domenica 23 gennaio 2011

Antichi astronomi, parte 1

Mi capita spesso di leggere nei siti frequentati da amanti della cosiddetta "archeologia misteriosa" (nota anche come pseudo-archeologia) che gli antichi popoli non avrebbero potuto sapere certe cose senza "aiuti" da parte di presunte società più progredite o ignorando certe informazioni.

Per esempio si chiedono come avrebbero potuto i Maya conoscere la precessione degli equinozi o prevedere le eclissi di Sole o di Luna senza sapere che è la Terra che gira intorno al Sole o credendo che la Terra fosse piatta; e quelle incredibili previsioni sul moto di Venere? Come avrebbero potuto farle senza l'ausilio di un telescopio?

Mi è venuta così l'idea di scrivere qualche articolo che mostri come con anche con mezzi rudimentali sia possibile arrivare a conoscenze notevoli. Eviterò volutamente di far riferimento alla sfericità della Terra, fin quando non sarà necessario e - soprattutto - alla teoria eliocentrica. In questo articolo non prenderò in considerazione nemmeno il cielo notturno.

Cominciamo con un osservatorio solare che ci permetta di stabilire i punti cardinali e l'inizio delle stagioni. Useremo la tecnica dei cerchi indù.

Il mediatore solitario...

Che giornalisti e politici raccontino balle non è certo una novità. Il problema è che spesso lo fanno anche quando - magari - sono convinti di dire la verità.

Un caso tipico è la leggenda metropolitana del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica di Forlì che avrebbe un solo iscritto, citato come proverbiale esempio dell'inefficienza dell'università italiana.

La leggenda nasce con un articolo di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 12 dicembre 2006. I giornalisti scrivevano:
C'è un Robinson disperso su un'isoletta universitaria di Forlì che non ha neanche un Venerdì con cui parlare: è l'unico iscritto al corso di Scienze della mediazione linguistica. Ma con chi può mediare, se non c'è un selvaggio con cui aprir bocca? Una solitudine da incubo...
A rincarare la dose ci pensa "Il Giornale" il 16 ottobre 2008, quando Matthias Pfaender riprende pari pari la notizia:
[...] al primo gennaio del 2007 il corso di Scienze della mediazione linguistica a Forlì contava un solo iscritto; chissà con chi mediava. Forse con i soli in grado di capire il suo stato d’animo
Di recente, durante e dopo la discussione finale sul Disegno di Legge Gelmini, ci hanno pensato due esponenti della maggioranza parlamentare a dare ancor più visibilità mediatica alla faccenda.

Prima il deputato Fabio Rampelli, che nel suo intervento alla Camera dei deputati del 13 dicembre 2010 ha detto:
Addirittura, a Forlì, c'è un poveraccio che studia da solo mediazione linguistica: ma con chi media, se è solo?
L'ultima in ordine di tempo a ricorrere a questa facile battuta è stata la Ministra Giorgia Meloni, che a "Porta a Porta" ha detto testualmente, con la sua innata finezza:
Io cito sempre il caso di quel poveretto che studia mediazione linguistica a Forlì ed è l’unico iscritto. Dico io «sei rimasto da solo, ma cche tte medi?»
Ma il dubbio di aver scritto/detto castronerie a questi gli è mai venuto? Prima di sputare addosso a studenti, docenti e dipendenti si son presi la briga di verificare? Evidentemente, no. Infatti è una balla...

sabato 15 gennaio 2011

Il Corriere scopre la precessione degli equinozi

Segni zodiacali tutti sbagliati? Estiqaatsi!
il grande capo dice che "scoperta
essere molto interessante"
Leggo sulla pagina web del Corriere della Sera un articolo del 14 gennaio intitolato "L'oscillazione dell'asse terrestre ha mutato i segni zodiacali" (qui).

La "notizia" sarebbe che a causa dell'attrazione gravitazionale della luna che farebbe «oscillare» l'asse di rotazione terrestre, «con il passare dei secoli vi sarebbe stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle», ragion per cui non ci sarebbe più corrispondenza tra la posizione del sole e i segni zodiacali attualmente in uso.

Chi crede di essere dei Pesci in realtà è nato col Sole in Aquario, e questo «provocherebbe una notevole variazione della personalità di chi è nato in questo periodo: non più sensibile, umana e idealista, bensì amichevole, leale e creativa».

Aggiunge l'arguto e informatissimo giornalista che se «leggendo l'oroscopo del giorno abbiamo notato che nulla di quello che ci era stato profetizzato si è poi verificato», la colpa non sarebbe della «cialtroneria dell'indovino di turno» ma della «oscillazione dell'asse terrestre che nel corso degli ultimi millenni avrebbe fatto inevitabilmente cambiare i segni zodiacali».

mercoledì 5 gennaio 2011

Un verme spaziale ci inghiottirà!!!

Aiuto! Aiuto! Dopo le astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta, ecco un gigantesco verme spaziale!

L'astrofisica della NASA Irina Cocimelova ha annunciato al mondo una scoperta sensazionale: un enorme verme spaziale ai confini del sistema solare interno ed è in rotta per la Terra. Gli alieni esistono e vogliono mangiarci.
Pensate che sia un fake? Nemmeno per idea! Si trova alle coordinate:
  • ascensione retta: 17h 11m 45.36s
  • declinazione: -63° 50' 34.7"
ed è visibile nell'atlante astronomico fotografico DSS2.

Non ci credete? Cliccate direttamente qui.

Oppure, se volete trovarlo a mano:
  1. collegatevi al sito: http://www.sky-map.org/;
  2. cliccate sull'icona a forma di topolino (BETA - Sky Browser ver. 2)
  3. dove c'è scritto "Find object" ricopiate le coordinate: 17 11 45.36 -63 50 34.7
  4. cliccate sulla lente d'ingrandimento;
ed ecco il mostro! È decisamente un grandissimo space worm. Speriamo che non faccia il buco (wormhole) se no siamo davvero finiti.

Ah, dimenticavo... Ovviamente arriverà sulla Terra nel dicembre 2012 insieme ai Maya, a Nibiru, alla Colomba Spaziale, alla tempesta solare, e alla casalinga di Voghera... Si sposeranno in occasione dell'allineamento galattico e genereranno l'anticristo.

E se fosse una delle appendici perdute del Flying Spaghetti Monster?

Per capire di cosa si tratta, leggetevi l'articolo sulle astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta.

Tre astronavi giganti ci attaccheranno nel dicembre 2012

Non bastava la profezia Maya; non bastavano Nibiru e gli Anunaki e le loro Colombe Spaziali; non bastava la supertempesta solare: no, ci volevano anche gli alieni, quelli cattivi, come in Independence Day.

Ebbene, tre astronavi giganti sono in rotta verso la Terra. Si trovano vicino all'orbita di Plutone e arriveranno nel dicembre 2012, probabilmente per attaccarci. E questa volta a dirlo non sarebbe qualche pazzoide o il credulone di turno, ma Craig Kasnov un astrofisico ricercatore al progetto SETI. Così almeno riportano i sito Examiner.com e Pravda.ru.

Non ci credete? Guardate l'immagine qui sopra. Cosa pensate che siano quella macchie blu, così perfettamente allineate? Come mai nessun atlante stellare le ha mai classificate?

Pensate possa essere un falso? Allora consultate il sito www.sky-map.org. Cliccate sul topolino ("BETA - Star Browser ver. 2") e nella maschera di ricerca inserite queste coordinate:

16 19 38.66 -88 42 26.3

Sono la declinazione e l'ascensione retta di una zona della costellazione meridionale dell'Ottante (Octans). Nel mezzo della finestra dovrebbe comparire la stessa immagine.

Si tratta dunque davvero di un oggetto extraterrestre in rotta di avvicinamento al nostro pianeta?