venerdì 27 maggio 2011

La "scienza ufficiale" refrattaria al cambiamento

La dottoressa Jasmina Lazendic-Galloway,
l'autrice della scoperta, Amelia Fraser
McKelvie, e il dr. Kevin Pimbblet
E' uno degli argomenti preferiti dei sostenitori delle pseudoscienze: la scienza "ufficiale", "accademica", "cattedratica" non sarebbe incline ad accettare idee nuove e cambiamenti.

A sentir loro, le gerarchie dei baroni universitari non accetterebbero le intrusioni di chi è al di fuori della loro casta. Lo scientismo imperante escluderebbe e ostracizzerebbe così i tanti ricercatori indipendenti (dalla mente tanto aperta) che si muovono lungo strade alternative e invise all'ortodossia scientifica...

Amelia Fraser-McKelvie, una studentessa 22enne alla facoltà di ingegneria di Melbourne in Australia è forse riuscita in pochi mesi dove gli scienziati hanno fallito per decenni.
La "massa mancante" nell'universo, quella inutilmente cercata per decenni da blasonatissimi astrofisici delle più gloriose università ed accademie del pianeta, sarebbe stata identificata da questa impertinente sconosciuta che si è permessa di mostrare a tutto il mondo quello che era sempre stato sotto il loro naso.

Che cosa fanno gli scienziati invidiosi e occultisti? Negano? Occultano? Mistificano? Cercano di screditarla e di insabbiare la questione per poi attribuirsi la scoperta?

No: pubblicano la sua scoperta su una prestigiosa rivista scientifica, dandole tutta l'enfasi e i riconoscimenti del caso.

Perfidi...


Approfondimenti:
  • An estimate of the electron density in filaments of galaxies at z~0.1 (http://arxiv.org/abs/1104.0711, Cornell University Library)
  • Monash student finds Universe’s missing mass (Monash University)
  • Nuovi indizi sulla massa mancante (link, Istituto Nazionale di AstroFisica) 

venerdì 20 maggio 2011

Pianeti erranti

Un pianeta vaga libero e solitario nell'oscurità
dello spazio, non legato ad alcuna stella
Gli antichi osservatori del cielo vedevano le stelle seguire tutte lo stesso percorso, notte dopo notte, come se fossero incastonate nella volta celeste. Oggi sappiamo che non è così ma fin quasi alla fine del XVI secolo si pensava che fossero fisse.

Alcune di quelle luci però non si comportavano in quel modo; il Sole e la Luna, per esempio, ma anche cinque luci minori. Gli antichi greci le chiamarono planētēs, ossia "vagabondi" (nell'accezione di errabonde). Erano i cinque pianeti classici, gli unici visibili a occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.

Furono fatte varie congetture che giustificassero il loro vagabondare (teoria geocentrica, epicicli, ...) fino ad arrivare a Keplero e Newton, che spiegarono in modo definitivo il moto di questi corpi. I pianeti non possono vagabondare: il loro moto obbedisce a delle leggi ben precise.

Queste stesse leggi prevedono però che un pianeta, in seguito ad incontri ravvicinato con un altro corpo dall'orbita insolita, possa liberarsi dall'influsso della propria stella (si veda l'articolo su Nibiru per un esempio), restituendo in un certo senso al proprio nome il significato originale.

Il seguente articolo pubblicato dalla NASA parla di una ricerca giapponese-neozelandese che si è occupata di questi vagabondi del cielo...

martedì 10 maggio 2011

L'UFO nella coda della cometa Elenin

Una cometa
Forse la cometa Elenin non sarà molto luminosa quando passerà vicino alla Terra, ma di certo ci sta dando grosse soddisfazioni.

Su moltissimi siti fuffari ed ufettari sta spopolando una notizia clamorosa riguardante la cometa Elenin, che suona più o meno così:

«Sulla base delle relazioni pubblicate dalla agenzia spaziale cinese, Sergio Toscano, direttore Ricerca Astronomica [qualunque cosa significhi, i fuffari questo hanno scritto], sostiene che dietro la Comet Elenin potrebbe esserci un UFO o addirittura una flotta di UFO.
 
Secondo il rapporto citato dall'astronomo, dietro al corpo celeste sarebbero stati notati dei misteriosi segnali provenienti da una strana formazione oscura.
 
Dietro la cometa, scoperta nel dicembre dello scorso anno, gli scienziati cinesi sostengono ci sia qualcosa che chiamano cluster, il che significa un ammasso globulare o forse un'astronave nave aliena».

La notizia poi continua con le solite accuse alla comunità scientifica di essere connivente e omertosa rispetto alla NASA, insabbiatrice di qualunque Verità...

Incredibile, vero? UFO come pidocchi nella fluente chioma delle comete! Segnali misteriosi dallo spazio! Agenzie spaziali che annunciano o insabbiano! Peccato che le cose non stiano proprio così...

venerdì 6 maggio 2011

Nibiru: quando i neuroni scioperano

Mi sono divertito a buttar giù qualche numero a proposito di una delle frottole più stupide della rete, il famigerato pianeta Nibiru.

Tanto per cominciare, è sconfortante vedere come nessuno dei sostenitori di questa baggianata si sia premurato di fare qualche calcolo; così, tanto per fare una semplice verifica. Molti non si sono nemmeno dati la pena di controllare le fonti: d'altra parte a che pro farlo, quando si è convinti che ci sia un complotto per coprire la notizia? E così tutto fa brodo: Nemesis, pianeta X, Eris, Sedna e ora anche Tyche e la cometa Elenin...

Le uniche informazioni più o meno certe (beh, si fa per dire) sono: che passerà al perielio - il punto più vicino al Sole della sua orbita - il 21/12/2012; che in quel momento si troverà al centro della fascia principale degli asteroidi, a 2,8 unità astronomiche dal Sole (una Unità Astronomica corrisponde alla distanza media della Terra dal Sole, circa 150 milioni di km); che il suo periodo orbitale è di 3600/3750 anni.

Ho così rispolverato le mie conoscenze di trigonometria ed astronomia ed ecco cos'è saltato fuori...

martedì 12 aprile 2011

Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini

Jurij Alekseevič Gagarin (9/3/1934 - 27/3/1968)
Il 12 aprile 1961, proprio cinquant'anni fa, un uomo pronunciò una frase entrata nella storia.

«Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini»: questa era la frase; e quell'uomo era il ventisettenne pilota collaudatore sovietico Jurij Alekseevič Gagarin.

Mai nessuno prima di lui aveva potuto pronunciarla. Nessuno aveva mai volato così in alto. Nessuno era mai stato dov'era lui in quel momento. Era a bordo della Vostok 1 (Oriente 1), ad oltre 300 km di quota, in orbita intorno al nostro pianeta. Era il primo uomo nello spazio, il primo navigatore del cosmo, e nessuno aveva mai visto la Terra da dove la stava guardando lui.

Il mondo sbigottito, scioccato, incredulo per quella impresa immensa, da allora non sarebbe stato più lo stesso.
Il decollo del Vostok 1
Ricordando Gagarin e il 50º anniversario della conquista del cosmo celebriamo la parte migliore dell'uomo: il suo coraggio, il suo cuore, il suo spirito di sacrificio, la sua intelligenza. Penso che in questi giorni ce ne sia bisogno.
La Terra vista dallo spazio



Approfondimenti:

venerdì 8 aprile 2011

Risolto il mistero del Pioneer?

Ecco tradotto un articolo di New Scientist sulla misteriosa "anomalia dei Pioneer".

La famosa targa sul Pioneer 10
Una spiegazione ordinaria per la bizzarra anomalia dei Pioneer?

Cattive notizie per chi prevedeva una spiegazione esotica alla bizzarra "anomalia del Pioneer"!

Le ultime analisi suggeriscono che la misteriosa deviazione nella rotta delle due sonde gemelle della NASA, i Pioneer, potrebbe essere dovuta a un non uniforme irraggiamento del calore nello spazio.

Lanciate negli anni 1970, i veicoli spaziali Pioneer 10 e 11 stanno uscendo dal Sistema Solare a velocità di crociera da due diverse direzioni. Come previsto, stanno rallentando a causa dell'attrazione gravitazionale del Sole. Tuttavia, la decelerazione è di 8,7×10-10 metri al secondo più forte di quanto previsto. Potrebbe sembrare un'inezia, ma questo scarto ha dato la stura ad ogni tipo di ipotesi, dall'energia oscura fino a cambiamenti nelle costanti fisiche o alla legge di gravità [oltre che la solita sequela di baggianate su Nibiru, Pianeta X, buchi neri e UFO, n.d.t. ] ...

mercoledì 6 aprile 2011

Perchè non voglio il nucleare

Uno dei reattori distrutti a Fukushima
Potrei dire che non voglio il nucleare perché ci sono state Chernobyl e Fukushima, ma non lo dico. Non è questo il punto e probabilmente in questi termini la questione sarebbe malposta.

Io non voglio il nucleare:
  • perché l'Italia non ha uranio e lo dovrebbe comprare, esattamente come compra il petrolio;
  • perché in Italia si possono fare l'eolico, il geotermico, il solare, il biogas, i biocarburanti; e perché investire nella ricerca, nelle energie alternative e nel risparmio energetico creerebbe un ciclo virtuoso di sviluppo;
  • perché in Italia le scorie nucleari di prima del 1987 sono ancora nei depositi temporanei;
  • perché in Italia la maggior parte del terriorio è a rischio sismico o idro-geologico;
  • perché in Italia franano le montagne e le colline diventano fiumi di fango, travolgendo case e persone;
  • perché in Italia ci sono imprenditori che festeggiano i terremoti;
  • perché in Italia coi terremoti crollano edifici venduti come antisismici;
  • perché in Italia, per risparmiare, c'è chi compra cemento fatto con materiali scadenti;
  • perché l'Italia è uno dei paesi più corrotti d'Europa;
  • perché in Italia non riusciamo a impedire le discariche abusive, lo scarico in mare dei veleni, l'inquinamento delle falde acquifere;
  • perché in Italia ci sono costruttori che assumono muratori in nero;
  • perché in Italia ci sono le mafie che dicono agli imprenditori da chi si devono rifornire;
  • perché in Italia chi è disonesto e costruisce illegalmente o evade il fisco portando capitali illegali all'estero è premiato con condoni e scudi fiscali;
  • perché in Italia chi fa il furbo viene considerato più intelligente e capace;
  • perché in Italia gli appalti sono concessi ad amici, parenti o in cambio di "massaggi particolari" nei centri benessere;
  • perché in Italia le grandi opere vengono realizzate spendendo 20 volte più di quanto preventivato;
  • perché è da quando sono nato che la Salerno-Reggio Calabria è quasi finita;
  • perché in Italia i rappresentanti del popolo sono spesso scelti per avvenenza fisica o perché capaci di garantire voti e non per competenza, integrità o merito;
  • perché in Italia il conflitto di interessi tra banche, imprese e finanza è tale che controllati e controllori sono le stesse persone;
  • perché i partiti che sono al governo in Italia dicono sì al nucleare, ma gli stessi partiti, quando sono al governo nelle regioni, non vogliono centrali nucleari a "casa loro";
  • ma soprattutto, perché in Italia ci sono persone pronte ad acclamare come uomo della provvidenza chi promette quanto sarebbe suo dovere e loro diritto, spacciandolo per propria concessione personale o regalo.
Per tutto questo e per altro ancora, non voglio il nucleare.

Domenica 12 e lunedì 13 giugno si vota tre volte SÌ per dire NO.
  1. vota per dire no al nucleare;
  2. vota per dire no alla privatizzazione dell'acqua;
  3. vota per dire no al legittimo impedimento;

Ricordatevi che dovrete pubblicizzarlo voi il referendum, perché non faranno passare gli spot ne' in RAI ne' su Mediaset.

Ricordatevi che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. È cioè necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.

Se il referendum non sarà pubblicizzato in TV, i cittadini non sapranno nemmeno che ci saranno dei referenda da votare il 12 giugno. Quindi i cittadini, non andranno a votare e il quorum non sarà raggiunto. Vuoi che le cose non vadano a finire cosi?

Pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.

Passaparola!

martedì 5 aprile 2011

Pianeti rocciosi e lune

Le dimensioni relative dei corpi celesti sono tanto misconosciute quanto le distanze astronomiche.

Per esempio, molti si meravigliano scoprendo che la nostra Luna è parecchio più grande di Plutone; e che anche Mercurio è più piccolo di alcune lune del sistema solare.

Nell'immagine che segue ho messo a confronto le dimensioni dei maggiori corpi rocciosi conosciuti del Sistema Solare. Si tratta dei pianeti rocciosi, di quelli nani e di alcuni satelliti naturali di pianeti del sistema solare...