Re Julien e il suo rimedio contro il caldo |
domenica 10 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
Le scie "chimiche" che prima del 1995 non c'erano...
Un bombardiere della II Guerra Mondiale lascia una scia di condensazione |
Un altro dei loro dogmi è che sarebbero un fenomeno recente, iniziato nel 1995, di cui non ci sarebbe traccia nel passato.
Un'anziana signora, le registrazioni meteorologiche, i rapporti della RAF e dell'USAF e il seguente articolo di New Scientist contraddicono entrambe queste affermazioni...
domenica 26 giugno 2011
La prima immagine di Marte
Disegno di Marte di Percival Lowell confrontato con una foto dello Hubble Space Telescope |
Nel luglio del 1965 la sonda automatica Mariner 4, lanciata da Cape Canaveral otto mesi prima, passò a poco più di 9800 km dalla superficie di Marte e cominciò a spedire le prime immagini dirette del pianeta rosso. Prima di allora c'erano solo disegni di osservazioni telescopiche come quelle di Percival Lowell e Giovanni Schiapparelli.
Sul Mariner 4 era montata una videocamera televisiva che riprese il pianeta memorizzando le immagini su un registratore a nastro (un vero e proprio videoregistratore). Superato Marte la sonda cominciò a trasmettere le immagini e al Jet Propulsion Laboratory cominciarono ad arrivare i dati, una sfilza di 0 e 1. All'epoca l'informatica era ai suoi albori e l'elaborazione di quei dati da parte dei computer avrebbe richiesto diverse ore.
Ma i ricercatori non stavano più nella pelle dalla curiosità anche perché la missione precedente, il Mariner 3, era fallita proprio per un'avaria alla videocamera di bordo. Così si inventarono un modo per avere un'anteprima...
sabato 4 giugno 2011
Stupite i vostri amici prevedendo i terremoti...
Palle (di cristallo?) |
Cosa c'è di strano? Che non ho la più pallida idea di dove sia Apophis in questo momento. Avrei potuto indicare qualunque altro evento (Nibiru, i Maya, il prossimo discorso di Berlusconi, il compleanno della mia ex, la vincita del superenalotto). Però la previsione sui terremoti sarà azzeccata...
giovedì 2 giugno 2011
Come combattere comete assassine e allineamenti catastrofici con le mele
Mi ero riproposto di non scrivere più su un argomento così sciocco ma il clamore sulla cometa Elenin a quanto pare non cala. Evidentemente molte persone hanno trovato strana la coincidenza, urlata a gran voce da monti siti "alternativi", che intorno alla metà di marzo questa cometa fosse allineata con la Terra e il Sole, proprio quando sul Giappone si scatenavano uno dei terremoti più violenti della storia e uno tsunami devastante che ha spazzato via decine di migliaia di vite.
La tesi è che la Elenin non sarebbe una cometa ma forse qualcos'altro; un oggetto astronomico massiccio e compatto la cui attrazione gravitazionale allineata a quella del Sole avrebbe sconvolto la crosta terrestre. Ha senso questa idea?
La tesi è che la Elenin non sarebbe una cometa ma forse qualcos'altro; un oggetto astronomico massiccio e compatto la cui attrazione gravitazionale allineata a quella del Sole avrebbe sconvolto la crosta terrestre. Ha senso questa idea?
mercoledì 1 giugno 2011
Io vado a votare: passaparola!
Etichette:
Politica
venerdì 27 maggio 2011
La "scienza ufficiale" refrattaria al cambiamento
La dottoressa Jasmina Lazendic-Galloway, l'autrice della scoperta, Amelia Fraser McKelvie, e il dr. Kevin Pimbblet |
A sentir loro, le gerarchie dei baroni universitari non accetterebbero le intrusioni di chi è al di fuori della loro casta. Lo scientismo imperante escluderebbe e ostracizzerebbe così i tanti ricercatori indipendenti (dalla mente tanto aperta) che si muovono lungo strade alternative e invise all'ortodossia scientifica...
Amelia Fraser-McKelvie, una studentessa 22enne alla facoltà di ingegneria di Melbourne in Australia è forse riuscita in pochi mesi dove gli scienziati hanno fallito per decenni.
- La massa mancante dell'universo
scoperta da stagista australiana - Universe's Not-So-Missing Mass
- Nuovi indizi sulla massa mancante (Istituto Nazionale di AstroFisica)
Che cosa fanno gli scienziati invidiosi e occultisti? Negano? Occultano? Mistificano? Cercano di screditarla e di insabbiare la questione per poi attribuirsi la scoperta?
No: pubblicano la sua scoperta su una prestigiosa rivista scientifica, dandole tutta l'enfasi e i riconoscimenti del caso.
Perfidi...
Approfondimenti:
- An estimate of the electron density in filaments of galaxies at z~0.1 (http://arxiv.org/abs/1104.0711, Cornell University Library)
- Monash student finds Universe’s missing mass (Monash University)
- Nuovi indizi sulla massa mancante (link, Istituto Nazionale di AstroFisica)
venerdì 20 maggio 2011
Pianeti erranti
Un pianeta vaga libero e solitario nell'oscurità dello spazio, non legato ad alcuna stella |
Alcune di quelle luci però non si comportavano in quel modo; il Sole e la Luna, per esempio, ma anche cinque luci minori. Gli antichi greci le chiamarono planētēs, ossia "vagabondi" (nell'accezione di errabonde). Erano i cinque pianeti classici, gli unici visibili a occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
Furono fatte varie congetture che giustificassero il loro vagabondare (teoria geocentrica, epicicli, ...) fino ad arrivare a Keplero e Newton, che spiegarono in modo definitivo il moto di questi corpi. I pianeti non possono vagabondare: il loro moto obbedisce a delle leggi ben precise.
Queste stesse leggi prevedono però che un pianeta, in seguito ad incontri ravvicinato con un altro corpo dall'orbita insolita, possa liberarsi dall'influsso della propria stella (si veda l'articolo su Nibiru per un esempio), restituendo in un certo senso al proprio nome il significato originale.
Il seguente articolo pubblicato dalla NASA parla di una ricerca giapponese-neozelandese che si è occupata di questi vagabondi del cielo...
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