«Come dimostreresti a un cieco che la fotografia esiste?». Questa è la domanda che mi è stata fatta.
Sapevo dove l'interlocutore voleva arrivare. Avevamo discusso di parapsicologia. Lui crede convintamente nei poteri psichici, ha avuto esperienze parapsicologiche e frequenta regolarmente un sensitivo. La sua posizione era che, dal momento che io non avevo sperimentato dei poteri psichici, non avrei mai potuto credere in ciò che lui “sapeva” essere vero. Non si può dimostrare a un cieco che la fotografia esiste e allo stesso modo nessuno potrà mai dimostrare a me che i poteri psichici sono reali.
Ho dovuto pensarci su per dieci secondi per trovare un modo di dimostrare che aveva torto. Ecco cosa gli ho detto.