Cosa può aver creato questo strano suono nell'Oceano Pacifico? Qui a fianco c'è la rappresentazione grafica di un potente ed insolito suono, battezzato amichevolmente "bloop", che fu catturato da microfoni posti nelle profondità oceaniche nel 1997.
Nel grafico il tempo è posto sull'asse orizzontale mentre su quello verticale c'è la frequenza; la luminosità indica l'intensità del suono.
Anche se i bloop sono tra i suoni più forti in assoluto tra quelli mai registrati negli oceani, la loro origine rimane sconosciuta.
Il bloop, che si ripetè diverse volte e risultò provenire da qualche parte al largo delle coste sudoccidentali del Sud America (50°S 100°W), potè essere captato fino a 5000 km di distanza. Anche se può assomigliare ai vocalizzi di alcune creature viventi, nemmeno la balenottera azzurra è sufficientemente grande per cantare così forte.
Questi suoni potrebbero far pensare all'ipotesi intrigante che nelle inesplorate profondità oceaniche del nostro pianeta si aggirino creature ancora più grandi. Una possibilità meno immaginifica, comunque, è che siano stati prodotti da qualcosa tipo la rottura di un iceberg.
Dal 1997 non sono più sentiti dei bloop, anche se sono stati registrati altri suoni forti e inspiegabili.
Tratto da: APOD del 27/04/2010 (NASA, Astronomy Picture Of the Day)
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