domenica 28 maggio 2017

L'omeopatia uccide

Il 4 giugno 2013 alcuni senatori pentastellati hanno presentato un disegno di legge per il riconoscimento dell'omeopatia come metodica terapeutica (n. 768). I loro nomi sono Maurizio Romani, Elena Fattori, Ivana Simeoni, Paola Taverna (quella convinta che a stabilire se i vaccini causino o meno l'autismo possa essere un tribunale), Lorenzo Battista, Enza Blundo (quella della magnitudo dei terremoti), Alessandra Bencini, Bruno Marton, Michela Montevecchi, Giuseppe Vacciano, Laura Bottici, Nunzia Catalfo, Ornella Bertorotta, Giovanna Mangili, Maurizio Buccarella, Andrea Cioffi e Stefano Lucidi (*).

Ieri 27 maggio 2015 un bambino di 7 anni è morto ad Ancona per un'otite bilaterale che avrebbe potuto essere curata in pochi giorni con un antibiotico. I genitori, convinti sostenitori dell'omeopatia, l'avrebbero affidato alle cure omeopatiche proposte dal loro medico omeopata invece che farlo vedere dalla pediatra di famiglia. Questo medico avrebbe visitato il piccolo in due occasioni prescrivendo dei preparati omeopatici. Il bambino è peggiorato fino a che l'infezione non ha raggiunto il cervello. È morto in due settimane...
Mi dispiace ma io di gente così non riesco proprio a provare pietà. Per quei genitori non riesco a provare compassione. Affidare un bambino all'omeopatia per qualcosa di più serio di un leggero raffreddore (salvo poi farlo immediatamente vedere dal pediatra se non passa) è da perfetti irresponsabili oltre che ottuso. Per quel medico, se è stato lui a consigliarli, non son capace di trovare scusanti; nemmeno quella della buonafede. La buonafede in questi casi non c'entra nulla. Se sei in buonafede convinto che l'omeopatia possa curare un'infezione batterica allora, semplicemente, non puoi fare il medico...

L'omeopatia "cura" (virgolettato d'obbligo) le malattie che passerebbero da sole e lo fa con la stessa efficacia di un qualunque placebo. I granuli omeopatici sono solo zucchero costosissimo. Le gocce omeopatiche sono acqua pura ancora più costosa. È vergognoso che si permetta a delle industrie di vendere dello zucchero a quei prezzi: se lo facesse qualunque cittadino lo arresterebbero per truffa.

Spero che quei senatori ritirino questo disegno di legge. Se non lo faranno spero che sia il M5S - se davvero "da sempre si è affidato alla scienza" come hanno dichiarato in un comunicato, se davvero sanno distinguere le fake-news dalla realtà, se è vero che per le materie scientifiche non si affidano alle echo-chamber dei social media ma alle opinioni di chi è competente in quel campo - a chiedere loro di farlo; e a espellerli se non intendono farlo (in fondo hanno cacciato gente per molto meno).

Approfondimenti:
Note:

(*) All'epoca erano tutti del M5S. Oggi Romani, Fattori, Simeoni, Bencini e Vacciano non ne fanno più parte.

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