Gentilissima Redazione
siamo i gestori di alcuni siti di informazione e divulgazione i cui nomi a dominio sono riportati in calce.
Abbiamo deciso di scrivervi per segnalarvi una svista in un vostro servizio mandato in onda la settimana scorsa sull'ipotetica collisione di un fantomatico asteroide con il nostro pianeta. In questo servizio la plausibilità di un simile evento veniva in qualche modo sostenuta affermando che “le autorità non confermano né smentiscono per non creare panico” e messa in relazione con le dicerie apocalittiche che girano in rete riguardanti la nota “profezia” apocalittica sul 2012.
La presunta indiscrezione si è subito rivelata una bufala. Non era stata infatti riportata dalla CNN, come erroneamente indicato nel servizio, ma da un sito della blogosfera della CNN tenuto da comuni blogger e non da giornalisti del noto network (chiunque può iscriversi gratuitamente a quel servizio fornendo solo un indirizzo di posta elettronica valido, e pubblicare articoli sul circuito iReport della CNN).
In pochi giorni sono state pubblicate in Italia più di 5000 pagine riguardanti il vostro servizio e molti forum si sono riempiti di discussioni. Insieme ai tanti che hanno riconosciuto la svista ci sono stati anche diversi utenti della rete allarmati e spaventati che si sono rivolti a noi per chiarimenti e rassicurazioni. Infatti la popolarità e l’autorevolezza della Vostra testata sono state usate per dar forza alle teorie del complotto diffuse da certi siti catastrofisti e per seminare ancor più incertezza e sconcerto intorno a quella che è una falsa profezia già da tempo smentita unanimemente dalla comunità scientifica e senza alcun fondamento scientifico o storico.
Per questa ragione, convinti come Voi che la verifica puntuale delle fonti e l’attinenza ai fatti siano le basi della buona informazione, vorremmo chiedervi una rettifica del servizio mandato in onda la settimana scorsa, per ridare tranquillità ai tanti che non hanno gli strumenti o l’abitudine di verificare la genuinità delle notizie pubblicate sui media, specie su quelli più importanti e autorevoli come il Vostro.
Auspicheremmo anche che a eventuali servizi sulle fantasiose congetture catastrofiste che indicano il 21/12/2012 come la data della fine del mondo fosse dato un taglio meno sensazionalistico e più realistico, degno della tradizionale affidabilità di una testata importante come la Vostra.
Certi che vogliate prendere in considerazione la nostra segnalazione vi porgiamo i nostri più cordiali saluti
Le redazioni e le direzioni di:
http://www.eclisseforum.it/
http://www.osservatorioapocalittico.it/
http://www.archeomisterica.it/
http://fuffologia.wordpress.com/
http://www.mistyger.com/
http://www.meteoweb.eu/
martedì 13 novembre 2012
venerdì 9 novembre 2012
L’asteroide Nibiru si schianterà sulla Terra il 21 dicembre: lo dice la CNN!
Il web e Facebook sono in subbuglio. Ecco un annuncio drammatico apparso sul sito della CNN. Il link è questo: http://ireport.cnn.com/docs/DOC-872812. Ne copio il contenuto prima che la CIA lo faccia cancellare:
According to leaks by unnamed NASA employees and scientists, an asteroid dubbed 'Nibiru' is heading in a direct path towards earth, with up to 30% chance of collision. Understandably NASA is keeping quiet for the moment as to not incite panic, and to get all the facts before making an official press release. Though some unconfirmed rumours include the asteroid being the size of texas, and the estimated date of collision being some time during November-December 2012. NASA has neither confirmed or denied any of these claims.Traduzione veloce:
Secondo le indiscrezioni di alcuni non meglio precisati impiegati e scienziati della NASA, un asteroide battezzato "Nibiru" sarebbe in rotta do collisione verso la Terra con un 30% di probabilità di impatto. Comprensibilmente alla NASA mantengono il riserbo, per non diffondere il panico e per raccogliere tutte le informazioni prima di rilasciare una comunicazione ufficiale. Secondo alcune voci non confermate l'asteroide sarebbe grande come il Texas e la data dell'impatto sarebbe nel periodo novembre-dicembre 2012. La NASA non ha ne' confermato ne' smentito queste affermazioni.Paura eh?
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lunedì 1 ottobre 2012
Fine del mondo alla fine del 2013? Arriva la cometa ISON!
C/2012 S1 ISON |
Si tratta della cometa C/2012 S1 ISON, scoperta appena una settimana fa dall'astrofilo bielorusso Vitali Nevski e dal suo collega russo Artyom Novichonok.
Se Nibiru vi ha sconcertato, la profezia Maya vi ha spaventato e la Elenin vi ha inquietato allora la ISON vi terrorizzerà. Tremate, gente!
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lunedì 20 agosto 2012
Il senso delle cose
Richard P. Feynman (1918-1988), premio Nobel per la fisica nel 1965 |
Parte dall'apologia del dubbio, smonta il principio di autorità e rivendica il primato del metodo scientifico come l'unico strumento valido inventato finora dall'uomo per accumulare esperienza e orientarsi nel buio.
La scienza è certa solo di non aver certezze:
«Ciò che oggi chiamiamo “conoscenze scientifiche” è un corpo di affermazioni a diversi livelli di certezza. Alcune sono estremamente incerte, altre quasi sicure, nessuna certa del tutto. Noi scienziati ci siamo abituati, sappiamo che è possibile vivere senza sapere le risposte. Mi sento dire: “Come fai a vivere senza sapere?”. Non capisco cosa intendano. Io vivo sempre senza risposte. È facile. Quello che voglio sapere è come si arriva alla conoscenza.»
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martedì 14 agosto 2012
Esiste un Dio artificiale?
Douglas Noël Adams (1952-2001) |
giovedì 12 luglio 2012
Plutone batte un cinque
Lo Hubble Space Telescope non cessa di darci soddisfazioni. A un anno dalla scoperta della quarta luna di Plutone, ecco la quinta (articolo NASA).
Per il momentosi chiama P5. Come la sua sorella P4 non ha ancora un nome. Si tratta di un corpo molto piccolo, dai 10 ai 25 km di diametro, probabilmente composto quasi interamente di ghiaccio, che percorre, in poco più di venti giorni terrestri, un’orbita circolare a 42000 km dal pianeta.
Intorno al piccolo Plutone (ha un diametro di 2322 km contro i 3475 della nostra Luna) che orbita a cinque miliardi di km dal Sole (il raggio dell'orbita terrestre è circa 150 milioni di km) c'è un vero e proprio sistema planetario in miniatura. Si pensa che possa essersi generato da uno scontro cosmico con un altro piccolo pianeta, in un lontano passato. Quando la sonda New Horizons arriverà a Plutone nel luglio 2015 troverà un ambiente ben più complesso di quanto si pensasse al suo lancio, nel gennaio 2006. I ricercatori che seguono la missione avranno il loro bel daffare per pianificare tutte le attività di osservazione di un sistema così inaspettatamente complesso durante il velocissimo passaggio ravvicinato. Non ci saranno infatti altre opportunità, visto che la sonda non si fermerà (sarebbe stato troppo costoso portarsi il carburante per una frenata così potente) ma procederà sparata verso la cintura di Kuiper, dove gli scienziati sperano di fare nuove scoperte.
La sonda NASA si trova nel momento in cui scrivo a oltre 3 miliardi e mezzo di km dal Sole e viaggia a una velocità di oltre 15 km/s rispetto al nostro astro (Where is New Horizons?).
Plutone e il suo sistema di cinque lune |
Per il momentosi chiama P5. Come la sua sorella P4 non ha ancora un nome. Si tratta di un corpo molto piccolo, dai 10 ai 25 km di diametro, probabilmente composto quasi interamente di ghiaccio, che percorre, in poco più di venti giorni terrestri, un’orbita circolare a 42000 km dal pianeta.
Intorno al piccolo Plutone (ha un diametro di 2322 km contro i 3475 della nostra Luna) che orbita a cinque miliardi di km dal Sole (il raggio dell'orbita terrestre è circa 150 milioni di km) c'è un vero e proprio sistema planetario in miniatura. Si pensa che possa essersi generato da uno scontro cosmico con un altro piccolo pianeta, in un lontano passato. Quando la sonda New Horizons arriverà a Plutone nel luglio 2015 troverà un ambiente ben più complesso di quanto si pensasse al suo lancio, nel gennaio 2006. I ricercatori che seguono la missione avranno il loro bel daffare per pianificare tutte le attività di osservazione di un sistema così inaspettatamente complesso durante il velocissimo passaggio ravvicinato. Non ci saranno infatti altre opportunità, visto che la sonda non si fermerà (sarebbe stato troppo costoso portarsi il carburante per una frenata così potente) ma procederà sparata verso la cintura di Kuiper, dove gli scienziati sperano di fare nuove scoperte.
La sonda NASA si trova nel momento in cui scrivo a oltre 3 miliardi e mezzo di km dal Sole e viaggia a una velocità di oltre 15 km/s rispetto al nostro astro (Where is New Horizons?).
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giovedì 28 giugno 2012
venerdì 8 giugno 2012
I neutrini non sono più veloci della luce (ed Einstein tiene duro)
Esperimento OPERA |
L'annuncio è stato dato a Kyoto (Giappone) alla 25ª Conferenza Internazionale sulla fisica del neutrino. I quattro esperimenti (OPERA, Borexino, Icarus e LVD) hanno tutti misurato tempi di volo dei neutrini sparati dal CERN ai Laboratori del Gran Sasso consistenti con la velocità della luce.
I risultati precedenti erano stati falsati da un errore di temporizzazione delle fibre ottiche, un elemento del complicatissimo sistema di misurazione implementato tra il CERN e il Gran Sasso.
Sergio Bertolucci, direttore per la ricerca e le tecnonogie d'informazione del CERN ha dichiarato che «Anche se questo risultato non è così eccitante come qualcuno avrebbe desiderato si tratta di quello che, in fondo, ci si aspettava. La vicenda ha catturato l’immaginazione pubblica e le ha dato l’opportunità di vedere il metodo scientifico in azione: un risultato inaspettato è stato reso noto per essere esaminato e risolto grazie alla collaborazione di esperimenti che sono, normalmente, in concorrenza fra loro. Questo è il modo in cui la scienza si muove».
Lucia Votano, direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso, ha commentato che «È motivo di grande soddisfazione che quattro diversi esperimenti abbiano potuto misurare con grande precisione la velocità del neutrino su una distanza di 730 chilometri, trovando tutti risultati tra loro coerenti e compatibili con la teoria della relatività».
Insomma viva il metodo scientifico. Magari con un po' più di cautela negli annunci...
Fonte: Wired
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