«Paradisi fiscali; risarcimenti alle vittime di pedofilia; campagne di disinformazione su bioetica, omosessualità e lotta all'AIDS; un quarto del patrimonio immobiliare italiano; esenzione dall'ICI; condizionamento della pubblica istruzione; ingerenze nella politica; sfruttamento dell'ignoranza e della superstizione; speculazione sul dolore e sulla paura della morte; aiuti alle peggiori dittature fasciste; camauri di ermellino estone; anelli d'oro a cassettate; scarpine di Prada; viaggi in giro per il mondo...
Con l'8 per 1000 alla Chiesa Cattolica avete fatto molto. Ora anche basta, eh?»
Una delle cose più antipatiche dell'8x1000 è che lo pubblicizzano come se fosse totalmente destinato ai bisognosi, inteso nel senso più ampio del termine ( chiedilo a don... che con l'8x1000...)... tutte balle!
RispondiEliminaLa maggior parte dei soldi i bisognosi non li vedono neanche in foto.
Una vera campagna di disinformazione che convince tanti a destinare quei soldi alla chiesa convinti, in buona fede, di aiutare i bisognosi della pubblicità e tanti altri bisognosi come loro.
Un'altra cosa, che a me da veramente fastidio, legata per vie traverse all'8x1000, in quanto sempre di richiesta di soldi si tratta, è quello della richiesta di denaro durante la messa.
Siamo talmente immersi in questo modus vivendi che non ci rendiamo conto di quanto, almeno nel mio modo di vedere, sia scorretta questa pratica.
Io lavoro in ospedale, a contatto con tante persone, tra pazienti e i loro parenti.
Pensate a come suonerebbe “strano” se il personale di reparto, ogni turno, chiedesse un aiuto economico per il reparto.
Immaginate lo stesso oggetto usato nella chiesa per raccogliere soldi, usato, con la stessa tecnica, in un reparto ospedaliero.