martedì 15 novembre 2011

Rapimenti alieni e disturbi del sonno

Rapimenti alieni o paralisi del sonno?
L'anno scorso avevo tradotto un articolo di Psychology Today (Rapimenti alieni: realtà?) dove venivano presentate alcune ricerche che mostrano come i cosiddetti rapimenti alieni possano in realtà essere collegati ad alcuni disturbi psicologici noti, come la paralisi del sonno (o paralisi ipnagogica).

Brian Sharpless, psicologo dell'Università della Pennsylvania, ha confermato quelle conclusioni, rivedendo i dati di 35 ricerche sul tema della paralisi del sonno condotte negli ultimi 50 anni e che hanno coinvolto più di 36000 soggetti.

La paralisi ipnagogica è un fenomeno abbastanza studiato. Al risveglio dal sonno REM può succedere che il cervello e il corpo subiscano, per così dire, una momentanea dissociazione.

Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo di sonno REM, ma la mente è semi-lucida o anche del tutto cosciente dell’ambiente circostante, anche se gli occhi possono essere chiusi. L’esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno.

Per alcune sfortunate persone questa paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso...

 Se ne trovano testimonianze anche in varie tradizioni pololari. I giapponesi lo chiamano kanashibari e lo rappresentano come un demone che cammina sul petto di uno sventurato; i cinesi lo chiamano gui ya, o pressione dello spirito. In Romagna prende nome di Mazapégul (uno spiritello dispettoso).

Era dunque noto che si trattasse di qualcosa di relativamente comune ma mancavano indicazioni precise sulla frequenza.

Dallo studio di Sharpless risulta che l'8% della popolazione ne sperimenterebbe almeno un episodio durante la vita (ma ci sono individui cui capitat tutte le notti).

Negli studenti giovani si arriva al 28% e nei pazienti con disturbi psichiatrici al 32% ed oltre (in chi soffre di attacchi di panico, ad esempio, si sale fino al 35%). Cos'hanno in comune queste due categorie? Il sonno irregolare, per esempio; ma anche lo stress, l'ansia, il ritmo di vita, le poche ore dormite...

Il fenomeno, che in genere non dura più di un paio di minuti, provoca un forte senso di panico. La mente si sveglia all'improvviso, magari col ricordo vivido del sogno appena interrotto, gli occhi possono muoversi ma il corpo è paralizzato: un'esperienza davvero spaventosa. La sensazione di pressione sul petto è molto frequente e possono esserci allucinazioni visive e uditive. Alcuni riportano la sensazione di levitare o di uscire dal proprio corpo. Molti sentono anche delle presenze nella stanza. Proprio perché la mente è sveglia, l'esperienza sembra estremamente reale e rimane impressa in modo vivido.

Secondo Sharpless, presunte esperienze extracoree, rapimenti alieni, possessioni demoniache potrebbero essere spiegate dalla relativa frequenza di questo disturbo del sonno.



Riferimenti:
  • "Rapimenti alieni: realtà" (articolo in 4 parti su questo blog: link)
  • "Rapiti dagli alieni? Forse è solo un disturbo del sonno", Elena Meli, Corriere della Sera (link)
  • "Lifetime prevalence rates of sleep paralysis: a systematic review", B. Sharpless, NCBI (link)
  • "Sleep paralysis" (link)
  • "Sleep paralysis more common in students" (link)

4 commenti:

  1. ehi complimenti , sei un vero tuttologo e sai veramente di tutto, soprattutto per chi non la pensa come te! Come ci si sente ad essere superiori a tutti ,wow sei un grande !!

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    1. Veramente no, non so tutto, ed è proprio per questo che preferisco citare gli esperti nelle varie materie invece che scrivere fesserie. Se si parla di fisica cito dei fisici; per la medicina i medici; per la paleontologia i paleontologi; ecc.

      Nello specifico si parlava di psicologia ed ho citato uno psicologo. So che c'è gente che preferisce citare - che so? - un chimico fallito ma non lo trovo ne' intelligente ne' prudente.

      Questo psicologo, Brian Sharpless, ha condotto una meta-analisi su 35 ricerche che hanno coinvolto oltre 36,000 persone. E per essere contrari a questo genere di conclusioni non basta un'opinione. Servono fatti. Gli aneddoti non servono a nulla.

      P.S.
      Mi sfugge il significato di "sai veramente tutto, soprattutto per chi non la pensa come te". Potresti riformulare il concetto? Grazie.

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  2. Trovo più plausibile il fatto che molte persone che ritengono di essere stati rapiti da alieni, siano vittime di qualche forma di disturbo psicologico.
    Dalle mie parti, a Cagliari, esiste la figura del s'ammutarori, ossia un fantasma che, durante la notte cerca di affogare poveri malcapitati.
    È possibile che la persona, che si ritiene vittima del presunto fantasma, sia in realtà vittima di un disturbo del sonno.
    Magari la persona cerca in tutti i modi di muoversi ma, a causa di questo disturbo, il suo corpo non risponde ai comandi, facendogli sembrare che qualcosa o qualcuno lo tenga fermo, che gli impedisca di muoversi.
    Quando uno si alza, solitamente, la prima parte che muove è la testa, quindi cercando di muovere questa, che non risponde ai comandi, potrebbe sembrare che qualcuno o qualcosa metta le mani nel collo.

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    1. Concordo del tutto con te. Quella che descrivi è precisamente la paralisi ipnagogica di cui si parla nell'articolo.

      E' molto interessante la figura che descrivi del "s'ammutarori" nel folklore cagliaritano. In Romagna lo chiamiamo "Mazapégul" ed è uno spirito dispettoso che ti si piazza in piedi sul petto mentre dormi e ti impedisce di respirare.

      Il fatto che sia tanto presente nelle tradizioni popolari di tutto il mondo la dice lunga sull'attendibilità dell'ipotesi aliena.

      Sarebbe davvero interessante a livello di antropologia culturale uno studio sulle varie rappresentazioni popolari e folkloristiche di questo disturbo.

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