sabato 20 maggio 2017

I vaccini e Big Pharma

Sulla questione dei vaccini vorrei proporvi qualche considerazione piuttosto banale...

Il mercato mondiale dei farmaci muove oltre 1070 miliardi di dollari l'anno (2015) [1]. Nel 2015 quello dei vaccini arrivava a poco meno di 36 miliardi [2]. L'80% dei vaccini è destinato ai paesi del terzo mondo e la maggior parte ha costi bassissimi. L'UNICEF, tanto per dire, ne compra una percentuale significativa dall'India che ha un'industria farmaceutica di prim'ordine. Il maggior produttore mondiale di vaccino anti morbillo è il Serum Institute of India. Una dose costa un dollaro. Hanno venduto quello per il meningococco a diversi paesi africani a mezzo dollaro per dose [3]. Sono anche i maggiori produttori mondiali di vaccini come numero di dosi.

Al confronto, i due farmaci più remunerativi del 2015, Harvoni per l'epatite C e Humira per l'artrite reumatoide, fanno da soli rispettivamente 18,14 e 14,95 miliardi . Da soli valgono oltre 33 miliardi, quasi come tutti i vaccini messi assieme. [4]

Quasi la metà degli oltre 1000 miliardi di cui sopra sono stati spesi in USA e Canada [1] che costituiscono appena il 7% della popolazione mondiale. BigPharma guadagna di più coi vaccini o vendendo farmaci per malattie croniche diffuse, possibilmente non mortali? Convengono di più le malattie dei paesi sviluppati, dove c'è gente che può pagarsi i farmaci, o quelle del terzo mondo?

Convengono di più anti depressivi, analgesici, antipiretici, anti infiammatori, farmaci per malattie croniche e diffuse o i vaccini? Meglio un farmaco che prendi una volta o due nella vita o qualcosa che dovrai prendere finché campi (e che più campi, più ne prendi)? Per quale motivo, se i vaccini sono un tale affare, dei 7000 farmaci attualmente in sviluppo, 1813 riguardano le varie forme di cancro e 1329 i problemi neurologici? Dal 1998 al 2014 le case farmaceutiche hanno presentato 123 farmaci contro l'Alzheimer. Solo 4 sono stati approvati. A che pro darsi tanto da fare con queste malattie se i vaccini sono questo grande business? [5]

BigPharma cerca di guadagnare il più possibile? È certamente così. Ma, altrettanto certamente, non è coi vaccini che le case farmaceutiche si arricchiscono maggiormente.

In Africa ci sono 1,2 miliardi di persone. In Asia sono 4,4 miliardi. In Europa (intesa come continente) siamo circa 740 milioni. In Nord America sono circa 580 milioni. Siamo sicuri che siano i 10 mila bambini che ogni anno non si vaccinano in Italia a far perdere soldi a Big Pharma?



[1] https://www.statista.com/topics/1764/global-pharmaceutical-industry/

[2] https://www.statista.com/statistics/265102/revenues-in-the-global-vaccine-market/

[3] https://en.wikipedia.org/wiki/MenAfriVac

[4] https://www.statista.com/statistics/258022/top-10-pharmaceutical-products-by-global-sales-2011/

[5] https://www.fool.com/investing/2016/07/31/12-big-pharma-stats-that-will-blow-you-away.aspx

Link utili:


3 commenti:

  1. Ciao Gabriele, scusa se non ho più risposto al tuo gentile approfondimento al mio link postato nel tuo post precedente (a proposito, hanno cancellato la pagina sul sito dell’ordine dei farmacisti, ma si trova ancora su articoli del sole24ore, volendo), solo mancanza di tempo e tanta stanchezza.
    Non per mancanza di argomenti, ce ne sarebbero a bizzeffe, per farti riflettere che forse non sarebbe da liquidare questi incontri come semplici incontri di categoria come li hai definiti tu, vedi ad esempio:
    https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/25/vaccini-a-decidere-sia-la-politica-e-non-linteresse-multinazionale/3613330/
    Ricordati inoltre,per favore, di come è andata l’introduzione in Italia del vaccino per l’epatite B, sono certo che la storia la conosci bene (ma in caso: http://www.tuttosteopatia.it/nav/blog/b-discipline-complementari/intossicazioni-2/vaccino-epatite-b-obbligatorio-dal-1991-a-seguito-di-una-tangente-si-continua-a-somministrare-ai-neonati/
    ) , quindi non è che ci siano elementi per supporre che purtroppo, alle volte, cose non propriamente “limpide” accadano, e ammettere questo non vuol certo dire complottismo. Altro esempio recente:
    http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/05/14/ASoeq8OH-sostanze_esavalente_segnalate.shtml
    A voler poi approfondire il modus operandi dell’ambiente, possono poi saltare fuori cose interessanti di cui ti posto un link, ma io ho avuto modo di leggere i documenti dell’Aifa originali e sono sconfortanti:
    https://codacons.it/vaccini-svelati-documenti-aifa-sulle-reazioni-avverse/
    senza poi voler andare a livello globale con notizie come queste:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/

    Stanco. Purtroppo la Scienza con la S maiuscola a cui ti assicuro che, oltre te, anch’io tengo molto, ho l’impressione che non sia per nulla messa in grado di operare con dati reali.
    Mi hai chiesto tempo fà se ho mai conosciuto gente con danni da vaccino. Non ho mai risposto perché mi pareva ai tempi di cercare di convincere chi leggeva, cosa che non volevo. Tanti, Gabriele, tanti. Naturalmente li si conoscono se si frequenta certe associazioni, e ho visto madri (anche ricercatrici biologia e farmaciste, per intenderci) disperate piangere, per questa ultima perla politica, perché non sanno come fare per proteggere i loro figli che hanno già avuto reazioni avverse (naturalmente non riconosciute, quindi non si possono esentare).
    Vabbè, certo che saprai infondermi coraggio e speranza con le tue sempre acute risposte, spero senza “aggredirmi”, ti dò la buonanotte! :-))

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    1. Ciao Paolo,

      La questione dell'epatite B è molto semplice.

      Tra il 1992 e il 1996, "in Italia sono stati segnalati 14.348 casi di epatite virale B per i quali si possono prevedere nei prossimi anni un'evoluzione 3-4.000 cirrosi e un migliaio di carcinomi in buona parte evitabili con il vaccino" [1].

      Per l'epatite B "l’andamento complessivo negli anni dal 1985 al 2016 mostra che il più drastico decremento è avvenuto a partire dal 1991 in seguito all'introduzione della vaccinazione universale obbligatoria per tutti i nuovi nati e per i dodicenni" [2]

      Quindi, per fortuna, il legislatore è stato tanto saggio da non togliere l'obbligatorietà al vaccino per l'epatite B, malgrado De Lorenzo e Poggiolini e malgrado il furore ideologico degli anti-vax ad ogni costo come quelli del sito che hai citato. Sarebbe stato come togliere l'obbligatorietà del casco se si fosse scoperto che chi ha firmato il decreto fosse stato in combutta con la AGV o la Momo design.

      Sui "metalli pesanti" nei vaccini: ce n'è la stessa quantità che si trova nella soluzione fisiologica. Perché? Perché in natura tracce di metalli pesanti sono presenti ovunque e non c'è modo di eliminarli perché essendo ovunque sono anche negli strumenti, nelle provette, nei tubi, nei flaconi; e nell'acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo, nel nostro sangue: ovunque.


      Per quel che riguarda i danni da vaccino il discorso è complesso. Comincio con una domanda che potrà sembrarti assurda.

      Secondo te qual è il numero minimo di persone in un gruppo per avere il 50% di probabilità di trovarne due che compiono gli anni lo stesso giorno? Ti parrà incredibile ma è 23. Con 35 le probabilità superano l'80%. Con 41 siamo al 90%.

      Perché te lo dico? Perché è facile credere che accendere la sigaretta faccia arrivare l'autobus o che un disturbo che arriva una settimana dopo il vaccino sia necessariamente legato a questo.
      In particolare, mentre di giorni in un anno ce ne sono 365, di settimane ce ne sono 52.

      Può essere ma la correlazione temporale non è sufficiente a stabilire un rapporto di causa-effetto. Serve altro. Le persone che sostengono di avere avuto un danno da vaccino su che basi lo sostengono?

      Aggiungi a questo che nei primi mesi di vita un neonato entra incontatto con decine di migliaia antigeni, allergeni e agenti patogeni. Ognuno di questi genera un meccanismo analogo a quello della vaccinazione (è un fatto dimostrato con esperimenti e studi). I vaccini obbligatori sono 12 antigeni in più su decine di migliaia. Sono la stessa identica cosa ed è questo il motivo per cui so preferisce vaccinare i bambini nei primi mesi di vita.

      Giocare sulle correlazioni è molto facile ma è molto pericoloso. Wakefield (quello dello studio contraffatto su vaccini/autismo) le usò in modo truffaldino perché doveva fabbricare le basi scientifiche per consentire al suo socio avvocato di vincere cause di risarcimento contro lo stato. Altri in Italia ci giocano per una villa o per un buon tenore di vita.

      Purtroppo in un paese come l'Italia l'obbligatorietà è l'unico sistema per far sì che certe cose si facciano. Vedi il fumo nei locali (l'unica legge buona dei governi Berlusconi).

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