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Il maggiore T. J. "King" Kong cavalca una
bomba atomica nel finale de "Il Dr. Stranamore"
di Stanley Kubrik |
Col 2011 ormai alle porte i
fuffari del 2012 cominciano a fare retromarcia. I più avveduti hanno già iniziato a posporre l'evento (vedi la
tempesta solare rimandata, o le varie voci sulla profezia Maya rimandata a causa di errori di interpretazione sulla data, ecc.), molti seguiranno, altri si accontenteranno del "grande cambiamento spirituale", che tanto non si vede e non si tocca, ma si
sente (in effetti per la puzza non si riesce a far nulla).
Visto il proliferare di assurdità millenaristiche che affollano i mass media, la rivista "
Le Scienze" (edizione italiana di "
Scientific American") ha dedicato il numero di novembre alla "scienza della fine". È un numero di facile lettura, pieno di spunti interessanti, che consiglio a tutti di acquistare (compreso il libro allegato "
La fine di tutto: dagli individui all'intero universo", di Chris Impey).
Un articolo particolarmente provocatorio si intitola "Pronostici per l'apocalisse".
Visto che vanno di moda elenchi e classifiche, gli autori (J. Matson e J. Pavlus) ne hanno redatta una che stima,senza pretesa di scientificità ma comunque secondo le opinioni informate di vari ricercatori, la probabilità e il potenziale catastrofico di alcune minacce che vengono citate di frequente. Questo potenziale è formulato secondo una scala qualitativa più che quantitativa, che va da 1 (caos localizzato) a 10 (fine dell'universo).
Ho preso a prestito i punti di questa classifica rivedendone i contenuti (che nell'articolo sono un po' didascalici). Eccoli qui...