domenica 30 maggio 2010

Il pensiero magico - parte 4ª

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Serve il pensiero magico per divertirsi?Non dovreste desiderare nemmeno di stare all'estremità scettica dello spettro. «Essere totalmente non-magici è davvero poco salutare», dice Peter Brugger, primario di neuropsicologia alla Clinica Universitaria di Zurigo». Ha dei dati che collegano fortemente la mancanza di ideazione magica con l'anedonia, l'incapacità di provare piacere. «Gli studenti non-magici tipicamente non si divertono andando alle feste e così via».

Ha anche trovato una sostanza chimica chiave coinvolta nel pensiero magico. La dopamina, un neurotrasmettitore usato dal cervello per marcare le esperienze come significative, scorre a fiumi nel cervello degli schizofrenici che vedono significati ovunque, ma sgocciola appena in quello di molti depressi che lottano per trovar valore nella vita di ogni giorno. In un esperimento quelli che credono nel paranormale (che hanno alti livelli di dopamina) erano più proni dei non credenti a vedere volti inesistenti in immagini confuse; ma lo erano anche meno a non notarle quando c'erano veramente. Tutti vedevano più volti quando gli veniva somministrato un farmaco per alzare il livello di dopamina.
Hobbes è in agguato
Brugger sostiene che la capacità di vedere degli schemi e fare associazioni mentali anche sconnesse accresce la creatività ed ha anche una funzione pratica: «se sei in una prateria è sempre meglio supporre che possa esserci una tigre in agguato».

domenica 16 maggio 2010

Pensiero magico

«Ratzinger vorrebbe limitare la ricerca scientifica... Ma sì, affidiamoci al pensiero magico! Perché non torniamo all'analisi delle interiora di pollo per divinare il futuro, già che ci siamo?

Chissà? Magari sbaglio io... Magari Ratzinger ha ragione... E se la cura del cancro fosse qualcosa che non può essere scoperto dalla scienza medica? Se fosse ... farsi lo sciampo con lo yogurt? Non potremmo mai saperlo se ci affidassimo solo alla scienza. E se magari la cura del cancro fosse strofinarsi la fronte con un pesce? Con un tipo particolare di pesce - che so? - un'orata? Non potrebbe essere? Oppure se la cura del cancro fosse tagliarsi i peli del naso, metterli in una bustina di carta, infilarla sotto il cuscino e dormirci sopra tutta la notte? Non potrebbe essere quella la cura per il cancro?

No, perché questo è pensiero magico. Quello della chiesa è pensiero magico. Non a caso qualche mese fa nell'udienza del mercoledì al Vaticano Ratzinger ha esortato gli esorcisti a continuare il buon lavoro... Parole di incoraggiamento anche per i cacciatori di vampiri.

La gente va tutelata dai ciarlatani.»

(Daniele Luttazzi, "Decameron, ovvero politica, sesso, religione e morte")




Approfondimenti:

lunedì 3 maggio 2010

Come costruire una macchina del tempo

Quello di viaggiare nel tempo è uno dei sogni più arditi dell'uomo. Chi non ha mai pensato che cosa farebbe se potesse tornare indietro nel tempo? Sul Daily Mail il grande cosmologo Stephen Hawking ha scritto uno splendido articolo per far capire a noi comuni mortali cosa sono le macchine del tempo secondo i fisici e la scienza. L'articolo originale è qui. Di seguito c'è la mia traduzione.

Come costruire una macchina del tempo
di Stephen Hawking

Stephen Hawking«Tutto quello che serve sono un wormhole, il Large Hadron Collider o un razzo che vada veramente tanto, tanto veloce...»
Salve. Mi chiamo Stephen Hawking, fisico, cosmologo e un po' sognatore. Anche se non posso muovermi e sono costretto a parlare attraverso un computer, nella mia mente sono libero. Libero di esplorare l'universo e pormi grandi domande tipo: è possibile viaggiare nel tempo? Possiamo aprire un portale per il passato o una scorciatoia per il futuro? Possiamo, in definitiva, usare le leggi della natura per diventare padroni del tempo stesso?

Il viaggio nel tempo una volta era considerato un'eresia scientifica. Evitavo di parlarne per paura di venire etichettato come uno stravagante. Oggi non sono più così cauto. In effetti mi sento come la gente che costruì Stonehenge. Sono ossessionato dal tempo. Se avessi una macchina del tempo farei visita a Marilyn Monroe al massimo del suo splendore o farei un salto da Galileo quando puntò il suo telescopio verso il firmamento. Forse farei addirittura un viaggio alla fine dell'universo per scoprire come finisce l'intera storia cosmica.

Per capire come questo potrebbe essere possibile, dobbiamo guardare il tempo come fanno i fisici: come una quarta dimensione. Non è difficile come sembra...

Lettera ai creazionisti

Cari creazionisti,

Grazie del vostro sostegno, sono molto obbligato.

Ora crescete e moltiplicatevi. Generate molti bambini e, sì, i vostri figli genereranno altri bambini, i loro bambini altri bambini, e questi altri ancora.

Alla fine i geni che vi hanno resi delle tali teste di rapa saranno eliminati per selezione naturale.

Perché è così che funziona!


L'Onnipotente  

domenica 2 maggio 2010

8 x 1000: ora anche basta.

Semplicemente fantastico!


«Paradisi fiscali; risarcimenti alle vittime di pedofilia; campagne di disinformazione su bioetica, omosessualità e lotta all'AIDS; un quarto del patrimonio immobiliare italiano; esenzione dall'ICI; condizionamento della pubblica istruzione; ingerenze nella politica; sfruttamento dell'ignoranza e della superstizione; speculazione sul dolore e sulla paura della morte; aiuti alle peggiori dittature fasciste; camauri di ermellino estone; anelli d'oro a cassettate; scarpine di Prada; viaggi in giro per il mondo...

Con l'8 per 1000 alla Chiesa Cattolica avete fatto molto. Ora anche basta, eh?»


martedì 27 aprile 2010

Il “bloop”: un misterioso suono dalle profondità oceaniche

Il suono 'bloop'
Cosa può aver creato questo strano suono nell'Oceano Pacifico? Qui a fianco c'è la rappresentazione grafica di un potente ed insolito suono, battezzato amichevolmente "bloop", che fu catturato da microfoni posti nelle profondità oceaniche nel 1997.

Nel grafico il tempo è posto sull'asse orizzontale mentre su quello verticale c'è la frequenza; la luminosità indica l'intensità del suono.

Anche se i bloop sono tra i suoni più forti in assoluto tra quelli mai registrati negli oceani, la loro origine rimane sconosciuta.

domenica 25 aprile 2010

L'equazione di Flake

Credere agli UFO?
Ogni anno leggiamo di incredibili avvistamenti di astronavi aliene, singole o in flotta, sul mare o sulla terra, di rapimenti ad opera degli alieni, animali vivisezionati da alieni, cerchi tracciati nel grano dagli alieni. C'è un numero talmente incredibile di testimonianze da chiedersi se in fondo non ci sia dietro qualcosa di vero.

Per il pensiero scettico il numero di testimonianze, senza verifica, conta poco: per millenni l'umanità è stata convinta che fosse il Sole a girare intorno alla Terra, che il suolo generasse spontaneamente gli insetti, ecc.

Per chi scettico non è, l'argomento "se lo dicono in tanti dev'esserci qualcosa di vero" è spesso se non convincente almeno intrigante.

Per cercare di smontare questo argomento il giornale umoristico on-line xkcd si è inventato l'equazione di Flake...

sabato 24 aprile 2010

La teoria di Einstein tiene a bada gli sfidanti

Ammasso Abell 2218
Quasi cento anni fa Albert Einstein pubblicò la sua Teoria della Relatività Generale, un'ipotesi sulla gravitazione che in pochi anni rivoluzionò la fisica introducendo un nuovo paradigma: l'universo non più visto nelle classiche tre dimensioni euclidee dello spazio, ma come un'entità geometrica in 4 dimensioni, le tre spaziali più il tempo.

In poco tempo cominciarono ad arrivare le prime conferme e anche se la Relatività Generale occupò ben presto un ruolo centrale nella fisica moderna per il lavoro di Einstein le verifiche non sono mai cessate, anche perché non tutti i problemi sono stati risolti: come si è originato l'universo e perché sembra espandersi così velocemente? Negli ultimi anni i fisici hanno spostato la loro attenzione su teorie che competono con la Relatività Generale come possibili spiegazioni per l'espansione accelerata dell'universo. Al momento la spiegazione più popolare per questa accelerazione è la cosiddetta costante cosmologica, che può essere pensata come un'energia, definita "oscura" in quanto non può essere rilevata direttamente [1], che esiste nello spazio vuoto e tende appunto a far espandere il cosmo, ma nuovi contendenti si sono candidati a mandare in pensione la Relatività e aspettano di essere messi alla prova.

Sono stati annunciati due nuovi studi indipendenti sugli ammassi di galassie, che hanno sfruttato le misurazioni di Chandra, un laboratorio orbitale automatico a raggi-X della NASA.

Una di queste ricerche taglierebbe le gambe a un modello rivale della Gravità Generale mentre l'altra mostrerebbe che la teoria di Einstein funziona anche per tempi e distanze su scala cosmologica. Insomma, la quasi centenaria teoria di Einstein sembrerebbe ancora la migliore sulla piazza...