sabato 10 giugno 2017

Come mentire dicendo la verità

Tempo fa ho scritto un articolo sul vaccino antipoliomielite e sul fatto che entro pochi anni anche questa terribile malattia potrà dirsi estinta, come il vaiolo, grazie ai vaccini, a chi vaccina e a chi si vaccina. Quest'anno, ad oggi, nel mondo ci sono stati solo cinque casi di poliomielite endemica, 3 in Afghanistan e 2 in Pakistan. Speriamo che siano gli ultimi. Non è comunque di questo che voglio parlare.

Commentando l'articolo un anti-vaccinista sosteneva che la polio sarebbe scomparsa per il miglioramento delle condizioni sanitarie e non per il vaccino.

È una fesseria naturalmente, visto che la polio è scomparsa anche in tutta l'Africa, in India e in tanti paesi dell'Asia dove le condizioni sanitarie non sono affatto migliorate come in occidente (*), ma è un argomento abbastanza tipico degli anti-vaccinisti. Provate a cercare su google "truth about polio vaccine" e ve ne renderete conto.

A supporto della loro tesi riportano variazioni sul tema di un grafico coi casi di polio come quello qui sopra dove si vede chiaramente che nel momento in cui fu introdotto il vaccino la malattia era già in calo. Ed è vero, hanno ragione, era proprio in calo. Però ...
Però la loro è una mistificazione abbastanza schifosa. Il grafico è reale (l'ho fatto io con questi dati: link) ma del tutto parziale. Mancano i dati precedenti e quelli successivi. Ecco quello completo:

Racconta tutta un'altra storia, vi pare?

Considerate poi che nemmeno questo è completo (non ho trovato i dati prima del 1937 e non mi andava di spulciare dei PDF). La poliomielite accompagna l'uomo da sempre e prima del 1937 ci sono millenni e millenni di casi dei quali le statistiche non possono dare conto. La polio ha l'andamento epidemico tipico di tutte le malattie infettive dove a un picco segue un calo: la malattia si diffonde nella popolazione non immune, raggiunge un picco, i sopravvissuti diventano immuni e la diffusione cala per poi aumentare nuovamente man mano che nascono bambini non immuni. Nel grafico seguente l'andamento è ancora più chiaro.
Dal 1965 la malattia negli USA è praticamente sparita passando da migliaia di casi, a poche decine, a poche unità fino ad arrivare all'ultimo caso endemico nel 1998 (forse importato). Qui c'è un altro grafico che copre un periodo ancora più lungo e dove si vede un altro picco spaventoso all'inizio del secolo scorso (i valori numerici sono diversi perché basati sui dati mensili e non annuali).

L'ultimo caso autoctono in Italia è del 1982. Quando la malattia sarà dichiarata estinta potremo smettere di vaccinarci contro di essa e di essere sottoposti ai rischi (minimi ma inevitabili) che questo vaccino comunque comporta. Non dovranno più farlo nemmeno le generazioni successive e la polio sarà solamente un brutto ricordo.

Insomma, quando qualcuno sostiene di dirci la verità e nient'altro che la verità, dovremmo sempre controllare che sia anche tutta la verità; altrimenti ci sta mentendo anche se dice cose vere.

(*) Addirittura, pare che la diffusione della polio sia stata in qualche modo favorita dal miglioramento delle condizioni igieniche.

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