Nel grafico il tempo è posto sull'asse orizzontale mentre su quello verticale c'è la frequenza; la luminosità indica l'intensità del suono.
Anche se i bloop sono tra i suoni più forti in assoluto tra quelli mai registrati negli oceani, la loro origine rimane sconosciuta.
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Questi suoni potrebbero far pensare all'ipotesi intrigante che nelle inesplorate profondità oceaniche del nostro pianeta si aggirino creature ancora più grandi. Una possibilità meno immaginifica, comunque, è che siano stati prodotti da qualcosa tipo la rottura di un iceberg.
Dal 1997 non sono più sentiti dei bloop, anche se sono stati registrati altri suoni forti e inspiegabili.
Tratto da: APOD del 27/04/2010 (NASA, Astronomy Picture Of the Day)
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