lunedì 8 settembre 2014

La bufala dei 98 milardi di condono ai gestori del gioco d'azzardo

Nel repertorio di slogan urlati dai pasdaran pentastellati su social media, commenti agli articoli dei giornali, forum e blog uno dei più gettonati è il "condono di 98 miliardi" ai gestori del gioco d'azzardo in Italia.

Da dove arrivano i 98 miliardi? È quanto il generale della Finanza Umberto Rapetto aveva inizialmente contestato alle società concessionarie. Ciò che manca negli slogan è che in seguito la Corte dei Conti ha ridotto la richiesta a 2,5 miliardi, una cifra molto alta ma lontanissima da quella cotestata inizialmente.

La cosa fastidiosa è che questi 98 miliardi continuino a girare quando anche esponenti di primo piano del M5S ammettono che le cose stanno diversamente. La prova?

Nel giorno del discorso alla Camera di Matteo Renzi per il suo insediamento come Presidente del Consiglio passò su tutti i giornali uno scambio di "pizzini" tra l'ex sindaco di Firenze e il vicepresidente della Camera Luigi di Maio. Quella che ci interessa è la risposta di Di Maio a Renzi. Eccola:
2,5 miliardi di euro di condono alle slot machine
Scrive Di Maio nel suo elenco: "2,5 miliardi di euro di condono alle slot machine".

Le società concessionarie se la sono cavata pagando 600 milioni. Di sicuro 1,9 miliardi sono uno sconto enorme che può e deve indignare; ma non è niente di paragonabile ai 98 miliardi di cui si continua impunemente a ragliare.



5 commenti:

  1. Sono grillini, non si può pretendere che siano intelligenti, se lo fossero sarebbero già stati espulsi dal movimento del PREGIUDICATO di Genova

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  2. I grillini sanno benissimo che gli iniziali 98 miliardi evasi sono stati ridotti, nella richiesta della corte dei conti, a soli 2,5. Il fatto è che se tu uccidi 30 persone ma ti fanno il processo solo su 3, non è che tu ne hai uccise solo 3. Chiaro??

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    1. Il problema dei grillini è che, oltre ad avere nel loro repertorio bufale come quella dei 98 miliardi, sono anche convinti che un'accusa equivalga a una condanna.

      La tua fallacia si chiama "ragionamento circolare" ma - mi dispiace per te - non passa.

      L'analogia corretta è: se sei accusato di avere ucciso 30 persone non è detto che tu l'abbia fatto.

      Allo stesso modo, se sei accusato di terrorismo non è detto che tu sia un terrorista; vedi i no-TAV che sono stati accusati di terrorismo ma non verranno processati per questo reato perché i giudici hanno ritenuto che non sussistesse.

      Allo stesso gli inquirenti avevano contestato un'evasione di 98 miliardi che non ha retto l'analisi della Corte dei Conti.

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    2. no, una cosa continua a non essere chiara: i 98 miliardi sono SANZIONE e non EVASIONE, sanzione calcolata con una MOLTIPLICAZIONE della RIDICOLA sanzione di legge sulla macchina sconnessa dalla rete, ipotizzata funzionante a pieno regime 24h su 24... dato che ai giudici non gli va di passare per COGLIONI hanno ridotto la SANZIONE a termini più consoni ad un utilizzo NORMALE

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    3. Giusto. Grazie della precisazione!

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