venerdì 18 novembre 2011

Rimedi per tempi di crisi: diventa anche tu immortale

Vi propongo una soluzione per questi terribili tempi di crisi economica.

Prahlad Jani, il vecchietto
che non caga da 70 anni
L'anno scorso molti di voi avranno letto di Prahlad Jani, in arte Mataji, il guru indiano che da 74 anni starebbe vivendo senza mangiare e senza bere, prendendo il sole e respirando l'aria, nutrendosi cioè del prana, l'elemento sottile, il respiro, principio vitale che permea tutti gli esseri viventi.

Questo fenomenale vecchietto è stato osservato dall'equipe medica del dr. Sudhir Shah: in quindici giorni non avrebbe ne' mangiato ne' bevuto senza deperire minimamente. Le critiche al lavoro di questo medico sono già state esposte (vedi qui) e non mi ci soffermo, anche perché non è di lui che voglio parlare. Dirò soltanto che il presunto guru poteva, per esempio, fare gargarismi durante i bagni quotidiani e incontrare senza alcun controllo i suoi fedeli in una zona non ripresa da telecamere.

Il dr. Sudhir Shah è un adepto di una filosofia-religione, il giainismo, uno dei cui principi è la pratica del digiuno assoluto come metodo per purificarsi e rendere più profonda la propria fede. Questo principio è ripreso dai breathariani, una setta che sostiene che gli esseri umani in realtà non avrebbero bisogno di cibo e acqua per vivere, potendo trarre tutto quello che gli serve direttamente dal prana e dal Sole.

Potete tranquillamente crederci perché è sicuramente vero che lo yogi indiano è 70 anni che non mangia, non beve e non fa la cacca. Siamo noi scettici che non lo accettiamo perché abbiamo la mente chiusa e non capiamo cose che dipendono da una diversa spiritualità che va oltre la nostra; in realtà eventi simili succedono da sempre...

martedì 15 novembre 2011

Rapimenti alieni e disturbi del sonno

Rapimenti alieni o paralisi del sonno?
L'anno scorso avevo tradotto un articolo di Psychology Today (Rapimenti alieni: realtà?) dove venivano presentate alcune ricerche che mostrano come i cosiddetti rapimenti alieni possano in realtà essere collegati ad alcuni disturbi psicologici noti, come la paralisi del sonno (o paralisi ipnagogica).

Brian Sharpless, psicologo dell'Università della Pennsylvania, ha confermato quelle conclusioni, rivedendo i dati di 35 ricerche sul tema della paralisi del sonno condotte negli ultimi 50 anni e che hanno coinvolto più di 36000 soggetti.

La paralisi ipnagogica è un fenomeno abbastanza studiato. Al risveglio dal sonno REM può succedere che il cervello e il corpo subiscano, per così dire, una momentanea dissociazione.

Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo di sonno REM, ma la mente è semi-lucida o anche del tutto cosciente dell’ambiente circostante, anche se gli occhi possono essere chiusi. L’esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno.

Per alcune sfortunate persone questa paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso...

lunedì 7 novembre 2011

Dolcenera

Ai poveri infelici che parlano dell'alluvione che nei giorni scorsi ha colpito Genova, le Cinque Terre e la Lunigiana come di un segno dell'ira divina che porterà all'Apocalisse, dedico una canzone scritta da Fabrizio De André nel 1996. L'album era "Anime Salve" e la canzone - bellissima come tutte quelle di Faber - si intitola Dolcenera.

L'avrete sentita molte volte ma probabilmente, come me, non l'avete ascoltata. Provate a farlo ora, guardando le immagini di questo video [aggiornamento del 24/11/2011: l'audio purtroppo è stato rimosso dal video, probabilmente per problemi di copyright]. Parla dell'alluvione che nell'ottobre del 1970 colpì Genova, causando l'esondazione di vari torrenti tra i quali il Bisagno.
Allora, come oggi, la città fu devastata: stessi torrenti costretti nel cemento che esondano, l'acqua nera che corre violenta e sale nelle strade e nei vicoli fino ai primi piani delle case, i passanti travolti, le auto ammucchiate le une sopra le altre e coperte dal fango, la gente disperata, i morti...

domenica 6 novembre 2011

Bufale riciclate: astronavi giganti in arrivo il 27 novembre

Astronavona in arrivo! 2011 o nel 2012?
A gennaio ci avevano raccontato che tre astronavi giganti in rotta verso la Terra sarebbero state avvistate dalle parti di Plutone. La data per l'arrivo era il dicembre 2012, ma a quanto pare è stata anticipata: saranno tra noi il 27 novembre di quest'anno! La "notizia" è qui.

A dirlo a gennaio era Craig Kasnov, inesistente astrofisico del progetto SETI. Ora è l'altrettanto inesistente astronomo di fama mondiale Nirmal Bappu insieme ai suoi inesistenti colleghi scienziati John Malley e Mao Kan, affiliati ad inesistenti istituzioni scientifiche (o ad enti veri che si occupano di ben altro che queste sciocchezze).

La cosa strana è che, nonostante l'anticipo sulla data di arrivo, le astronavone sono ancora esattamente dov'erano a gennaio, quasi fossero ... appiccicate. Per una spiegazione dettagliata sulla bufala in questione vi rimando all'articolo che scrissi a gennaio: "Tre gigantesche astronavi ci attaccheranno nel dicembre 2012". Visto che si parla anche delle immagini di SOHO, vi segnalo anche La Colomba Spaziale (addirittura del 2009).

La bufala di gennaio era stata pubblicata su testate del tutto inaffidabili come Examiner.com e Pravda.ru. Quella odierna viene nientepopodimeno che dal famigerato World Weekly News, un sito pensato da burloni che si divertono a diffondere le storie più assurde che ben presto vengono diffuse sul web da centinaia di siti per creduloni. Non ci credete?

mercoledì 2 novembre 2011

Alle radici della fuffa...

Effetto Dunning-Kruger?
Vi è mai capitato di provare un forte senso di imbarazzo per le esibizioni di certi personaggi in programmi televisivi tipo "Italia's got talent" o "La Corrida", o magari in reality tipo il "Grande Fratello"? È mai possibile che non si rendano conto di quanto sembrino stupidi e ridicoli?

A volte si tratta di numeri progettati ad "arte" (virgolettato d'obbligo) per destare questo tipo di raccapriccio negli spettatori che proprio per queste sensazioni continuano a seguire lo spettacolo. Altre volte davvero il concorrente di turno non si rende conto di quanto è ridicolo quel che fa, ed è anzi convinto di aver fatto un'ottima esibizione. Molto probabilmente questa persona è vittima di un bias (pregiudizio) cognitivo che prende il nome di "effetto Dunning-Kruger"...

giovedì 27 ottobre 2011

Buchi neri nella Terra di Mezzo

Orchi della Terra di Mezzo
Nell'universo fantastico de "Il Signore degli Anelli" i cattivi sono gli orchi. È stato J. R. R. Tolkien a scrivere quel libro con grande coerenza narrativa. Gli orchi sono funzionali alla narrazione e non possono essere che così. Una Terra di Mezzo in cui gli orchi siano buoni non è quella del libro di Tolkien.

I "buchi neri" sono una conseguenza teorica della Teoria della Relatività di Albert Einstein. Nessuno li ha mai osservati direttamente. Sono stati gli scienziati a ipotizzarli, a prevederne il comportamento, a cercarli e a trovarne le tracce. Quando si parla di buchi neri è a questi cui ci si riferisce. Il termine è stato coniato nel 1967 e prima il grande pubblico non lo conosceva. Esistono nelle condizioni previste dalla Relatività e non possono essere altro che così. Se qualcuno parla di buchi neri in modo diverso dovrebbe come minimo esporre una teoria fisica che li giustifichi, basata su osservazioni reali.

Speravo di non dover parlare più della defunta cometa Elenin - davvero non se ne può più - ma a quanto pare c'è gente talmente fanatica e priva di senso del ridicolo da volere insistere (grazie ad Ele per la segnalazione!). Sono evidentemente colpiti dall'effetto Dunning-Kruger. Prima o poi scriverò un post al riguardo.

L'ultima geniale trovata sulla Elenin è stata partorita da uno sconosciuto fuffaro cileno, tale Pedro Gaete, nientepopodimeno che direttore esecutivo del programma NGE. Su YouTube due suoi video ci "spiegano" che la Elenin sarebbe in realtà un buco nero (qui e qui). La straordinaria novità è che la NASA - tenetevi forte perché questo argomento è di un'originalità incredibile - ci starebbe nascondendo la verità...

mercoledì 26 ottobre 2011

Localizzati i resti della Elenin

Resti della cometa C2010/X1 Elenin. Contrasto e luminosità
sono stati aumentati in un'area della foto per rendere meglio
visibile la tenue nube.

Il destino sa essere beffardo. Nel giorno in cui secondo Harold Camping doveva avvenire la fine del mondo sono stati localizzati i resti della cometa Elenin: due balle stroncate in un colpo giorno.

Così come anticipato qualche settimana fa, la Cometa Elenin si è sgretolata. Resta solo una nube di frammenti che gli astrofili sono finalmente riusciti a fotografare. Ci è riuscito un italiano, Rolando Ligustri, del Circolo Astrofili Talmassons (Udine). Nella foto qui sopra (cliccare per ingrandire) è visibile un'alone luminoso, poco sopra una delle diagonali.

[Aggiornamento del 9/11: mi hanno segnalato via Twitter - ma io con T. sono un cane e me ne sono accorto solo quindici giorni dopo - che il primo avvistamento certo dei resti della cometa è di Ernesto Guido, Giovanni Sostero e Nick Howes: qui]

Della cometa che doveva causare terremoti e sconvolgimenti resta solo un evanescente fantasma, una nube di piccoli frammenti in ulteriore disfacimento e manco a dirlo è esattamente dove doveva essere.

Ma che strano... Avevano ragione i sostenitori delle "teorie ufficiali", quelli con la mente chiusa che hanno incredibilmente rifiutato una così ben supportata teoria alternativa: niente terremoti bendandiani, niente universo elettrico, niente influssi negativi.

I sostenitori delle teorie alternative dovrebbero trarre un insegnamento da questa debacle: finché non studieranno seriamente un po' di fisica non avranno mai ragione, nemmeno se dovessero azzeccarci; e quando avranno studiato, si renderanno conto che simili profezie sono tutte delle colossali sciocchezze, dalla prima all'ultima.

Aggiornamento del 26/10/2011

Anche la NASA, di solito al di sopra di certe sciocchezze, si permette di prenderli in giro. Sul sito dell'agenzia spaziale americana è apparso un ironico articolo...