L'avrete sentita molte volte ma probabilmente, come me, non l'avete ascoltata. Provate a farlo ora, guardando le immagini di questo video [aggiornamento del 24/11/2011: l'audio purtroppo è stato rimosso dal video, probabilmente per problemi di copyright]. Parla dell'alluvione che nell'ottobre del 1970 colpì Genova, causando l'esondazione di vari torrenti tra i quali il Bisagno.
lunedì 7 novembre 2011
Dolcenera
Ai poveri infelici che parlano dell'alluvione che nei giorni scorsi ha colpito Genova, le Cinque Terre e la Lunigiana come di un segno dell'ira divina che porterà all'Apocalisse, dedico una canzone scritta da Fabrizio De André nel 1996. L'album era "Anime Salve" e la canzone - bellissima come tutte quelle di Faber - si intitola Dolcenera.
L'avrete sentita molte volte ma probabilmente, come me, non l'avete ascoltata. Provate a farlo ora, guardando le immagini di questo video [aggiornamento del 24/11/2011: l'audio purtroppo è stato rimosso dal video, probabilmente per problemi di copyright]. Parla dell'alluvione che nell'ottobre del 1970 colpì Genova, causando l'esondazione di vari torrenti tra i quali il Bisagno.
Allora, come oggi, la città fu devastata: stessi torrenti costretti nel cemento che esondano, l'acqua nera che corre violenta e sale nelle strade e nei vicoli fino ai primi piani delle case, i passanti travolti, le auto ammucchiate le une sopra le altre e coperte dal fango, la gente disperata, i morti...
L'avrete sentita molte volte ma probabilmente, come me, non l'avete ascoltata. Provate a farlo ora, guardando le immagini di questo video [aggiornamento del 24/11/2011: l'audio purtroppo è stato rimosso dal video, probabilmente per problemi di copyright]. Parla dell'alluvione che nell'ottobre del 1970 colpì Genova, causando l'esondazione di vari torrenti tra i quali il Bisagno.
domenica 6 novembre 2011
Bufale riciclate: astronavi giganti in arrivo il 27 novembre
Astronavona in arrivo! 2011 o nel 2012? |
A dirlo a gennaio era Craig Kasnov, inesistente astrofisico del progetto SETI. Ora è l'altrettanto inesistente astronomo di fama mondiale Nirmal Bappu insieme ai suoi inesistenti colleghi scienziati John Malley e Mao Kan, affiliati ad inesistenti istituzioni scientifiche (o ad enti veri che si occupano di ben altro che queste sciocchezze).
La cosa strana è che, nonostante l'anticipo sulla data di arrivo, le astronavone sono ancora esattamente dov'erano a gennaio, quasi fossero ... appiccicate. Per una spiegazione dettagliata sulla bufala in questione vi rimando all'articolo che scrissi a gennaio: "Tre gigantesche astronavi ci attaccheranno nel dicembre 2012". Visto che si parla anche delle immagini di SOHO, vi segnalo anche La Colomba Spaziale (addirittura del 2009).
La bufala di gennaio era stata pubblicata su testate del tutto inaffidabili come Examiner.com e Pravda.ru. Quella odierna viene nientepopodimeno che dal famigerato World Weekly News, un sito pensato da burloni che si divertono a diffondere le storie più assurde che ben presto vengono diffuse sul web da centinaia di siti per creduloni. Non ci credete?
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mercoledì 2 novembre 2011
Alle radici della fuffa...
Effetto Dunning-Kruger? |
A volte si tratta di numeri progettati ad "arte" (virgolettato d'obbligo) per destare questo tipo di raccapriccio negli spettatori che proprio per queste sensazioni continuano a seguire lo spettacolo. Altre volte davvero il concorrente di turno non si rende conto di quanto è ridicolo quel che fa, ed è anzi convinto di aver fatto un'ottima esibizione. Molto probabilmente questa persona è vittima di un bias (pregiudizio) cognitivo che prende il nome di "effetto Dunning-Kruger"...
giovedì 27 ottobre 2011
Buchi neri nella Terra di Mezzo
Orchi della Terra di Mezzo |
I "buchi neri" sono una conseguenza teorica della Teoria della Relatività di Albert Einstein. Nessuno li ha mai osservati direttamente. Sono stati gli scienziati a ipotizzarli, a prevederne il comportamento, a cercarli e a trovarne le tracce. Quando si parla di buchi neri è a questi cui ci si riferisce. Il termine è stato coniato nel 1967 e prima il grande pubblico non lo conosceva. Esistono nelle condizioni previste dalla Relatività e non possono essere altro che così. Se qualcuno parla di buchi neri in modo diverso dovrebbe come minimo esporre una teoria fisica che li giustifichi, basata su osservazioni reali.
Speravo di non dover parlare più della defunta cometa Elenin - davvero non se ne può più - ma a quanto pare c'è gente talmente fanatica e priva di senso del ridicolo da volere insistere (grazie ad Ele per la segnalazione!). Sono evidentemente colpiti dall'effetto Dunning-Kruger. Prima o poi scriverò un post al riguardo.
L'ultima geniale trovata sulla Elenin è stata partorita da uno sconosciuto fuffaro cileno, tale Pedro Gaete, nientepopodimeno che direttore esecutivo del programma NGE. Su YouTube due suoi video ci "spiegano" che la Elenin sarebbe in realtà un buco nero (qui e qui). La straordinaria novità è che la NASA - tenetevi forte perché questo argomento è di un'originalità incredibile - ci starebbe nascondendo la verità...
mercoledì 26 ottobre 2011
Localizzati i resti della Elenin
Resti della cometa C2010/X1 Elenin. Contrasto e luminosità sono stati aumentati in un'area della foto per rendere meglio visibile la tenue nube. |
Così come anticipato qualche settimana fa, la Cometa Elenin si è sgretolata. Resta solo una nube di frammenti che gli astrofili sono finalmente riusciti a fotografare. Ci è riuscito un italiano, Rolando Ligustri, del Circolo Astrofili Talmassons (Udine). Nella foto qui sopra (cliccare per ingrandire) è visibile un'alone luminoso, poco sopra una delle diagonali.
[Aggiornamento del 9/11: mi hanno segnalato via Twitter - ma io con T. sono un cane e me ne sono accorto solo quindici giorni dopo - che il primo avvistamento certo dei resti della cometa è di Ernesto Guido, Giovanni Sostero e Nick Howes: qui]
Della cometa che doveva causare terremoti e sconvolgimenti resta solo un evanescente fantasma, una nube di piccoli frammenti in ulteriore disfacimento e manco a dirlo è esattamente dove doveva essere.
Ma che strano... Avevano ragione i sostenitori delle "teorie ufficiali", quelli con la mente chiusa che hanno incredibilmente rifiutato una così ben supportata teoria alternativa: niente terremoti bendandiani, niente universo elettrico, niente influssi negativi.
I sostenitori delle teorie alternative dovrebbero trarre un insegnamento da questa debacle: finché non studieranno seriamente un po' di fisica non avranno mai ragione, nemmeno se dovessero azzeccarci; e quando avranno studiato, si renderanno conto che simili profezie sono tutte delle colossali sciocchezze, dalla prima all'ultima.
Aggiornamento del 26/10/2011
Anche la NASA, di solito al di sopra di certe sciocchezze, si permette di prenderli in giro. Sul sito dell'agenzia spaziale americana è apparso un ironico articolo...
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domenica 23 ottobre 2011
La fine di Gaia (Caparezza)
Caparezza è un genio. Grazie a Nico Murdock per la segnalazione!
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sabato 8 ottobre 2011
Ora è certo, la cometa Elenin si è disintegrata
Per le ultimissime novità sulla Cometa Elenin, l'oggetto che ha dimostrato di che pasta son fatti i catastrofisti (e che fondatezza hanno le loro teorie) cito direttamente il blog di Leonin Elenin...
«In base alle prime immagini della Elenin dopo l'uscita dalla congiunzione col Sole, possiamo dire che la cometa si è disintegrata. Forse sarà possibile osservare lo sciame dei suoi detriti. Qui a destra potete vedere la possibile posizione di questa “nuvola”. La luminosità di questo oggetto non supera la 18ª magnitudine [una luminosità molto bassa, fuori dalla portata della maggior parte dei telescopi amatoriali, n.d.t.], ben al di sotto della 12ª prevista.
Se saremo fortunati, nei prossimi giorni i detriti della cometa saranno osservati da qualche grande telescopio, e forse riusciremo a vedere qualche dettaglio di questa “nube”.
Al momento la cometa è molto bassa sull'orizzonte ed è osservabile solo durante il crepuscolo nautico. In questi giorni salirà piuttosto velocemente nei cieli dell'emisfero Nord ma l'osservazione sarà resa ardua dalla Luna piena.»
(http://spaceobs.org/en/2011/10/06/comet-elenin-disintegrated/)
Quel che resta della cometa c2010/x1 Elenin (dal sito di Leonid Elenin, 6/10/2011) |
Se saremo fortunati, nei prossimi giorni i detriti della cometa saranno osservati da qualche grande telescopio, e forse riusciremo a vedere qualche dettaglio di questa “nube”.
Al momento la cometa è molto bassa sull'orizzonte ed è osservabile solo durante il crepuscolo nautico. In questi giorni salirà piuttosto velocemente nei cieli dell'emisfero Nord ma l'osservazione sarà resa ardua dalla Luna piena.»
(http://spaceobs.org/en/2011/10/06/comet-elenin-disintegrated/)
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venerdì 30 settembre 2011
Gli asteroidi pericolosi sono meno del previsto
Asteroide 433 Eros visitato dalla sonda NEAR. Le sue dimensioni sono circa 34km x 11 km x 11 km. |
Una parte importante del lavoro di questa sonda era trovare nuovi asteroidi e in particolare quelli che hanno orbite vicine a quella terrestre e dunque potenzialmente pericolosi. Questi oggetti sono chiamati NEO (Near Earth Objects).
I NEO grossa dimensione (di diametro superiore a un km) sono sostanzialmente quelli previsti (ne sono stati osservati il 90% del previsto). Ne sono stati trovati un migliaio, dei quali 911 già noti (sono più grossi e dunque più visibili). Nessuno di questi rischia di colpire la Terra nei prossimi secoli. In particolare, si pensa che siano stati trovati tutti gli asteroidi di dimensioni superiori a 10 km, tipo quello che potrebbe aver causato l'estinzione dei dinosauri.
I veri potenziali killer sono i NEO di media dimensione (tra 100m e 1km di diametro), perché troppo piccoli per essere avvistati da lontano coi mezzi tradizionali. La vista agli infrarossi di WISE è invece in grado di localizzarli molto più facilmente. Si prevedeva che ce ne potessero essere circa 35.000. Ebbene, ci sono buone notizie...
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