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martedì 15 novembre 2011

Rapimenti alieni e disturbi del sonno

Rapimenti alieni o paralisi del sonno?
L'anno scorso avevo tradotto un articolo di Psychology Today (Rapimenti alieni: realtà?) dove venivano presentate alcune ricerche che mostrano come i cosiddetti rapimenti alieni possano in realtà essere collegati ad alcuni disturbi psicologici noti, come la paralisi del sonno (o paralisi ipnagogica).

Brian Sharpless, psicologo dell'Università della Pennsylvania, ha confermato quelle conclusioni, rivedendo i dati di 35 ricerche sul tema della paralisi del sonno condotte negli ultimi 50 anni e che hanno coinvolto più di 36000 soggetti.

La paralisi ipnagogica è un fenomeno abbastanza studiato. Al risveglio dal sonno REM può succedere che il cervello e il corpo subiscano, per così dire, una momentanea dissociazione.

Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo di sonno REM, ma la mente è semi-lucida o anche del tutto cosciente dell’ambiente circostante, anche se gli occhi possono essere chiusi. L’esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno.

Per alcune sfortunate persone questa paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso...

giovedì 21 luglio 2011

Vedere è credere?

Tradotto, adattato ed integrato dall'articolo "Seeing is Believing", di Stephen Benedict-Mason, psicologo (dal suo blog "Look At It This Way" su Psychology Today)

Dischi volanti
Da quando, nel 1947, fu usato per la prima volta il termine “dischi volanti”, ci sono stati letteralmente migliaia di rapporti su avvistamenti e incontri.

Il problema è che, in oltre 60 anni di presunti casi, non si è ancora trovata un sola prova convincente.

Quando gli scienziati osservano questo schema – tanti racconti ma nessuna prova valida – lo classificano come resoconto aneddotico.

Perché mostrarsi scettici su racconti spesso in buona fede?