Teodora (S. Vitale, Ravenna). L'imperatrice bizantina morì nel 548 e.v. probabilmente di cancro al seno. |
“Di un tumore al seno se non fai niente, non fai chemio, non fai radio non muori. Sfido chiunque a mostrarmi una donna che muore di tumore al seno. Non si muore di tumore al seno”.Secondo la ex soubrette (e secondo una vasta platea di webeti) sarebbe la chemioterapia ad uccidere e non il cancro. In un'altra occasione aveva detto che “quando una persona va a fare la diagnosi, il tumore si sta già riparando da solo. I medici, però interrompono il processo naturale di guarigione e provocano le metastasi”.
La “logica” della Brigliadori è la stessa della questione dei freni di cui ho già parlato: quasi tutti quelli che sono morti in un incidente stradale hanno frenato prima di morire. Tra tutti i morti, quelli che non avevano frenato sono pochissimi. Sono i freni che ti fanno morire. Meglio toglierli (vedi qui).
Ma non è dell'assurdità di questo modo di ragionare (e dell'ottimismo che ci vuole per parlare di “ragionamento” in casi simili) che voglio scrivere.
Ragioniamo sulla prima frase. Se fosse vera allora, fino all'introduzione della chemioterapia, nessuna donna sarebbe mai morta di tumore al seno. È veramente così?