full-size) |
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| Charles Xavier degli X-Men |
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| Un orb vicino alla Stazione Spaziale Internazionale? |
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| Orb della ISS ingrandito |
Una delle obiezioni che i fanta-archeologi (o sedicenti ricercatori del mistero) muovono più spesso all'archeologia da loro definita ufficiale a proposito dei grandi monumenti in pietra del passato (complessi megalitici, Stonehenge, Isola di Pasqua, Giza, ecc.) è la presunta impossibilità tecnologica di alzare/spostare pietre così grandi e pesanti.
Uno dei temi più controversi quando si parla di ufologia sono i cosiddetti rapimenti alieni (alien abductions in inglese).
Gli psicologi hanno a lungo congetturato che i "rapiti" potessero essere inclini a fantasie e all'essere "assorti", la propensione a sognare ad occhi aperti o a rimanere incantati dai romanzi. Sia i "rapiti" dagli alieni che una gran numero di quelli che si ritrovano a fantasticare denunciano false gravidanze, esperienze extracorporee e apparizioni. Alcuni psicologi speculano sul fatto che persone come Will Bueche e Peter Faust siano semplicemente individui naturalmente predisposti agli incontri con un recettività accentuata rispetto esperienze anomale. Quale che sia il caso, Bueche e Faust hanno trovato un ascoltatore ben disposto in John Mack...
La paralisi nel sonno, detta anche paralisi ipnogogica, è un fenomeno comune: il 6% delle persone ne ha avuto almeno un episodio. Il cervello e il corpo si desincronizzano momentaneamente al risveglio dal sonno REM. Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo REM, ma la mente è semi-lucida o anche completamente conscia dell'ambiente circostante, anche - secondo uno studio giapponese - se gli occhi sono chiusi. L'esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno. Per alcune sfortunate persone questa leggera paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso.
Alle 10.25 di mattina del 2 agosto 1980 una bomba piazzata da terroristi neofascisti esplose nella Stazione Centrale di Bologna uccidendo 85 persone e ferendone più di 200. L'orologio posto sul piazzale della stazione si fermò a quell'ora. Tutti ricordano distintamente che è stato lasciato fermo da allora per ricordare la strage e da allora chi passa da Bologna lo vede così. Non è vero. Si tratta in realtà di un falso ricordo di massa. L'orologio fu riparato e continuò a funzionare fino al 1996, quando si ruppe nuovamente. Fu solo allora che si decise di puntarlo nuovamente alle 10.25 e lasciarlo fermo così per commemorare le vittime della strage ("Fermate l'orologio di Bologna").
È da qualche anno che anche parlare del tempo mette angoscia. Dai luoghi comuni sulle mezze stagioni siamo piombati in notizie cupe su ghiacciai che si ritirano, orsi polari alla deriva sulla banchisa polare che si spezza, tempeste tropicali, uragani, tifoni e chi più ne ha più ne metta.![]() |
| La spirale nei cieli australiani |
Superstizione, scaramanzia e magia sono un fenomeno sociale molto diffuso e spiegabile solo in parte con l'ignoranza o la paura.
I bambini parlano coi loro pupazzi, li fanno vivere, attribuiscono a un giocattolo o a un oggetto il potere di proteggerli, per esempio, dal buio o comunque dalle situazioni di stress che non riescono a controllare in altro modo. Si pensi alla ormai proverbiale coperta di Linus o a Calvin e alla sua tigre di pezza Hobbes che egli fa diventare reale con la sua fantasia. Per il bambino il pensiero magico è importante tanto per questa funzione protettiva quanto per quella cognitiva: riempie i vuoti delle altre forme di pensiero e fornisce "spiegazioni" di situazioni che un bimbo non sa ancora affrontare con la logica e con l'esperienza.
In molti casi il valore dell'oggetto proviene da chi l'ha posseduto o usato o toccato: un esempio di contagio magico.
Così come i pensieri e gli oggetti, anche i nomi hanno potere. La capacità del linguaggio di scovare associazioni agisce su di noi come un incantesimo. Piaget diceva che i bambini spesso confondono gli oggetti coi loro nomi, un fenomeno che ha etichettato come "realismo nominale". Rozin e colleghi hanno dimostrato il realismo nominale negli adulti. 
Non dovreste desiderare nemmeno di stare all'estremità scettica dello spettro. «Essere totalmente non-magici è davvero poco salutare», dice Peter Brugger, primario di neuropsicologia alla Clinica Universitaria di Zurigo». Ha dei dati che collegano fortemente la mancanza di ideazione magica con l'anedonia, l'incapacità di provare piacere. «Gli studenti non-magici tipicamente non si divertono andando alle feste e così via».
«Ratzinger vorrebbe limitare la ricerca scientifica... Ma sì, affidiamoci al pensiero magico! Perché non torniamo all'analisi delle interiora di pollo per divinare il futuro, già che ci siamo?
Sembra che Report, la famosa trasmissione giornalistica di RAI 3 condotta da Milena Gabanelli, uno dei pochi esempi di giornalismo investigativo in Italia, famosa per la sua indipendenza e per aver pestato i piedi a governi di ogni colore, abbia commesso un peccato mortale: ha trasmesso un servizio sul CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
In occasione del catastrofico terremoto de L'Aquila abbiamo imparato a conoscere un personaggio, Giampaolo Giuliani, un tecnico di laboratorio che sostiene di essere in grado di prevedere con precisione i terremoti.
Crackpot (o anche crank) è un termine usato ironicamente per indicare una persona che crede in modo inamovibile in qualcosa che la stragrande maggioranza dei suoi contemporanei considera falsa.
Ovvero cosa non si dice per farsi un po' di pubblicità...