domenica 3 aprile 2011

Un pallido puntino blu

Pale Blue Dot
Il 14 febbraio del 1990 la sonda Voyager 1, lanciata il 5 settembre del 1977, aveva superato l'orbita di Plutone e a sei miliardi di km dalla Terra si accingeva a lasciare il sistema solare.

Carl Sagan aveva suggerito alla NASA di scattare delle foto ai pianeti del sistema solare da quella posizione così privilegiata, una specie di album di famiglia.

Una di queste foto (cliccate sul particolare qui a fianco per vederla intera) diventò famosa col nome di "Pale Blue Dot" (pallido punto blu).

La fascia chiara quasi verticale è un riflesso del Sole sulle ottiche della macchina fotografica. Quel pallido, insignificante puntino blu al centro della foto è la Terra.

Vedendo la Terra così, un puntino blu in mezzo all'oscurità, Sagan fece le seguenti considerazioni, di straordinaria sensibilità e drammatica attualità...

sabato 2 aprile 2011

Tyche, signora delle comete; Nemesis, signora della distruzione; e Nibiru, signore dei creduloni

Giove potrebbe non essere il più grande pianeta del Sistema Solare
Nel novembre dello scorso anno la rivista scientifica Icarus ha pubblicato uno studio [1] degli astrofisici John Matese e Daniel Whitmire che hanno proposto l'esistenza di un nuovo pianeta addirittura più grande di Giove all'estrema periferia del sistema Solare, dentro la nube di Oort.

Questo gigante lontanissimo ogni tanto scaglierebbe verso l'interno del sistema solare qualche cometa dall'immensa riserva di palle di neve sporca che costituisce la nube di Oort.

L'autorevole annuncio viene 30 anni dopo la congettura scientifica di Nemesis e qualche anno dopo la baggianata pseudoscientifica di Nibiru: c'è da crederci?

mercoledì 30 marzo 2011

Cometa Elenin (C/2010 X1): aggiornamento del 30/3/2011

Dopo l'articolo sulla cometa Elenin, ecco la simulazione del suo passaggio aggiornata con parametri orbitali un po' più precisi. Consiglio di metterla a tutto schermo e di vederla in alta definizione (720p HD).

L’orbita più interna è quella di Mercurio. Seguono Venere, Terra e Marte. La coda della Elenin è volutamente molto accentuata. L’inclinazione della sua orbita rispetto quella terrestre è minima, meno di 2°, per cui l’azione avviene quasi sullo stesso piano. D'altra parte, astronomicamente parlando, "quasi" significa comunque numeri enormi. La cometa sembra attraversare l'orbita terrestre, ma in realtà passa a quasi 4,5 milioni di km dal percorso del nostro pianeta intorno al Sole e a oltre 35 milioni di km da noi.

Non ci sono grosse novità rispetto la simulazione precedente. Sembra che la cometa non passerà all'interno dell'orbita di Mercurio. A naso, se questo da una parte rende ancora più improbabile la frammentazione del nucleo, dall'altra potrebbe rendere meno spettacolare la coda di gas e polveri, che al momento dovrebbe essere già lunga più di un milione di km (era oltre 900.000 km il 7 marzo).

Vuoi sapere se la cometa Elenin C/2010 X1 porterà la fine del mondo o qualche altra grande sfiga? Clicca qui! Per qualunque altra domanda sulla cometa, consulta le FAQ.


Approfondimenti:

sabato 26 marzo 2011

Rispetto (mancanza di)

Vignetta di Don Addis

«Ora vi dirò cosa avete fatto agli atei per mille e cinquecento anni… Li avete estromessi dalle università o da qualunque possibilità di insegnamento, avete insozzato le loro reputazioni, bandito o bruciato i loro libri o i loro scritti di qualsiasi tipo, li avete esiliati, umiliati, avete confiscato le loro proprietà, li avete arrestat per blasfemia. Li avete disumanizzati picchiandoli o sottoponendoli a raffinate torture, gli avete tolto gli occhi, tagliato la lingua, stirato, schiacciato e spezzato gli arti, strappato i seni se erano donne, schiacciato i testicoli se erano uomini, li avete imprigionati, pugnalati, sbudellati, impiccati, bruciati vivi. E ora avete il coraggio di lamentarvi se rido di voi…»

(Dr. Madalyn Murray O’Hair)

Tsunami, voce della paterna bontà di Dio

L'ira di Dio
Roberto De Mattei, docente di Storia del Cristianesimo e della Chiesa presso l'Università Europea di Roma (Legionari di Cristo) e presidente della Fondazione Lepanto, il 16 marzo scorso, nel corso della trasmissione "Radici Cristiane" su Radio Maria ha cercato di spiegare agli ascoltatori il senso escatologico il significato del potentissimo terremoto e del devastante tsunami che hanno recentemente colpito il Giappone, facendo sue le dichiarazioni dell'arcivescovo di Rossano Calabro, monsignor Mazzella (da uno scritto del 1909 riferito al terremoto di Messina del 1908).

Per De Mattei le decine di migliaia di morti e le devastazioni del maremoto sarebbero una punizione che rientra nel disegno divino, una “esigenza della giustizia di Dio”. Ancora. secondo l'accademico, “Le grandi catastrofi sono la voce terribile ma paterna della bontà di Dio che richiama al fine ultimo della nostra vita”, infatti “Se la Terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile e dimenticheremmo troppo facilmente che noi siamo cittadini del cielo”. Ha aggiunto che “le catastrofi sono i giusti castighi di Dio” in quanto “alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni”.

Embè? Direte voi. Per un tradizionalista cattolico pensarla così è normale. Sì, ma si da il caso che De Mattei sia anche vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'omologo italiano delle varie accademie nazionali delle scienze ...

venerdì 18 marzo 2011

Che impatto hanno 7 miliardi di persone sul pianeta?

Globalizzazione, di Altan
Sul National Geographic di questo mese c'è un interessante specchietto sull'impatto umano sul pianeta, una bella provocazione cui non potevo non abboccare.

Ogni giorno TV, giornali e Web ci propongono tragedie spaventose di fronte alle quali ci sentiamo impotenti: disastri naturali, guerre, terrorismo, fame, carestie spingono tanti disperati a fuggire verso paesi con condizioni di vita migliori. È evidente che tantissime persone vivano sotto la cosiddetta soglia di povertà e muoiano di fame o di malattie oggi curabili; ed è altrettanto concreta la possibilità che qualche evento nefasto possa precipitare anche noi occidentali privilegiati in quelle condizioni; e che questi privilegi siano messi in discussione.

D'altra parte è altrettanto vero che molte di quelle malattie cent'anni fa erano incurabili e se, come sembra, entro quest'anno la popolazione mondiale toccherà i 7 miliardi di individui, ciò significa che viviamo più a lungo, anche nei posti dove si muore di più, e che dunque le condizioni globali dell'umanità devono essere migliorate. I recenti avvenimenti nel Nord Africa sono stati possibili anche per il Web che ha permesso il coordinamento della ribellione e ha sbattuto in faccia a tutti la consapevolezza che molto di ciò che pensavamo di quella gente era sbagliato.

Con la globalizzazione paesi come l’India e la Cina, che da soli hanno un terzo della popolazione mondiale, pretendono per la propria gente un tenore di vita più alto e stanno erodendo fortemente il dominio economico dell'occidente ricco e opulento oggi in crisi.

Insomma, siamo ormai 7 miliardi ma abbiamo ancora un futuro?

L'impatto che tutto ciò ha sul pianeta è sotto gli occhi di tutti. Non passa giorno che qualcuno non ci dica che le risorse stanno per finire, che il petrolio è agli sgoccioli e servono altre fonti di energia, che il clima sta cambiando a causa dell'uomo, che il riscaldamento globale porterà migrazioni di massa senza precedenti e cambierà l'assetto socio economico mondiale.

Perché aumenta il nostro impatto sul pianeta? È colpa della sola crescita demografica, che in 111 anni ha portato la popolazione mondiale dagli 1,8 miliardi del 1900 ai 7 miliardi di quest’anno? Del benessere, che implica maggiori consumi di energia e altre risorse? Oppure della tecnologia, che offre sempre nuovi strumenti di sfruttamento delle risorse?

giovedì 17 marzo 2011

Megaquake connection: i grandi terremoti sono collegati?

Ho tradotto un articolo drammaticamente attuale pubblicato ieri su New Scientist che cerca di far luce su una cosa che in molti si stanno chiedendo dopo il terribile sisma in Giappone.

C'è qualche possibilità che i devastanti terremoti degli ultimi anni (Sumatra nel 2004, magnitudo 9,1; Cile nel 2010, magnitudo 8,8; e ora il Giappone, magnitudo 9,0) siano in qualche modo collegati tra loro?

Catherine Brahic ha esaminato le prove per New Scientist ...

martedì 15 marzo 2011

Cometa Elenin in arrivo, fuffari scatenati

Provate a cercare su google le parole chiave cometa Elenin (o Elenin comet). I risultati saranno decisamente interessanti e inquietanti. Riporto soltanto alcuni titoli:
  • Pianeta X, Nibiru e cometa Elenin - la Russia in stato di allerta
  • La cometa Elenin causa del terremoto in Giappone?
  • Cometa Elenin, nuova minaccia per la Terra
  • Elenin Comet to Cause Pole Shift Soon?
  • Elenin Comet: Smokescreen for Nibiru/Planet X?
  • UFO nella coda della cometa!
E poi ci sono i Maya, il 2012, Nostradamus, ecc. Qualcuno addirittura dice che ELENIN sarebbe un acronimo per Extinction Level Event Nibiru Is Near...

È davvero così?

lunedì 7 marzo 2011

Diventare uomini: una linea cronologica dell’evoluzione umana

Aggiornato il 1/1/2016
L'ho trovato su NewScientist e non ho saputo resistere!

Ecco qua - tradotta, integrata, estesa e corredata di fonti - una concentratissima cronistoria dell'evoluzione della nostra specie a partire da quando i nostri antenati si differenziarono da quelli degli altri ominidi, tra i quali lo scimpanzé è il nostro parente più prossimo, e fino alla comparsa della scrittura, evento che convenzionalmente segna la fine della preistoria.
Non c'è nulla di definitivo, visto che nuove scoperte potrebbero cambiare anche profondamente fatti e numeri, ma per il momento pare che - grosso modo - le cose possano essere andate così...

domenica 6 febbraio 2011

Il sangue del T-Rex

Fig. 1 - "Big Mike" è
uno scheletro di T-Rex
ottimamente conservato
Sul numero di "Le Scienze" di questo mese c'è un articolo di una paleontologa, Mary H. Schweitzer, sul ritrovamento di materiale organico nei fossili di dinosauro.

Uno specchietto nell'articolo spiega che si è sempre ritenuto che nei processi di fossilizzazione, con il passare del tempo, tutti i composti organici scomparissero, lasciando al loro posto solo resti minerali inerti; tanto che - da quando esiste la paleontologia - gli scienziati hanno ragionato solo sulle dimensioni e la forma delle ossa fossili.

La Schweitzer però ha trovato qualcosa di strano in un fossile molto ben conservato di Tyrannosaurus rex. Dove avrebbe dovuto esserci un vaso sanguigno vide delle sferette color rubino (vedi fig. 2 più sotto), all'apparenza molto simili ai globuli rossi nucleati del sangue dei vertebrati non mammiferi. Possibile che fossero davvero residui di materiale organico, e magari addirittura di sangue?

Come deve comportarsi uno scienziato quando pensa di aver scoperto qualcosa che stravolge idee date per acquisite da secoli?

sabato 5 febbraio 2011

La triste fine dei lunacomplottisti - parte 3

Lancio dell'Apollo 15Infierire in certi casi è bellissimo!

Riprendo volentieri la saga delle legnate che il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) sta assestando sulla zucca vuota dei lunacomplottisti perché mi era sfuggita una perla.

Il 13 aprile 2010, LRO ha ripreso ad altissima risoluzione e con l'incidenza giusta della luce solare il sito di allunaggio della missione Apollo 15 (il lancio, nella foto qui a fianco, è avvenuto il 26/7/1971; l'allunaggio il 30 luglio 1971).

Sono andato a cercarmi i filmati della partenza del LEM dalla superficie della Luna girati dall'interno della capsula per poterne confrontare qualche fotogramma con le nuove immagini, ed ecco qua il risultato...

LRO fotografa nuovamente il sito di atterraggio di Apollo 14

Siti delle missioni
Apollo ripresi da LRO
A sommo scorno di chi sostiene che "sulla Luna non ci siamo mai andati", la sonda automatica Lunar Reconnaissance Orbiter continua (LRO) a sfornare immagini memorabili dei siti di atterraggio delle missioni Apollo.

La sonda, in orbita polare intorno alla Luna dal 2009, sta mappando ad altissima risoluzione la superficie del nostro satellite. Le immagini, che sono davvero spettacolari, e ogni tanto riguardano luoghi di importanza storica.

Il 31 gennaio 1971 da Cape Canaveral fu lanciata la missione Apollo 14, diretta verso la Luna. Il modulo lunare Antares, con a bordo Alan Shepard ed Edgar Mitchell, si posò nei pressi del cratere Fra Mauro il 5 febbraio 1971, esattamente 40 anni fa. La zona è stata ripresa lo scorso 25 gennaio da LRO.

giovedì 3 febbraio 2011

Conferma italiana per la Relatività

Albert Einstein
Da quando fu annunciata nel 1915, la Teoria della Relatività è stata continuamente sottoposta a verifiche, sempre superate con successo (si veda anche La teoria di Einstein tiene a bada gli sfidanti).

Questo atteggiamento della scienza è spesso frainteso (talvolta in malafede) da sostenitori della pseudoscienza e crackpot vari. Secondo costoro la Relatività (o la Meccanica Quantistica, l'Evoluzionismo, ecc.) sarebbero sottopostte a questo fuoco di fila perché non considerate "vere". In realtà questo atteggiamento scettico è ciò che rende affidabili le previsioni scientifiche. Al di la di qualunque speculazione, quello che contano sono i riscontri e le misurazioni e le verità scientifiche sono sempre tali ... fino a prova contraria.

L'ultimo esame superato dalla centenaria Teoria di Einstein è stato predisposto da scienziati italiani.

domenica 23 gennaio 2011

Antichi astronomi, parte 1

Mi capita spesso di leggere nei siti frequentati da amanti della cosiddetta "archeologia misteriosa" (nota anche come pseudo-archeologia) che gli antichi popoli non avrebbero potuto sapere certe cose senza "aiuti" da parte di presunte società più progredite o ignorando certe informazioni.

Per esempio si chiedono come avrebbero potuto i Maya conoscere la precessione degli equinozi o prevedere le eclissi di Sole o di Luna senza sapere che è la Terra che gira intorno al Sole o credendo che la Terra fosse piatta; e quelle incredibili previsioni sul moto di Venere? Come avrebbero potuto farle senza l'ausilio di un telescopio?

Mi è venuta così l'idea di scrivere qualche articolo che mostri come con anche con mezzi rudimentali sia possibile arrivare a conoscenze notevoli. Eviterò volutamente di far riferimento alla sfericità della Terra, fin quando non sarà necessario e - soprattutto - alla teoria eliocentrica. In questo articolo non prenderò in considerazione nemmeno il cielo notturno.

Cominciamo con un osservatorio solare che ci permetta di stabilire i punti cardinali e l'inizio delle stagioni. Useremo la tecnica dei cerchi indù.

Il mediatore solitario...

Che giornalisti e politici raccontino balle non è certo una novità. Il problema è che spesso lo fanno anche quando - magari - sono convinti di dire la verità.

Un caso tipico è la leggenda metropolitana del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica di Forlì che avrebbe un solo iscritto, citato come proverbiale esempio dell'inefficienza dell'università italiana.

La leggenda nasce con un articolo di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera del 12 dicembre 2006. I giornalisti scrivevano:
C'è un Robinson disperso su un'isoletta universitaria di Forlì che non ha neanche un Venerdì con cui parlare: è l'unico iscritto al corso di Scienze della mediazione linguistica. Ma con chi può mediare, se non c'è un selvaggio con cui aprir bocca? Una solitudine da incubo...
A rincarare la dose ci pensa "Il Giornale" il 16 ottobre 2008, quando Matthias Pfaender riprende pari pari la notizia:
[...] al primo gennaio del 2007 il corso di Scienze della mediazione linguistica a Forlì contava un solo iscritto; chissà con chi mediava. Forse con i soli in grado di capire il suo stato d’animo
Di recente, durante e dopo la discussione finale sul Disegno di Legge Gelmini, ci hanno pensato due esponenti della maggioranza parlamentare a dare ancor più visibilità mediatica alla faccenda.

Prima il deputato Fabio Rampelli, che nel suo intervento alla Camera dei deputati del 13 dicembre 2010 ha detto:
Addirittura, a Forlì, c'è un poveraccio che studia da solo mediazione linguistica: ma con chi media, se è solo?
L'ultima in ordine di tempo a ricorrere a questa facile battuta è stata la Ministra Giorgia Meloni, che a "Porta a Porta" ha detto testualmente, con la sua innata finezza:
Io cito sempre il caso di quel poveretto che studia mediazione linguistica a Forlì ed è l’unico iscritto. Dico io «sei rimasto da solo, ma cche tte medi?»
Ma il dubbio di aver scritto/detto castronerie a questi gli è mai venuto? Prima di sputare addosso a studenti, docenti e dipendenti si son presi la briga di verificare? Evidentemente, no. Infatti è una balla...

sabato 15 gennaio 2011

Il Corriere scopre la precessione degli equinozi

Segni zodiacali tutti sbagliati? Estiqaatsi!
il grande capo dice che "scoperta
essere molto interessante"
Leggo sulla pagina web del Corriere della Sera un articolo del 14 gennaio intitolato "L'oscillazione dell'asse terrestre ha mutato i segni zodiacali" (qui).

La "notizia" sarebbe che a causa dell'attrazione gravitazionale della luna che farebbe «oscillare» l'asse di rotazione terrestre, «con il passare dei secoli vi sarebbe stato uno sbalzo di circa un mese nell’allineamento delle stelle», ragion per cui non ci sarebbe più corrispondenza tra la posizione del sole e i segni zodiacali attualmente in uso.

Chi crede di essere dei Pesci in realtà è nato col Sole in Aquario, e questo «provocherebbe una notevole variazione della personalità di chi è nato in questo periodo: non più sensibile, umana e idealista, bensì amichevole, leale e creativa».

Aggiunge l'arguto e informatissimo giornalista che se «leggendo l'oroscopo del giorno abbiamo notato che nulla di quello che ci era stato profetizzato si è poi verificato», la colpa non sarebbe della «cialtroneria dell'indovino di turno» ma della «oscillazione dell'asse terrestre che nel corso degli ultimi millenni avrebbe fatto inevitabilmente cambiare i segni zodiacali».

mercoledì 5 gennaio 2011

Un verme spaziale ci inghiottirà!!!

Aiuto! Aiuto! Dopo le astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta, ecco un gigantesco verme spaziale!

L'astrofisica della NASA Irina Cocimelova ha annunciato al mondo una scoperta sensazionale: un enorme verme spaziale ai confini del sistema solare interno ed è in rotta per la Terra. Gli alieni esistono e vogliono mangiarci.
Pensate che sia un fake? Nemmeno per idea! Si trova alle coordinate:
  • ascensione retta: 17h 11m 45.36s
  • declinazione: -63° 50' 34.7"
ed è visibile nell'atlante astronomico fotografico DSS2.

Non ci credete? Cliccate direttamente qui.

Oppure, se volete trovarlo a mano:
  1. collegatevi al sito: http://www.sky-map.org/;
  2. cliccate sull'icona a forma di topolino (BETA - Sky Browser ver. 2)
  3. dove c'è scritto "Find object" ricopiate le coordinate: 17 11 45.36 -63 50 34.7
  4. cliccate sulla lente d'ingrandimento;
ed ecco il mostro! È decisamente un grandissimo space worm. Speriamo che non faccia il buco (wormhole) se no siamo davvero finiti.

Ah, dimenticavo... Ovviamente arriverà sulla Terra nel dicembre 2012 insieme ai Maya, a Nibiru, alla Colomba Spaziale, alla tempesta solare, e alla casalinga di Voghera... Si sposeranno in occasione dell'allineamento galattico e genereranno l'anticristo.

E se fosse una delle appendici perdute del Flying Spaghetti Monster?

Per capire di cosa si tratta, leggetevi l'articolo sulle astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta.

Tre astronavi giganti ci attaccheranno nel dicembre 2012

Non bastava la profezia Maya; non bastavano Nibiru e gli Anunaki e le loro Colombe Spaziali; non bastava la supertempesta solare: no, ci volevano anche gli alieni, quelli cattivi, come in Independence Day.

Ebbene, tre astronavi giganti sono in rotta verso la Terra. Si trovano vicino all'orbita di Plutone e arriveranno nel dicembre 2012, probabilmente per attaccarci. E questa volta a dirlo non sarebbe qualche pazzoide o il credulone di turno, ma Craig Kasnov un astrofisico ricercatore al progetto SETI. Così almeno riportano i sito Examiner.com e Pravda.ru.

Non ci credete? Guardate l'immagine qui sopra. Cosa pensate che siano quella macchie blu, così perfettamente allineate? Come mai nessun atlante stellare le ha mai classificate?

Pensate possa essere un falso? Allora consultate il sito www.sky-map.org. Cliccate sul topolino ("BETA - Star Browser ver. 2") e nella maschera di ricerca inserite queste coordinate:

16 19 38.66 -88 42 26.3

Sono la declinazione e l'ascensione retta di una zona della costellazione meridionale dell'Ottante (Octans). Nel mezzo della finestra dovrebbe comparire la stessa immagine.

Si tratta dunque davvero di un oggetto extraterrestre in rotta di avvicinamento al nostro pianeta?

sabato 18 dicembre 2010

Il Tristo Mietitore

Il tristo mietitore
("Il senso della vita", Monty Python, 1983)
Un aforisma dice che le uniche cose certe al mondo sono la morte e le tasse... Questo è vero in tutti i paesi civili. In Italia - per parafrasare Benigni - le tasse sono certe solo per chi le paga. Per chi le evade la certezza è la politica fiscale di questo governo, che da 16 anni a questa parte è stata incentrata su condoni, sanatorie, scudi fiscali e depenalizzazioni. In compenso, chi paga le tasse in Italia, ha una certezza in più: che continueranno ad aumentare. Siamo passati quest'anno dal quarto, al terzo posto il Europa per pressione fiscale.

Parlerò quindi dell'altro argomento, meno lugubre e più equo delle tasse: la morte...

domenica 5 dicembre 2010

WikiLeaks e gli UFO

Julian Assange, promotore ed attivista di WikiLeaks, è stato recentemente intervistato via webchat dal Guardian. L'intervista è qui. Una delle domande riguardava gli UFO:

Guardian:
«Mister Assange, ha mai ricevuto documenti che avessero a che fare con gli UFO o gli extraterrestri?»
Assange:
«Un sacco di tipi strambi [ "weirdos" nell'originale ] ci scrivono email sugli UFO o su come hanno scoperto che erano l'Anticristo mentre parlavano con la loro ex moglie durante una festa in giardino... Tuttavia finora non hanno finora rispettato due delle nostre condizioni per la pubblicazione:
  1. che i documenti non siano fatti in casa;
  2. che siano autentici.
Va notato che in alcune parti non ancora pubblicate del cablegate ci sono in effetti riferimenti a degli UFO».
La prima parte della risposta descrive in modo abbastanza spietato il nutrito sottobosco dei tanti ufettari da YouTube o da forum che infestano il web.

Nella seconda parte si rimanda a riferimenti a degli UFO nei cablogrammi non ancora pubblicati.

Strano? No, visto che UFO significa Unidentified Flying Object, ossia "Oggetti Volanti Non Identificati". D'altra parte nella mente di tanti appassionati UFO significa quasi sempre "astronave aliena", per cui i believers aspetteranno con trepidazione la pubblicazione di quei documenti.

Finirà come coi documenti sugli UFO rilasciati dal ministero della difesa britannica, talmente esplosivi che di lì a pochi giorni fu chiuso l'ufficio per la segnalazione degli avvistamenti, considerato un costo inutile?

giovedì 25 novembre 2010

Clamoroso annuncio!!!

È tempo di far crollare il muro di omertà e di disinformazione col quale il potere sta cercando da anni di nascondere e mistificare un fenomeno che ormai solo i pecoroni disinformati o i cani da guardia del regime rifiutano di vedere.

Proprio oggi Ken Johnston, un ex ricercatore della NASA la cui cacciata per le sue posizioni non allineate alla scienza ufficiale è stata fatta passare in silenzio e giustificata con futili motivi, ha annunciato che tra un mese loro arriveranno

domenica 21 novembre 2010

Apocalissi prossime venture

Il maggiore T. J. "King" Kong cavalca una
bomba atomica nel finale de "Il Dr. Stranamore"
di Stanley Kubrik
Col 2011 ormai alle porte i fuffari del 2012 cominciano a fare retromarcia. I più avveduti hanno già iniziato a posporre l'evento  (vedi la tempesta solare rimandata, o le varie voci sulla profezia Maya rimandata a causa di errori di interpretazione sulla data, ecc.), molti seguiranno, altri si accontenteranno del "grande cambiamento spirituale", che tanto non si vede e non si tocca, ma si sente (in effetti per la puzza non si riesce a far nulla).

Visto il proliferare di assurdità millenaristiche che affollano i mass media, la rivista "Le Scienze" (edizione italiana di "Scientific American") ha dedicato il numero di novembre alla "scienza della fine". È un numero di facile lettura, pieno di spunti interessanti, che consiglio a tutti di acquistare (compreso il libro allegato "La fine di tutto: dagli individui all'intero universo", di Chris Impey).

Un articolo particolarmente provocatorio si intitola "Pronostici per l'apocalisse".
Visto che vanno di moda elenchi e classifiche, gli autori (J. Matson e J. Pavlus) ne hanno redatta una che stima,senza pretesa di scientificità ma comunque secondo le opinioni informate di vari ricercatori, la probabilità e il potenziale catastrofico di alcune minacce che vengono citate di frequente. Questo potenziale è formulato secondo una scala qualitativa più che quantitativa, che va da 1 (caos localizzato) a 10 (fine dell'universo).
Ho preso a prestito i punti di questa classifica rivedendone i contenuti (che nell'articolo sono un po' didascalici). Eccoli qui...

lunedì 25 ottobre 2010

La bufala della tempesta solare nel 2013

Le profezie millenaristiche (così come le bufale e le leggende metropolitane) hanno l'abitudine di ripresentarsi periodicamente sotto nuove spoglie, ma quella della tempesta solare è da record: ci ha messo meno di un anno.

La NASA avrebbe previsto per il 2013 una tempesta solare in grado di danneggiare gravemente linee telefoniche e di alta tensione, centrali elettriche, infrastrutture energetiche  ed apparecchi elettronici su tutto il pianeta.

I danni potrebbero essere tali da gettare il mondo in un nuovo oscuro medioevo dove nessuna delle nostre tecnologie, tutte basate sull'elettricità, potrebbe funzionare.

La fine del mondo prevista (si dice) dai Maya per il dicembre 2012 sarebbe dunque solo rimandata di qualche mese.

Dobbiamo preoccuparci?

mercoledì 20 ottobre 2010

L'argomento economico

Segnalato su Usenet e spudoratamente copiaincollato:

Not to be confused with 'making money selling this stuff to OTHER people 
who think it works', which corporate accountants and actuaries have zero 
problems with.

(da XKCD)


Da non confondere col “vendere 'sta roba ad altre persone che credono che funzioni”, cosa che commerciali, responsabili del marketing e rivenditori non hanno alcun problema a fare...

venerdì 1 ottobre 2010

Logiche a confronto

I romani dicevano che «onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat» cioè che l'onere della prova è a carico di chi afferma qualche cosa (e non di chi la nega). A corollario si può aggiungere che «quod gratis asseritur, gratis negatur», ossia ciò che viene affermato senza argomentare può essere negato senza argomentare.

Si tratta di un principio basilare sia per il diritto che per il pensiero razionale e come tale dovrebbe essere scontato ma spesso non lo è.

Ho ripreso una simpatica vignetta trovata in un gruppo di discussione. Eccola qui:

lunedì 20 settembre 2010

L’ateismo sostituirà le religioni?

AteismoHo tradotto un nuovo articolo di Nigel Barber sul tema dell'ateismo contrapposto alla religione. Come il precedente (Perché gli atei hanno un quoziente intellettivo superiore?) è decisamente provocatorio ma interessante e lo lascio giudicare a chi vorrà leggerlo. L'originale è qui.

Perchè l'ateismo soppianterà la religione

Gli atei sono fortemente concentrati nei paesi economicamente più sviluppati, in particolare nelle socialdemocrazie europee. Nei paesi sottosviluppati non ci sono virtualmente atei. L'ateismo è dunque un fenomeno particolarmente moderno. Perché le condizioni di modernità favoriscono l'ateismo?