venerdì 6 maggio 2011

Nibiru: quando i neuroni scioperano

Mi sono divertito a buttar giù qualche numero a proposito di una delle frottole più stupide della rete, il famigerato pianeta Nibiru.

Tanto per cominciare, è sconfortante vedere come nessuno dei sostenitori di questa baggianata si sia premurato di fare qualche calcolo; così, tanto per fare una semplice verifica. Molti non si sono nemmeno dati la pena di controllare le fonti: d'altra parte a che pro farlo, quando si è convinti che ci sia un complotto per coprire la notizia? E così tutto fa brodo: Nemesis, pianeta X, Eris, Sedna e ora anche Tyche e la cometa Elenin...

Le uniche informazioni più o meno certe (beh, si fa per dire) sono: che passerà al perielio - il punto più vicino al Sole della sua orbita - il 21/12/2012; che in quel momento si troverà al centro della fascia principale degli asteroidi, a 2,8 unità astronomiche dal Sole (una Unità Astronomica corrisponde alla distanza media della Terra dal Sole, circa 150 milioni di km); che il suo periodo orbitale è di 3600/3750 anni.

Ho così rispolverato le mie conoscenze di trigonometria ed astronomia ed ecco cos'è saltato fuori...

I parametri orbitali di Nibiru
L'ellisse  è il luogo dei punti del piano per i quali
è costante la somma delle distanze da 2 punti detti
fuochi. L'orbita di un pianeta è un'ellisse di cui il
Sole occupa uno dei due fuochi
Applicando la terza legge di Keplero ho calcolato il semiasse maggiore dell'orbita.

La terza legge dice che il quadrato del periodo orbitale è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell'orbita: T²/a³=k.

Quando si conta in unità astronomiche e anni, la costante di proporzionalità è pari a 1, e dunque a³ = T². Il semiasse maggiore è pertanto a = 241,37 U.A.

Noto il semiasse maggiore e la distanza al perielio, si calcola la semidistanza focale: c = a - 2,8 = 238,57 U.A.

L'eccentricità dell'orbita (l'indicatore di quanto è schiacciata e di quanto i fuochi sono spostati) è dunque e = c/a = 0,9884.

Il semiasse minore è b = √(a² - c²) = 36,66 U.A.

Non ci sono informazioni sull'inclinazione dell'orbita di Nibiru, per cui possiamo considerarla nella media o addirittura complanare all'eclittica (il piano dell'orbita terrestre). Non cambia moltissimo ai fini dei calcoli che ho intenzione di fare.

Altri parametri importanti sono la "longitudine del nodo ascendente" dell'orbita che permette di stabilire dove l'orbita incrocia il piano di quella quella terrestre; e l'argomento del perielio che indica l'angolo tra il nodo ascendente e il perielio. In sostanza questi due parametri servono per stabilire com'è orientato l'asse di un pianeta rispetto quello dell'orbita terrestre. Possiamo ricavarli in qualche modo dal disegno dell'orbita di Nibiru realizzato da Sitchin. Il perigeo è in direzione della costellazione del Cancro. L'orbita è disegnata come complanare rispetto quella terrestre. Dunque (giocando un po' con programmi tipo Celestia) si possono fissare la longitudine del nodo ascendente Ω = 220° e l'argomento del perielio ω = 270°.

Infine, sappiamo la data esatta (epoca) del passaggio al perielio, il che ci permette di stabilire l'anomalia vera (angolo tra la congiungente del pianeta col sole e l'asse orbitale) per quell'epoca: θ = 0° il 21/12/2012.


Ho trovato poche informazioni circa la massa di questo presunto pianeta, ma vedo che la maggior parte dei siti fuffari concorda che debba essere una ventina di volte quella di Giove se non di più. Mi sono tenuto sulle 20 masse gioviane e ho considerato che abbia la stessa densità. Questa ci consente, insieme alla massa, di determinare il diametro: circa 380.000 km.

Riassumendo:
  • massa: 20 masse gioviane (pari a 6356 masse terrestri, ovvero 3,797×1028 kg)
  • densità: 1,32 g/cm³
  • diametro: Ø = 379530 km (raggio = 189765 km)
  • periodo orbitale: T = 3750 anni
  • dist. al perielio: 2,8 U.A.
  • semiasse maggiore: a = 241,37 U.A.
  • semiasse minore: b = 36.66 U.A.
  • semidistanza focale: c = 238,57 U.A.
  • eccentricità: e = 0,9884
  • longitudine del nodo ascendente: Ω = 220°
  • argomento del perielio: ω = 270°
  • Epoca: 21/12/2012 (in questo caso il passaggio al perielio)
  • Anomalia vera: θ = 0°
Nibiru su Stellarium e Celestia (l'unico modo che avrete per vederlo)

Ora abbiamo praticamente tutto quello che ci serve per creare un'animazione con i planetari software gratuiti Celestia e Stellarium. Il file di configurazione di Nibiru per Celestia e Stellarium sono i seguenti.

"Nibiru" "Sol"
{
    Texture "exo-class4.*"
    NightTexture "exo-class4night.*"
    Color    [0.7 0.7 1]
    Albedo   0.01
    Mass     6356  
    Radius   189767
    EllipticalOrbit
    {
      # 21/12/2012
      Epoch        2456283.0
      Period          3750.0
      SemiMajorAxis    241.37
      Eccentricity       0.9884
      Inclination        0.5
      AscendingNode    220.0
      ArgOfPericenter  270.0
      MeanAnomaly        0.0
    }
}

[nibiru]
name = Nibiru
parent = Sun
radius = 189767
oblateness = 0.0
albedo = 0.01
lighting = true
orbit_visualization_period = 1369687.5
halo = true
color = 0.7,0.7,1.0
rot_periode = 8
tex_halo = star16x16.png
tex_map = nomap.png
coord_func = comet_orbit
orbit_Epoch = 2456283
orbit_MeanAnomaly = 0
orbit_SemiMajorAxis = 241.37
orbit_Eccentricity = 0.9884
orbit_ArgOfPericenter = 270.0
orbit_AscendingNode = 220.0
orbit_Inclination = 0.5
(a) Contenuto del file nibiru.ssc per Celestia (b) Testo da aggiungere a ssystem.ini per Stellarium
La parte (a) contiene le righe da inserite in un file nibiru.ssc che andrà creato (o copiato) nella sottocartella extras o extras-standard della directory dov'è stato installato Celestia.

Per Stellarium le righe di (b) vanno aggiunte in coda al file ssystem.ini che si trova nella sottocartella "Data della directory di installazione del programma o in "Dati applicazioni\Stellarium\Data" (di norma contenuta nella cartella col proprio profilo utente in "c:\Users" o "c:\Documents and Settings"). La copia nel profilo locale ha la precedenza su quella nella directory di installazione.

Le applicazioni vanno lanciata dopo aver creato/aggiornato il file. Dopo aver preso un po' di dimestichezza coi comandi, questo è il risultato (da vedere a schermo intero a 720p o 1080p):


Nell'ottobre 2010 la Terra avrebbe dovuto essere tra l'ipotetico oggetto e il Sole. Nibiru sarebbe dovuto essere cioè visibile in piena notte. Ho anche lasciato la cometa Elenin, a dimostrazione che il suo passaggio non maschererebbe in alcun modo il passaggio di un qualsivoglia Nibiru.

Questi ottimi programmi, Celestia e Stellarium, si limitano a visualizzare le orbite e i movimenti dei pianeti usando i parametri orbitali ma senza simulare la forza di gravità. Cosa accadrebbe simulando dal punto di vista gravitazionale l'arrivo di un oggetto così massiccio nel sistema solare interno lo vedremo più avanti. Per ora, appurato che Nibiru sarebbe dovuto essere in posizione favorevole per l'osservazione, cerchiamo di capire se può esserci un motivo per cui nessuno l'ha notato.

Tutto Nibiru, minuto per minuto...

La presunta orbita di Nibiru interseca quelle di tutti i pianeti tranne Marte, Terra, Venere e Mercurio. In particolare, data la misura del semiasse minore, risulta per lunghi tratti vicina a quelle di Nettuno e Plutone. Su cosa questo comporti torneremo in seguito.

Applicando qualche formuletta in un foglio di calcolo (vedere in fondo alla pagina) ho ricavato la seguente tabella:
Data distanza dal
Sole in km
distanza
dal Sole
in U.A.
diametro
angolare
25/12/1961 10,782,815,691 km 72.07 U.A. 7 "
22/08/1967 9,966,150,207 km 66.62 U.A. 8 "
26/06/1972 9,236,535,603 km 61.74 U.A. 8 "
28/08/1976 8,581,886,080 km 57.37 U.A. 9 "
08/04/1980 7,992,740,357 km 53.43 U.A. 10 "
23/02/1986 6,979,743,885 km 46.66 U.A. 11 "
20/07/1988 6,542,988,222 km 43.74 U.A. 12 "
01/09/1990 6,145,595,136 km 41.08 U.A. 13 "
15/07/1992 5,783,116,801 km 38.66 U.A. 14 "
28/03/1999 4,375,556,999 km 29.25 U.A. 18 "
16/03/2003 3,429,757,789 km 22.93 U.A. 23 "
15/09/2005 2,766,191,812 km 18.49 U.A. 28 "
17/05/2007 2,283,959,234 km 15.27 U.A. 34 "
13/07/2008 1,923,188,096 km 12.86 U.A. 41 "
26/12/2009 1,430,382,145 km 9.56 U.A. 55 "
17/06/2010 1,258,240,445 km 8.41 U.A. 62 "
31/10/2010 1,119,198,656 km 7.48 U.A. 70 "
03/05/2011 923,551,875 km 6.17 U.A. 85 "
27/07/2011 832,888,997 km 5.57 U.A. 94 "
26/09/2011 766,830,600 km 5.13 U.A. 102 "
17/11/2011 710,878,259 km 4.75 U.A. 110 "
02/01/2012 663,224,995 km 4.43 U.A. 118 "
17/03/2012 587,486,594 km 3.93 U.A. 133 "
15/05/2012 531,544,387 km 3.55 U.A. 147 "
10/06/2012 509,309,105 km 3.40 U.A. 154 "
27/07/2012 473,997,764 km 3.17 U.A. 165 "
17/08/2012 460,248,765 km 3.08 U.A. 170 "
24/09/2012 439,335,107 km 2.94 U.A. 178 "
30/10/2012 426,091,037 km 2.85 U.A. 184 "
21/12/2012 418,874,038 km 2.80 U.A. 187 "
Sono elencate le distanze dal Sole di e le dimensioni angolari un ipotetico oggetto con quell'orbita e quella dimensione, man mano che si avvicina al perielio. Al momento, se esistesse, dovrebbe essere a poco più di 6 unità astronomiche dal Sole, tra le orbite di Saturno e Giove.

Già ora avrebbe una dimensione angolare di quasi 90" d'arco e la sua dimensione apparente sarebbe superiore a quella di Giove; ma, dicono i fuffari, Nibiru è scurissimo, per cui non si vede.

Allora mi sono messo a cercare qualche formula per determinare la luminosità di un pianeta...

Magnitudine apparente

La magnitudine è una misura che in astronomia indica la luminosità di un corpo celeste e ha origini antiche. Tolomeo divise le stelle in sei categorie di grandezza (magnitudine, appunto). Le più luminose erano stelle di prima grandezza e quelle al limite della visibilità, di sesta. All'epoca si pensava che tutte le stelle fossero alla stessa distanza e che la diversa luminosità fosse data dalla diversa dimensione.
Magnitudine apparente


Molti secoli dopo, intorno alla metà dell'800, Norman Robert Pogson formalizzò questo metodo, stabilendo che una stella di prima magnitudine dovesse essere 100 volte più luminosa di una di sesta. Come campione usò la Stella Polare, stabilendo che fosse di magnitudine 2. Oggi sappiamo che è una stella variabile e come campione usiamo Vega (mag. 0.3).

In questa scala una stella di magnitudine 1 (1ª grandezza) è 2,512 volte più luminosa di una di magnitudine 2, che a sua volta lo è 2,512 rispetto una di mag. 3, e così via. Il valore 2,512 è la radice quinta di 100. Dunque maggiore è il numero che indica la magnitudine, minore è la luminosità. Ma le magnitudini positive non bastano per rappresentare gli oggetti più luminosi e nel sistema moderno sono incluse le magnitudini negative. Sirio, la stella più luminosa dopo il sole, arriva a -1,5. Venere al massimo della luminosità tocca i -4,4. La Luna piena arriva a -12,6 e il Sole a -26,8. All'altro estremo, gli oggetti più deboli che lo Hubble Space Telescope può vedere sono di magnitudine +30.

La luminosità che vediamo è quella apparente e dipende dalla distanza (è inversamente proporzionale al suo quadrato) e dalla natura degli oggetti che osserviamo (le stelle non sono tute uguali).

La magnitudine apparente di un oggetto è un indice della sua luminosità in cielo, alla distanza cui effettivamente si trova. Se tutte le stelle fossero a una stessa distanza prefissata (convenzionalmente un dieci parsec; 1 parsec è pari a circa 3,26 anni luce, cioè quasi 31mila miliardi di km), allora potremmo confrontare la loro magnitudine assoluta.

A complicare la faccenda c'è che le stelle emettono luce propria ma pianeti e satelliti brillano di luce riflessa. Nel sistema Solare la luminosità dei pianeti dipende dalla loro natura (hanno composizioni diverse), dalla loro dimensione (un disco grande riflette più luce di uno piccolo) e dalla distanza dal Sole.

Albedo

La percentuale di luce che un corpo riflette si chiama albedo. Un valore 0 indica lo zero per cento di luce riflessa mentre 1 indica il 100% di luce riflessa.

magnitudine apparente di un pianeta, dati il suo diametro, la sua distanza e il suo albedo, la percentuale di luce solare che riflette.

Tanto per dare un'idea degli albedo nel Sistema Solare:
  • La Luna riflette solo il 7% della luce solare che riceve, eppure illumina le nostre notti. Se ne riflettesse di più, ci toglierebbe il sonno.
  • Marte, che in cielo è uno degli oggetti più luminosi, è un pianeta roccioso e riflette solo il 17% della luce solare che riceve (albedo = 0,17);
  • Giove riflette oltre il 52% della luce solare (albedo = 0,522);
  • Saturno riflette il 47% della luce (albedo = 0,47);
  • Urano: albedo = 0,51;
  • Nettuno: albedo = 0,41.
Stima della magnitudine per gli oggetti del sistema solare

Per stimare la magnitudine di Nibiru, date dimensione, distanza ed albedo, ho usato il metodo descritto qui.

L'idea è questa: supponiamo di essere sulla superficie solare (con una buona lozione protettiva) e di osservare un'immensa semisfera (non vediamo sotto l'orizzonte) ricoperta di materiale perfettamente riflettente di albedo 1: 100% di luce riflessa. Quanta luce emessa dall'emisfero del sole su cui ci troviamo ci verrà restituita dalla semisfera? Tutta!

Ora, supponiamo di oscurare tutta la semisfera con un materiale perfettamente opaco (albedo 0) tranne un disco di raggio r. Quanta luce verrà restituita da quel dischetto? Basterà fare il rapporto tra la superficie del disco e quella della semisfera. E se quel dischetto non fosse perfettamente riflettente? Basta ridurre la luminosità in base al suo albedo.

In questo modo è possibile stimare la luminosità di un oggetto di quelli che brillano per luce riflessa, così come lo si vedrebbe dal Sole. Va apportata un'ulteriore piccola correzione per stimare come si vedrebbe dalla Terra. Le variazioni possono essere significative per distanze piccole (per esempio Marte, Venere o Mercurio) e molto meno importanti per oggetti distanti.

Bisogna tenere conto di altri fattori: Venere e Mercurio, essendo pianeti interni rispetto l'orbita terrestre, mostrano le fasi come la luna; Saturno ha gli anelli che possomo essere visti quasi di piatto oppure di taglio; marte può presentare variazioni perché la sua superficie è geologicamente varia...

Nibiru nero come la pece? Non basta!

Nibiru, stando ai suoi ferventi adepti, dovrebbe essere una specie di nana bruna. La sua composizione dovrebbe quindi essere molto simile a quella dei pianeti esterni gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Dunque anche la sua riflettività dovrebbe essere simile (albedo 0.40/0.50).

Per il pianeta dei fuffari ho però supposto un albedo pari a solo 0.01: più opaco di una lavagna (0.15), più nero del carbone (0.10) e più scuro dell'asfalto fresco (0.04). Nessun oggetto noto del sistema solare noto ha un albedo così basso: gli ho concesso di restituire solo l'1% della luce che riceve.

Non vi riporto i calcoli (li trovate nel foglio elettronico linkato in fondo) ma solo il risultato: nell'ottobre di anno scorso, nelle condizioni ideali per l'osservazione (alto in cielo in piena notte in direzione Sud-Est), si trovava a circa 7,5 U.A. dal Sole e a 6.5 U.A. dalla Terra. Con quelle dimensioni e un albedo di 0,01 doveva essere un oggetto di magnitudine inferiore a 0,5: più luminoso di Marte e della stragrande maggioranza delle stelle del cielo, visibilissimo a occhio nudo anche in città.

Se fosse di albedo 0,001 - cioè se riflettesse appena l'uno per mille della luce solare che riceve - in ottobre avrebbe dovuto avere una magnitudine inferiore a 3, visibile a occhio nudo anche con l'inquinamento luminoso della periferia di una città.

Se fosse di albedo 0,0001 (cioè se riflettesse una parte di luce su 10.000) sarebbe dovuto essere ancora entro il limite della visibilità ad occhio nudo, intorno a 5,5.

Insomma fuffari, ma di che cavolo di materiale è fatto questo Nibiru?

Entra in gioco Sir Isaac Newton

Per ora abbiamo giocato solo con Herr Kepler. Ora entra in gioco Sir Isaac Newton, un pezzo da novanta.

Come dicevamo, Celestia e Stellarium non considerano la forza di gravità. I pianeti su muovono sulle orbite prefissate come fossero su binari indipendenti, senza interagire. Sono programmi estremamente precisi, capaci di calcolare con precisione eclissi future e passate, ma non usano un modello fisico gravitazionale, ed è noto che le orbite fortemente eccentriche in un sistema con più corpi tendano ad essere molto più instabili di quelle circolari; in altre parole, non durano.

Per contro AstroGrav (shareware con 15 giorni di prova gratuita) simula proprio un modello fisico. La precisione nel calcolare le posizioni a distanza di tempo è senz'altro minore e l'elaborazione estremamente complessa richiede algoritmi sofisticati e più tempo; ma i comportamenti che si osservano sono molto, molto realistici.

Ho preso il modello del sistema solare coi pianeti classici, ho aggiunto Nibiru usando i parametri orbitali calcolati in precedenza, e ne ho simulato un passaggio. Ecco quello che potrebbe succedere in un solo passaggio:
Man mano che Nibiru si addentra nel sistema solare, le orbite dei pianeti esterni cominciano a restringersi. A un certo punto il pianeta della fuffa passa vicino a Giove, che viene sparato su un'orbita aperta: uscirà per sempre dal sistema solare. Poco dopo urano subisce la stessa sorte. L'orbita stessa di Nibiru si è modificata, diventando più piccola: ha ceduto infatti parte del proprio momento angolare orbitale a Giove e Urano.

La simulazione non parte da una situazione reale ma è comunque verosimile: le orbite, le velocità orbitali e le masse in gioco sono quelle. Solo le posizioni iniziali potrebbero essere diverse. Quello che si nota è che in un solo passaggio di un oggetto così massiccio attraverso il sistema solare interno si verificherebbero delle forti perturbazioni nelle orbite dei pianeti esterni, arrivando come caso estremo a una loro espulsione dal sistema solare. Perturbazioni ben meno evidenti sarebbero state scoperte da tempo da centinaia di migliaia di astronomi dilettanti che avrebbero trovato i pianeti spostati rispetto a dove se li aspettavano

Inoltre dei passaggi nei 4 miliardi e mezzo di anni del sistema solare ce ne dovrebbero essere stati oltre un milione, ed è altamente improbabile che in un milioni di tentativi gli effetti non si fossero accumulati.
È interessante notare come non capiti praticamente nulla ai pianeti interni, che protetti dalla potente gravità del Sole continuano ad orbitare stabilmente intorno ad esso.

Nella realtà capita dunque esattamente il contrario di quello che sostengono i fuffari: nessuna conseguenza o quasi per la Terra, potenti perturbazioni gravitazionali per i pianeti esterni.

Insomma, la prova migliore dell'inesistenza di Nibiru è proprio che i pianeti esterni sono lì, con le loro orbite quasi circolari, senza subire perturbazioni che non abbiano una giustificazione nota.

Prima di obiettare che con gli strumenti oggi a disposizione gli astrofili non potrebbero accorgersi di perturbazioni orbitali anche lievi, invito di guardare questa foto:
Plutone e Caronte: la foto in falsi colori a sinistra è stata fatta da
Antonello Medugno e Daniele Gasparri, due bravissimi astrofili
(astronomi dilettanti) italiani la cui bravura invidio ferocemente ;-)
L'hanno fatta due bravissimi astronomi dilettanti italiani, Antonello Medugno e Daniele Gasparri. La foto ritrae Plutone e il suo satellite Caronte (che tra qualche anno saranno raggiunti dalla sonda automatica New Horizons). Caronte è stato scoperto solo nel 1978 dall'osservatorio astronomico di Flagstaff, in Arizona, con un telescopio da 1,5 m di diametro. Grazie ai grandissimi progressi dell'elettronica i due oggetti sono risolvibili (visibili separatamente) anche con strumenti compatibili con le tasche degli appassionati.

Plutone ha magnitudine intorno a 14 (più di duecento volte più debole del più debole oggetto visibile a occhio nudo) e Caronte ha magnitudine 17. Senza puntamento automatico non ci sarebbe il verso di inquadrarli, riconoscerli e fotografarli. Eventuali perturbazioni sconosciute anche molto deboli farebbero fallire il puntamento o comunque risulterebbero evidenti.

Concludo con due considerazioni.

È  interessante  notare come non capiti praticamente nulla ai pianeti interni, che protetti dalla potente gravità del Sole continuano ad orbitare stabilmente intorno ad esso. Nella realtà succede dunque esattamente il contrario di quello che sostengono i fuffari: nessuna conseguenza o quasi per la Terra,  potenti perturbazioni gravitazionali per i pianeti esterni.

Nibiru, nei 4 miliardi e mezzo di anni del sistema solare, dei passaggi dovrebbe averne fatti almeno un milione, ed è altamente improbabile che in tanti tentativi gli effetti non si siano accumulati: la prova migliore dell'inesistenza di un oggetto come Nibiru è proprio nei pianeti esterni che sono lì, con le loro orbite quasi circolari, senza mostrare perturbazioni che non abbiano una giustificazione nota.



43 commenti:

  1. e dire che ho detto ad altri che si dilungavano nei messaggi...

    letto tutto

    era questo su cui ti riferivi,giusto?il nuovo post,giusto?
    bello,dettagliato,degno di un professore!!complimenti!

    a parte le solite giuggiole,la ricerche alla verita' delle fuffolonate continua...

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  2. e gia' che ci sono...ammira delle immagini bellissime....

    http://link2universe.wordpress.com/

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  3. Belle le immagini e molto belli anche gli articoli, grazie. Contraccambio con APOD, che magari conoscerai già: Immagine del giorno, Archivio,

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  4. belle anche queste!mah...non ci sono immagini di nibiru!!come e' possibile??eppure e' li',lo vedo benissimo

    ah....sempre la stessa macchia sul vetro....

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  5. Bell'articolo!
    Molto divertente smontare le fuffe con tre o quattro calcoli :)

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  6. Solo un appunto:
    >Se tutte le stelle fossero a una stessa distanza prefissata (convenzionalmente un parsec, pari a circa 3,26 anni luce, cioè quasi 31mila miliardi di km), allora potremmo confrontare la loro magnitudine assoluta.

    In realtà la distanza convenzionale per le magnitudini assolute è di 10 parsec ;)

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  7. e l'epopea continuaaaaaa

    ci mancava l'intervista...

    http://gennaro-gelmini.over-blog.it/ext/http://www.mondoraro.org/?p=18928

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  8. Anonimo: hai ragionissima e correggo subito il refuso. Ho scritto un parsec, ma nei calcoli ho usato i 10 parsec standard. Grazie!

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  9. Tiziano, ho letto l'intervista. Temo che siamo di fronte a una persona con problemi psicologici seri. A parte la questione dei contatti per la quale c'è una spiegazione ordinaria ragionevole, questo soffre chiaramente di manie di persecuzione.

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  10. Sembra che il 21 dicembre sia uno dei giorni preferiti dagli spostati; già nel '54 era stato scelto come giorno dell' "Apocalisse":

    http://www.trekportal.it/tpforum/showthread.php?t=17305

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  11. 21 dicembre, solstizio d'inverno, il giorno con la notte più lunga, il trionfo della tenebra: è stato un dalla valenza simbolica notevole. Evidentemente per qualcuno lo è anche oggi.

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  12. In effetti avevo pensato anch'io alla valenza simbolica del solstizio d'inverno.

    P.s.: ho linkato molti dei tuoi articoli su Trekportal, spero non ti dispiaccia.

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  13. mmmh....altro che manie....posso dirti che su alcune persone pero' c'e' la trasparenza di alcune debolezze,incertezze,paura,piuttosto tangibili a pelle e me ne dispiace.

    sembra che sperano in un cambiamento globale radicale velocissimo,come in un film. sappiamo che non e ' possibile,ogni volta ci troviamo persone che seguono ideologie sbagliate e altre le seguono.

    anche sulle cose certe!!e' provato che nibiru non arrivera' e ...non ci credono...come si dice...mistero della fede

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  14. Paolo, non che non mi dispiace, ci mancherebbe. Anzi: grazie mille!!!!

    RispondiElimina
  15. Ma come sei bravo a ''sbugiardare'' l' esistenza di Nibiru prendendo come dati numeri non confermati.
    Se Nibiru non può esiste con i dati che TU hai inserito non vuol dire che Nibiru non esista, Nibiru potrebbe avere un' inclinazione rispetto all' eclittica maggiore rispetto a quella che tu consideri, la massa potrebbe essere diversa da quella che tu consideri e il periodo orbitale potrebbe essere diversa da quel che consideri.
    Più che altro hai preso dati qua e la nel web e li hai mischiati insieme in modo da arrivare alla conclusione ''nibiru non esiste''.

    RispondiElimina
  16. Mi sfugge quale sia la tua tesi.

    Dici che non dovrei fidarmi delle informazioni recuperate sul web? Sono d'accordo, infatti i dati sono quelli forniti da Sitchin, l'inventore di Nibiru, e dai suoi disegni. Questa è la URL dell'immagine disegnata da lui: http://www.sitchin.com/imagesB/nibiru3.JPG. Copiala e incollala nel browser e vedrai che la mia ne è il negativo.

    Da quella immagine si possono dedurre:

    - l'inclinazione dell'orbita (Sitchin le ha disegnate sullo stesso piano)
    - la direzione dell'asse dell'orbita
    - la distanza al perielio si può dedurre sia dal disegno, che dalla leggenda raccontata da sitchin (con lo scontro che secondo lui determinò la cintura degli asteroidi), che da un altro disegno sulla homepage del sito (www.sitchin.com).
    - il periodo è indicato nella leggenda inventata da sitchin nel suo libro "Il 12 pianeta" (a pag. 120, nella versione inglese).
    - il passaggio al perielio è il 2012 è quello che indicano tutti.

    La massa è quella minima per una nana bruna.

    Il resto viene dalle leggi di Keplero e da quella di Newton.

    Oppure dici che non dovrei fidarmi nemmeno di Sitchin? Sono d'accordo, infatti ho scritto questo articolo che lo smentisce.

    O magari dici che non posso smentire l'esistenza di Nibiru, perchè nessun dato è attendibile? Ma se nessun dato è attendibile perchè dovrei smentire io l'esistenza di Nibiru? Che la provi chi afferma che esiste, Se sostieni che esiste, hai le prove o solo dei "potrebbe"? La logica impone che l'onere della prova spetti a chi fa l'affermazione e non a chi la nega (onus probandi incumbit ei qui dicit, non ei qui negat) e che ciò che viene affermato gratuitamente possa essere tranquillamente smentito senza prove (quod gratis adfirmatur, gratis negatur).

    Per finire, potresti voler dire che potrebbe esistere qualche pianeta esterno a quelli conosciuti? Sono d'accordo potrebbero essercene anche di quelli belli grossi. Alcuni delle dimensioni di Plutone li hanno già trovati. Si ipotizza che nella fascia di Kuiper potrebbero essercene addirittura dei più grossi. E nella nube di Oort alcuni scienziati pensano che possano esserci corpi ancora più grossi (il pianeta Tyche e la nana bruna Nemesis).

    Ma nessun pianeta potrebbe conservare stabilmente un'orbita come quella di Nibiru o farla conservare agli altri. E se avesse un'orbita diversa non sarebbe Nibiru.

    Dunque, dicevi?

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  17. Allora per prima cosa non sopporto l' elevata ironia che usi nei confronti di persone (come me) che si interessano e affrontano tematiche di confine, come può essere Nibiru. Vuoi criticare alcune teorie? Fai pure... però leggere tanta ironia gratuita non è piacevole.

    Tornando al discorso Nibiru, se prendi in considerazione i dati forniti da Sitchin allora devi fare delle correzioni: l' inclinazione dell' orbita di Nibiru, secondo Sitchin, è di 32° (Genesis Revisited, p 327); la data del ritorno di Nibiru, secondo Sitchin, non è 2012 ma fra il 2900-3000 D.C..

    Ora quello che intendo dire io è che Nibiru potrebbe realmente essere un pianeta che ''attraversa il sistema solare'' ma non per forza deve avere i dati forniti da Sitchin. Per esempio il modo in cui Sitchin arriva ad affermare che Nibiru abbia un' orbita di circa 3600 anni non è molto diretto... si tratta più che altro di una estrapolazione, come lo sono le date che lui fornisce come precedenti passaggi di Nibiru.

    Mettiamola così, i tuoi calcoli NON DIMOSTRANO che Nibiru in assoluto non esiste.

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  18. Permettimi di parlare con franchezza e non prendere quello che dirò sul personale: non conoscendoti non posso riferirmi a te (e anzi ti ringrazio di aver scritto i tuoi commenti sul mio blog).

    Il fatto è che girano ovunque illazioni assurde su ipotesi inconsistenti, c'è gente che si arricchisce vendendo libri o trasmissioni che ne parlano, fomentando paure millenaristiche, irrazionalità, fanatismo, ignoranza e complottismo a piene mani: anche questo è poco piacevole. E di appassionati di quelle che tu chiami "tematiche di confine" che stigmatizzino tutto questo, che si prendano la briga di mettere le proprie idee al vaglio del metodo scientifico ne conosco pochi (e se sei tra questi, hai senz'altro la mia stima).

    L'ironia e la provocazione costruttiva sono la mia reazione alla fuffa. Essere ironico, o persino sarcastico, verso chi parla di "scienza ufficiale" usando un computer o un cellulare mi viene spontaneo.

    Nello specifico ho preso dati spacciati per verità da siti poco seri, ho fatto qualche calcolo e quello che ne è venuto fuori l'ho messo dentro un programma di simulazione. Quelle congetture, semplicemente, non stanno in piedi. Quelle sono falsità. Quindi è vero, i miei calcoli non dimostrano che Nibiru in assoluto non esiste. Dimostrano solo che un oggetto con quelle caratteristiche è incompatibile con le attuali orbite dei pianeti esterni. D'altra parte è arduo dimostrare l'inesistenza assoluta di qualcosa: il paradosso della teiera di Russel dice proprio questo. Ecco perché un'ipotesi che che non possa essere ne' provata ne' smentita è considerata non scientifica; e - fino a prova contraria - il metodo scientifico è lo strumento migliore che abbiamo per studiare l'immanente.

    P.S.

    Ho rifatto la simulazione con un'inclinazione di 30° sull'eclittica. La data del passaggio al perielio è irrilevante ai fini della simulazione: che un disastro capiti mille anni prima o dopo non cambia molto. Nei primi due passaggi i pianeti giganti vengono spostati su orbite eccentriche. Aumenta l'effetto sui pianeti interni (dopo due/tre passaggi l'orbita di Venere e quella della Terra si intersecavano) perchè l'orbita dell'oggetto estraneo si modifica maggiormente. Al quinto passaggio Nibiru viene sparato via dal sistema solare.

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  19. Ok, ora che lo hai affermato tu stesso la faccenda è più corretta.
    In conclusione i tuoi calcoli dimostrano che Nibiru PRESO CON I DATI CHE COMUNEMENTE SI TROVANO IN RETE (ed è questo il punto...) secondo le leggi fisiche attualmente note è incompatibile con le orbite attuali dei pianeti esterni.

    Per quanto riguarda il metodo scientifico, esso si è un modo per arrivare ad una certezza... però non è l' unico. Lo stesso Einstein nella formulazione della teoria della relatività non seguì la scaletta convenzionale del metodo scientifico.

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  20. @Ignotus

    Non so se può tranquillizzarti, ma - oltre alle osservazioni fornite da "fonti ufficiali" - abbiamo il lavoro di impagabili astrofili ai quali non sarebbe mai sfuggito un corpo celeste delle caratteristiche di Nibiru. Qui puoi farti un'idea di cosa sia stato capace uno di loro:

    http://media.skysurvey.org/interactive360/index.html

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  21. Giustissimo. L'ho anche scritto nell'articolo. La foto di Plutone e Caronte nell'ultima parte stata fatta proprio da due di loro.

    La foto a 360° del cielo che hai linkato è stupenda.

    Da un'idea del perché per studiare il cielo serva il telescopio. C'è talmente tanta roba da vedere. In realtà basta un binocolo. In una notte buia e limpida, puntare un buon binocolo verso la via Lattea è una cosa emozionante. Appaiono così tanti puntini; e più l'occhio si adatta al buio, più ne vedi.

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  22. ciao!!sempre vivo,sono!!senti,mi é capitato un sito su misteroufo,dove si parla di un complotto per il 22 maggio di un invasione di hacker che metteranno su rete migliaia di segnalazioni,foto,video,come se avvenisse un invasione di massa,potrebbe causare dei problemi.tu sai qualcosa di piu a riguardo?

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  23. Ho saputo anch'io dell'iniziativa. Il gruppo si chiama "Anonymous". Stanno organizzando una presa per i fondelli a livello planetario. Volevo scriverci un articoletto ma in questi giorni sono piuttosto impegnato. Guarda qui.

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  24. ahah!certo che smuovere cosi tanti hacker...chissa che salta fuori di curioso....penso che non succeda niente ,comumque....

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  25. Essendo totalmente ignorante e pippone stratosferico sui calcoli matematici non posso che fare da spettatrice ad una partita di tennis... forse Nibiru esisterà pure... ma tutte quelle stronzate sugli uomini serpente che hanno incrociato il loro DNA con il nostro... mbè li non si offende la mia ignoranza ma la mia intelligenza! nel mio DNA ci sarà pure qualche scaglia di rettile... sai com'è la teoria dell'evoluzione... ma da questo inventarsi un'altra favoletta alternativa al paradiso terrestre... a sto punto regà... tenetevi la bibbia... almeno è scritta bene! ahahahah
    PS: A proposito Gabriele... qui a Roma l'11 maggio si camminava una meraviglia per le strade... tutti fuori Roma per paura del terremoto!! Io stavo dal dentista! O.o baci!

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  26. Ah Gabriele,avessi io le tue conoscenze...me le sogno di notte,son un'astronomo amatore alle prime armi (almeno cosi pensavo,ma dopo aver letto cosa sai te...mi rendo conto di essere ancora decisamente una pippa) e leggo moltissimo,cerco di studiare ma è una cosa talmente difficile...non hai qualche dritta da darmi? In ogni caso davvero complimenti per il tuo lavoro,sei davvero geniale. Ti ammiro e ti rispetto.

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  27. Aster, grazie mille, ma ti assicuro che esageri. La curiosità ce l'hai. Ti servono solo un po' di tempo e di cocciutaggine. Continua a informarti, non scoraggiarti quando non capisci e insisti. Mi supererai alla grande. Soprattutto, insospettisciti sempre quando qualcuno fa affermazioni perentorie ed incredibili senza portar prove o non indicando fonti verificabili.

    Se ho aperto questo blog è proprio perché so di essere una persona normalissima e con basi limitate: se basto io per trovare i buchi di certe ipotesi, allora devono essere proprio delle voragini!

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  28. Poi non capisco perché usi come longitudine del nodo ascendente e argomento del perielio quei dati... insomma sono dati casuali... chi ti dice che Nibiru debba avere quei dati?
    Potrebbero benissimo essere altri.

    E poi se Nibiru proviene da sotto rispetto il piano dell' eclittica esso non sarebbe visibile da tutte le posizioni della Terra. Bisognerebbe trovarvi nel luogo giusto e disporre dei mexxi adatti...

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  29. Sono tratti dai disegni di Sitchin e dalla profezia che Nibiru passi al perielio il 21/12/2012.

    Nibiru è una "ipotesi" di Sitchin. Che esista l'ha detto lui secondo la sua "traduzione" personale del cuneiforme. L'orbita l'ha disegnata lui. I dati principali sono quelli per definizione da parte dell'inventore.

    Quanto al passaggio al perielio, è quello che tutti i creduloni del 2012 prendono per buono. E' di questo che si discute o no?

    In ogni caso, se il periodo è 3600 anni e l'orbita è di quel tipo il discorso non cambia di una virgola, quale che siano la data del passaggio al perielio, orientamento dell'asse e inclinazione: un oggetto di quella massa e con quel tipo di orbita è semplicemente incompatibile con le orbite quasi circolari dei grandi pianeti esterni del sistema solare: queste sarebbero state già sconvolte da tutti i passaggi precedenti. Un pianeta con quelle caratteristiche astronomicamente non può esistere.

    Se Nibiru avesse un'orbita perpendicolare all'eclittica ... non sarebbe il pianeta indicato da Sitchin. In ogni caso sarebbe perfettamente visibile da uno dei due emisferi prima del nodo ascendente e dall'altro emisfero dopo. E - dal punto di vista degli sconvolgimenti nelle orbite - cambierebbe davvero poco.

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  30. Se Nibiru avesse un diverso periodo orbitale, un' orbita perpendicolare rispetto all' eclittica, un' orbita estremamente ellittica e SE ruotasse intorno a un ''secondo Sole'' come la mettiamo?

    Insomma quel che voglio dire è: è possibile che l' orbita di Nibiru abbia ad ogni fuoco un ''sole'', quindi ''due soli''?
    Su un altro sito di debunking ho letto che l' orbita di Nibiru, così come la descrive Sitchin, sia instabile in quanto a grandi distanze dal Sole la forza di attrazione gravitazionale sarebbe minima e basterebbe poco per far uscire fuori orbita Nibiru. Ma se Nibiru quando si trova all' afelio rispetto al nostro Sole si trovasse contemporaneamente al perielio dell' ipotetico ''secondo Sole''. L' orbita non sarebbe più stabile?

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  31. Un'orbita simile non è possibile. Dovrebbe ruotare intorno al centro di massa del sistema doppio che descrivi tu e in questo caso sarebbe un'orbita esageratamente ampia, e dunque decisamente instabile (perché esposta al passaggio vicino ad altre stelle che capitano lungo l'orbita del sistema solare intorno al centro della galassia).

    Al massimo l'orbita potrebbe essere a forma di "otto", con il pianeta che gira sul bordo della buca gravitazionale del primo sole per poi passare a bordo della buca del secondo (un po' come fecero le missioni Apollo). Ma sarebbe probabilmente ancora più instabile e a naso non potrebbe arrivare tanto vicina a uno dei due soli. Va da se che le due stelle dovrebbero comunque essere legate gravitazionalmente ed orbitare stabilmente intorno a un baricentro comune. Il sistema stellari più vicino al Sistema Solare è quello di Alfa Centauri, e si sta spostando indipendentemente dal nostro.

    Se vuoi divertirti un po' prova a giocare un po' con questa applet java: http://dan-ball.jp/en/javagame/planet/.

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  32. Ok, grazie delle risposte!
    Comunque c' è un astronomo italiano, Alessandro Morbidelli, http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Morbidelli_(astronomo)
    http://www.oca.eu/morby/
    che nel Febbraio 2003 sulla rivista francese ''Science & Vie'' ha scritto come coautore nell' articolo ''PLANETS – But How Many Are There In Our Solar System?'' che:

    “potrebbe esistere nel nostro sistema solare un pianeta con una orbita molto allungata che lo rende impossibile da vedere con telescopi" e “Mi aspetto che un giorno verrà scoperto un pianeta delle dimensioni di Marte,un pianeta la cui orbita potrebbe essere di varie migliaia di anni”

    E inoltre Alessandro Morbidelli pubblica su quella rivista anche uno schizzo di questo ipotetico pianeta http://htmlimg2.scribdassets.com/2h9nuwm4xszre22/images/26-86edf20e67.jpg . Alessandro Morbidelli non nomina MAI direttamente Nibiru, ma il disegno che fornisce è molto simile a quello fornito da Sitchin nei suoi libri... e per questo motivo lo stesso Sitchin ha denunciato l' accaduto sul suo sito accusando l' astronomo di essersi ''ispirato'' ai suoi libri.

    Comunque sia... come è possibile che un astronomo affermato come Alessandro Morbidelli prenda in considerazione l' esistenza di un pianeta con un' orbita di migliaia di anni e un' eccentricità tanto elevata se questo tipo di orbita, come hai scritto su questo articolo, non è fisicamente possibile in quanto i pianeti del sistema solare non si troverebbero nella posizione attuale?
    Vuol dire che Alessandro Morbidelli, nonostante abbia all' attivo ricerche sull' orbita particolare di Sedna, non sappia le leggi basilari dell' astrofisica?

    Per qualche informazione in più:
    http://www.darkstar1.co.uk/morbidelli_it.html
    http://www.sitchin.com/frenchastron.htm
    http://www.scribd.com/doc/57204214/4/ATTENDIBILITA%E2%80%99-DEI-PARAMETRI-ORBITALI

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  33. Certo che Morbidelli conosce l'astrofisica. Infatti dice cose completamente diverse rispetto i sostenitori di Nibiru.

    Ci sono due cose che ti sfuggono nelle sue considerazioni.

    La prima è che il disegno di Morbidelli mostra un pianeta con l'orbita molto eccentrica che ha il perielio dalle parti di Nettuno (lo riconosci perchè l'orbita di Nettuno interseca quella di Plutone); dunque esterno ai pianeti giganti; e non dalle parti della cintura degli asteroidi. Si tratterebbe cioè di un oggetto della cintura di Kuiper. È dunque completamente diverso da quello di Sitchin.

    La seconda è che parla di una massa paragonabile a quella di Marte, e non a quella di una nana bruna o anche solo di Giove.

    Con queste caratteristiche non ci sarebbero grossi problemi di perturbazioni e si tratterebbe di un oggetto completamente differente da quello di cui parli tu: un pianeta roccioso di dimensioni medio piccole (Marte) con un'orbita eccentrica e il perielio dalle parti di Nettuno.

    Viceversa Nibiru - secondo la definizione - è un pianeta molto massiccio con un'orbita molto eccentrica che lo porta nel sistema solare interno: questo non è possibile per tutti i motivi che ho detto.

    L'unica cosa che i due avrebbero in comune sarebbe l'orbita molto eccentrica: per il resto la massa è enormemente differente e i parametri orbitali sono completamente diversi.

    Che nella cintura di Kuiper possano esistere pianeti anche relativamente grossi non è sconvolgente. Pensa che gli astronomi considerano non del tutto improbabile che possa nascondercisi persino un oggetto grande come la Terra; ma la cintura di Kuiper non è la cintura degli asteroidi e - soprattutto - non ci sono di mezzo Giove e Saturno.

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  34. Si ok... però come ho già detto nei post precedenti non è detto che Nibiru, se esiste, abbia la massa e i parametri orbitali uguali ai dati forniti sa Sitchin. Sitchin nei suoi libri scrive anche che Nibiru secondo lui ha un' inclinazione di 30° rispetto al piano dell' eclittica e che gran parte della sua orbita si trova sotto l' eclittica.
    Comunque i parametri orbitali sono aspetti che Sitchin non approfondisce molto nei suoi libri. Per cui potrebbero anche essere sbagliati.

    Per farla breve, un pianeta come Nibiru con i parametri orbitali forniti da Sitchin (nel famoso disegno) difficilmente esisterebbe, ma se i dati di massa e perielio fossero diversi (magari simili a quelli che ipotizza Morbidelli) esso potrebbe anche esistere.
    Queste sono le conclusioni che io traggo, condividi?

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  35. Assolutamente sì, ma questo articolo parlava appunto dell'ipotesi Nibiru e di tutte le corbellerie relative alla presunta fine del mondo, danni per la Terra, carambole planetarie, terremoti, invisibilità, Anunaki e sciocchezze varie.

    Che oltre l'orbita di Urano possano esistere altri pianeti è pacifico e nessuno si è mai sognato di escluderlo, tant'è che più che un'ovvietà è un dato sperimentale. Ci sono Sedna, Iris, Quaoar e chissà cos'altro. E sono pure possibili ipotesi tipo Tyche, un pianeta molto massiccio che però orbiterebbe (con orbita poco eccentrica) lontanissimo dal sistema solare interno, ben dentro la nube di Oort.

    In altre parole, se esiste un pianeta con massa diversa e orbita diversa, allora - semplicemente - non è Nibiru.

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  36. non è grazie a persone come queste che l'uomo si evolverà nel suo cammino....le persone che smontano tesi con calcoli da astrofisici non confermabili e non controllabili, in quanto giusto Hawking è in grado di fare codesti calcoli...
    c'è anche la mancanza di rispetto per i ricercatori che tentano di trovare una risposta ai misteri dell'universo, valutando ogni tesi in quanto il metodo scientifico accademico è obsoleto...
    poi c'è anche il clima ridanciano che codesti "scienziati" creano intorno alle cose che non comprendono a causa del loro sistema osbloleto di pensare, che fanno questo ragionamento "non è ciò che mi aspetto quindi non è vero"...Aristotele o un altro filosofo greco ha detto che "Non scoprirete mai la verità se non accettate anche ciò che non vi aspettate"
    forse qualcuno riderà di questa cosa perchè qui si parla di Scienza e non di Filosofia..ma se qualcuno un giorno non si fosse chiesto perchè la luna è così bella e luminosa oggi non esisterebbe l'astronomia..
    per trovare la verità bisogna disimparare e ragionare che ogni sistema di pensiero che esiste è stato inventato in base ad un punto di vista singolare ed soggettivo e non oggettivo ed aperto a tutte le possibilità dimostrabili e non.....
    nibiru esiste??? forse si, i sumeri avevano conoscenze che oggi farebbero impallidire voi finti scienziati bigotti, forse no ma in quel caso anche le vimana o lo yeti sarebbero storielle per i bambini...invece non è così..le prove ci sono e sono verificabili..aprite la mente gente....
    e non rispondete con smentite sui complotti e cospirazioni...qui si parla di verità dimostrabile...quello che non sappiamo è quando nibiru o come si chiami questo pianeta ci verrà a trovare, forse quest'anno forse tra 100....ma l'esistenza è ciclica prima o poi qello che vedete ad hollyhood ci sarà come c'è stato per i dinosauri...

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    1. 1. Immagino che saprai citarmi un solo progresso negli ultimi 2000 anni attribuibile a nibirologi o gente simile...

      2. I calcoli sono assolutemente verificabili e controllabili e per farlo basta la fisica che si impara al liceo. Non serve altro.

      3. Il "metodo scientifico accademico" non esiste. Da una parte ci sono il metodo scientifico e chi lo applica. Dall'altro c'è la pseudoscienza.

      4. Il clima ridanciano lo creano le affermazioni ridicole come quella di Sitchin. Sono ridicole proprio perché vecchie, antiche superate. Il problema non è aspettarsi l'inaspettato, ma pretendere che qualcosa sia vero o possibile per il solo fatto di affermarlo. Si ride di chi - come te - propone un sistema di pensiero morto e sepolto da 400 anni.

      4. I sumeri avevano conoscenze astronomiche compatibili con la loro epoca, e nemmeno troppo avanzate. Questo è un fatto, dimostrato da quello che hanno lasciato scritto. E non c'è nulla - tranne che le balle senza fondamento ne' scientifico ne' storico ne' archeologico di Sitchin - che tu possa citare per cambiare la situazione. Avevano comunque sicuramente conoscenze astronomiche superiori alle tue, su questo non c'è dubbio.

      5. I bigotti sono quelli che pretendono di avere la verità in tasca per aver trovato in qualche libro o documentario per ex studenti poco brillanti (o video su youtube) delle storielle gratificanti che non richiedono nessun impegno e nessuna conoscenza per essere capite ma che danno l'impressione di esser parte di chissà quale sapere occulto che la tanto biasimata "scienza ufficiale" vorrebbe negare. Diventano bigotti e fanatici di quelle sciocchezze perché li fanno sentire meno mediocri. Credono, non pensano. Si sentono quelli con la mente aperta che indicano la luna mentre gli scettici si ostinano a guardare il dito. Non si rendono conto che ciò contro cui puntano il dito è la lampadina della loro angusta stanzetta. Se ne stanno tronfi e pieni di rancore tra i quattro muri che hanno riempito delle loro leggende che "spiegano" tutto e sono talmente convinti che quei disegni siano la realtà da non vedere nemmeno più i muri...

      Salvo poi usare un computer per riempire i blog di sciocchezze sprizzanti bile, senza capire che razza di contraddizione ci sia in questo gesto.

      Vivete in un mondo piccolo piccolo, così infantilmente semplice da far sorridere.

      Elimina
  37. 1. Immagino che saprai citarmi un solo progresso negli ultimi 2000 anni attribuibile a nibirologi o gente simile...

    Ma lo chiedi davvero?

    Ma la terra fino a 500 anni fa, non era forse considerata piatta e chi provava a dire il contrario veniva ridicolizzato e perseguitato?

    Ah, i bigotti (NELLA SCIENZA) sono quelli che non sono aperti alle nuove idee e le osteggiano con tutte le loro forze in quanto verrebbero "sorpassati" in un LAMPO...
    Poi c'è il background culturale che tu ignori alla grande, tipo i soldi e l'oro spariti dal mondo, le strane provviste cinesi (riso, rame ferro...), le comete recenti e potrei supportare tutto con dati e fonti, ma non spreco tempo con il solito improvvisato debunker...

    C'è una parte di ignoranti al mondo che è la più pericolosa.
    E' quella che crede che viviamo nel miglior mondo possibile, dove tutto è verità e non c'è nulla da scoprire.

    Tu definisci "Adepti" quelli che credono a nibiru...
    Ma ti rendi conto di come diamine sei messo?

    Sbeffeggi internet e fai teorie numeriche su numeri inventati...

    Gente come te uccide la natura umana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dici che "Potrei supportare tutto con fati"... Ma non lo fai.
      Parli di "background culturale" ma dimostri un'ignoranza spaventosa e non capisci una parola di quello che scrivo.
      Ti paragoni a Galileo, senza avere un'idea di cosa siano la scienza e il metodo scientifico e dici che "Gente come me uccide la natura umana".

      I bimbiminkia come te non valgono un cazzo, nemmeno come troll.

      Elimina
  38. Io paragonato a galileo?

    Ma sei fuori?

    Ti cito nuovamente: "Immagino che saprai citarmi un solo progresso negli ultimi 2000 anni attribuibile a nibirologi o gente simile..."

    Risposta. Si, ne esistono decine e decine di casi del genere. Galileo.
    Copernico, la microbiologia (prima non si credeva esistessero i microorganismi) e decine di altre evoluzioni della scienza umana...


    Ho superato abbondantemente i 40, sono in un'ottima posizione lavorativa e ho non mi pare di essere stato volgare come te.

    Fly down debunker, fly down...

    Vediamo se con un debunker si puo' avere un discorso civile senza essere sbeffeggiato.

    A domanda semplice risposta.

    Galileo non è stato inquisito, sbeffeggiato ecc perchè non era conforme e in contraddizione con i suoi tempi annunciava teorie cosmiche rivoluzionarie??

    Risposta breve, si o no.

    Oggi come consideri galileo?
    Un ciarlatano o la terra è tonda?

    Perchè dimostrerei ignoranza? Vuoi che ti motivo tutto, chiedi e io lo faccio...

    Riesci rispondermi senza insultarmi?
    E CON ARGOMENTAZIONI?

    Sei in grado?

    RispondiElimina
  39. poi visto che vuoi mostrare la tua conoscenza...

    Dov'era ison fino all'anno scorso?
    Come mai hubble non l'ha fotografata prima dell'arrivo al perielio (cosa che ha fatto con hale bopp ben 2 ANNI prima del reale passaggio)

    Cioè hale bopp aveva foto 2 anni prima che arrivasse, ison arriva fra 3 mesi e non ci sono foto? (Ah, hale bopp aveva un'orbita che era stata calcolata da anni... non era una sorpresa come Ison...)

    Sai spiegarmi il perchè?

    E' considerata la comenta del secolo e nessuno ne parla?

    Come mai?

    Io non ho le risposte a queste domande, ma nemmeno tu.
    Solo che io non ti impongo nulla, non ti derido e non ti sbeffeggio.

    Io chiedo, rispondo, mi informo e poi traggo le MIE conclusioni, utilizzando la parte analiticha del mio cervello.

    Per come mi hai risposto all'inizio (ignorando la cosa di galileo, accusandomi di essere un "Bimbominkia" con la K [cosa tipica da binmbiminCHia usare la K)) mi sembri uscito da una puntata di uomini e donne...

    RispondiElimina
  40. Sostieni che "gente come me uccide la natura umana" e sono io che ti insulto? Qualunque sia la tua professione e la tua età sei un povero bimbominkia e come troll, davvero, non vali un cazzo.

    Fuori dai coglioni, inutile imbecille.

    RispondiElimina
  41. Tu, caro anonimo, se non sei un troll, allora sei un caso da manuale di effetto Dunning-Kruger: talmente ignorante da esser convinto di aver qualche tipo di competenza. Che tu non ne abbia è evidente a chiunque abbia terminato con buon esito almeno le superiori.

    Galileo, vedi, è uno che ha provato quello che diceva... Ha inventato il metodo scientifico, l'idea che la conoscenza sia conseguenza della prova sperimentale, che la formulazione delle leggi debba derivare dall'osservazione (e cioè dalla misurazione), che alle prove aneddotiche e al principio di autorità ci si debba opporre... Sitchin, invece, era un inutile vecchio rincoglionito, arrogante come te, ignorante di fisica, astronomia, storia, archeologia come te, il cui contributo al sapere umano si riduce a quattro pagine sgangherate su internet imbrattate di idiozie pseudoscientifiche; ed è questo l'apporto degli adepti della pseudo-scienza come Sitchin, insieme a catastrofisti, complottisti, ufettari e compagnia brutta: una montagna di inutile merda autoreferenziale e nient'altro.

    Secondo te cosa dovrei rispondere a un ignorante da quattro soldi convinto che Galileo abbia provato che la Terra non è piatta e che si fregia per questo di appartenere al novero di coloro ai quali non la si fa perché i cinesi comprano rame? Beh, cerca di esserne orgoglione, perché davvero non è da tutti.

    Conterebbe qualcosa spiegarti con pazienza che la sfericità della Terra non è mai stata messo in discussione negli ultimi 2500 anni(e che la vulgata secondo cui a Colombo venisse dato del pazzo perché pensava che la Terra fosse tonda è, appunto, una vulgata)? O spiegarti che ha provato, con l'uso del telescopio e non raccontando idiozie, che era piuttosto improbabile che fosse il Sole a girare intorno alla Terra? E come poco dopo Newton abbia spiegato com'è che funziona la gravità? Se un sostenitore di Sitchin capisse come funziona la gravità, non scriverebbe certe idiozie.

    Come ultima cosa voglio farti un regalo che non meriti, anche se dubito che capirai quello che scriverò ora. Dov'era la ISON, chiedi? Prima che fosse scoperta era nel sistema solare esterno; invisibile perché le comete hanno un'albedo bassissima e un nucleo molto piccolo; prima ancora, nella cintura di Kuiper; ancor prima nella nube di Oort, serbatoio di tutte le comete. Vai sul sito del JPL, cerca l'animazione della ISON e lascia la mente libera dalle idiozie pre-galileiane di cui evidentemente è piena, prova a ricordare quello che diceva la tua prof. di geografia astronomica mentre eri impegnato a scaccolarti. Vedrai come finora sia stata in opposizione rispetto al Sole e dunque non visibile ne' da Terra ne' dallo Hubble. Resterà in condizioni di scarsa visibilità dalla Terra (perché di giorno, caro mio, è difficile vedere le stelle e Hubble a girarlo da quella parte non ci pensano proprio) fin dopo il perielio, anche se d'ora in poi le cose dovrebbero migliorare. In compenso saranno le sonde marziane a cercare di fotografarla tra qualche giorno, visto che passerà vicinissima a Marte. Se riuscirai ad andare oltre la visione bidimensionale del cosmo tipica dei bimbiminkia come te, noterai anche che ha un'orbita praticamente perpendicolare al piano dell'eclittica: questo fa si che - nonostante sia molto piccola - se sopravviverà al perielio (e molti non lo credono possibile anche se tutti lo sperano) svilupperà una coda enorme nelle migliori condizioni di illuminazione e visibilissima nel cielo notturno, nonostante la distanza dalla Terra. Tutta l'enfasi su questo oggetto - altrimenti insignificante - è dovuto a questo: la particolarità della sua orbita. Storia ben diversa fu la Hale-Bopp: una cometa davvero enorme, visibile da lontano nonostante l'albedo bassissima delle comete inattive, che ha così potuto interagire col vento solare fin da distanze inusitate ed essere visibile per anni anche dopo il passaggio al perielio.



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