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lunedì 27 febbraio 2012

Tracce di alieni sulla Luna? Cerchiamole!

Il monolito nero sepolto sotto la
superficie lunare di "2001 odissea
nello spazio
Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA, la sonda che sta fotografando la superficie lunare e che tanti dispiaceri ha dato ai lunacomplottisti, ha raccolto finora quasi trecentocinquantamila immagini ad altissima risoluzione (mezzo metro per pixel, se non sbaglio) del nostro satellite, mappandone circa un terzo. Si prevede che alla fine della missione le immagini saranno oltre un milione.

I professori Paul Davies e Rober Wagner della Arizona State University ritengono che queste immagini e tutti gli altri dati provenienti dalle recenti missioni lunari possano essere utilizzati per cercare eventuali prove che delle civiltà aliene evolute abbiano fatto visita al nostro pianeta. Di speranze ne hanno poche, ma visto che i dati ci sono il rapporto costi/benefici di un'eventuale ricerca sarebbero potenzialmente enormi...

domenica 27 novembre 2011

Guerra ai Gootiani!

Lancio del Mars Science Laboratory
Non dovrebbe esserci il bisogno di spiegare perché il World Weekly News non vada preso sul serio (*) ma visto che la bufala riciclata delle grandi astronavi aliene in rotta verso la Terra che dovrebbero arrivare tra oggi e domani (di cui ho già parlato qui) è stata pubblicata su quel tabloid e ha avuto l'onore della prima pagina in molti siti per ufettari mi aspetto che il suo seguito possa fare altrettanto e quindi ... mi porto avanti coi lavori.

Ieri, 26 novembre 2011, la NASA ha lanciato un grosso razzo da Cape Canaveral (qui l'annuncio). Secondo l'ineffabile World Weekly News (qui l'articolo) non su sarebbe trattato però - come dichiarato dall'agenzia spaziale americana - del Mars Science Laboratory, il nuovo spettacolare rover destinato ad atterrare su marte il 6 agosto 2012, missione in preparazione da anni. Sarebbe stato invece di un missile anti-alieni destinato a colpire le tre gigantesche astronavi aliene del pianeta Gootan in rotta verso la Terra. Il razzo si chiamerebbe "Spielberg" in onore dell'omonimo regista.

Secondo il tabloid, la NASA avrebbe dichiarato che il missile dovrebbe giungere a destinazione dopo due giorni ed essere seguito da una decina di altri razzi lanciati da Russia e Cina per intercettare le astronavi aliene prima che entrino nell'atmosfera terrestre...

martedì 15 novembre 2011

Rapimenti alieni e disturbi del sonno

Rapimenti alieni o paralisi del sonno?
L'anno scorso avevo tradotto un articolo di Psychology Today (Rapimenti alieni: realtà?) dove venivano presentate alcune ricerche che mostrano come i cosiddetti rapimenti alieni possano in realtà essere collegati ad alcuni disturbi psicologici noti, come la paralisi del sonno (o paralisi ipnagogica).

Brian Sharpless, psicologo dell'Università della Pennsylvania, ha confermato quelle conclusioni, rivedendo i dati di 35 ricerche sul tema della paralisi del sonno condotte negli ultimi 50 anni e che hanno coinvolto più di 36000 soggetti.

La paralisi ipnagogica è un fenomeno abbastanza studiato. Al risveglio dal sonno REM può succedere che il cervello e il corpo subiscano, per così dire, una momentanea dissociazione.

Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo di sonno REM, ma la mente è semi-lucida o anche del tutto cosciente dell’ambiente circostante, anche se gli occhi possono essere chiusi. L’esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno.

Per alcune sfortunate persone questa paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso...

domenica 6 novembre 2011

Bufale riciclate: astronavi giganti in arrivo il 27 novembre

Astronavona in arrivo! 2011 o nel 2012?
A gennaio ci avevano raccontato che tre astronavi giganti in rotta verso la Terra sarebbero state avvistate dalle parti di Plutone. La data per l'arrivo era il dicembre 2012, ma a quanto pare è stata anticipata: saranno tra noi il 27 novembre di quest'anno! La "notizia" è qui.

A dirlo a gennaio era Craig Kasnov, inesistente astrofisico del progetto SETI. Ora è l'altrettanto inesistente astronomo di fama mondiale Nirmal Bappu insieme ai suoi inesistenti colleghi scienziati John Malley e Mao Kan, affiliati ad inesistenti istituzioni scientifiche (o ad enti veri che si occupano di ben altro che queste sciocchezze).

La cosa strana è che, nonostante l'anticipo sulla data di arrivo, le astronavone sono ancora esattamente dov'erano a gennaio, quasi fossero ... appiccicate. Per una spiegazione dettagliata sulla bufala in questione vi rimando all'articolo che scrissi a gennaio: "Tre gigantesche astronavi ci attaccheranno nel dicembre 2012". Visto che si parla anche delle immagini di SOHO, vi segnalo anche La Colomba Spaziale (addirittura del 2009).

La bufala di gennaio era stata pubblicata su testate del tutto inaffidabili come Examiner.com e Pravda.ru. Quella odierna viene nientepopodimeno che dal famigerato World Weekly News, un sito pensato da burloni che si divertono a diffondere le storie più assurde che ben presto vengono diffuse sul web da centinaia di siti per creduloni. Non ci credete?

venerdì 5 agosto 2011

Arrivano gli alieni, lo dice il TG3

Maria Cuffaro annuncia la venuta degli alieni
Una clip (qui) sta spopolando sul web.

La giornalista Maria Cuffaro durante un'edizione del TG3, con la nonchalance con cui si presenta un servizio di moda da Parigi, fa un annuncio epocale, uno dei più importanti che mai potrebbero essere trasmessi e che ogni mezzobusto della TV sognerebbe di dare, da far tremare i polsi e scatenare folle sgomente per strada, da dividere la storia in un prima e un dopo... Insomma l'annuncio forse più importante dopo la discesa di Dio in terra e le dimissioni di B.: gli extra terrestri starebbero venendo a farci visita.

A quanto pare più d'uno ci ha creduto. Sarà vero?

giovedì 21 luglio 2011

Vedere è credere?

Tradotto, adattato ed integrato dall'articolo "Seeing is Believing", di Stephen Benedict-Mason, psicologo (dal suo blog "Look At It This Way" su Psychology Today)

Dischi volanti
Da quando, nel 1947, fu usato per la prima volta il termine “dischi volanti”, ci sono stati letteralmente migliaia di rapporti su avvistamenti e incontri.

Il problema è che, in oltre 60 anni di presunti casi, non si è ancora trovata un sola prova convincente.

Quando gli scienziati osservano questo schema – tanti racconti ma nessuna prova valida – lo classificano come resoconto aneddotico.

Perché mostrarsi scettici su racconti spesso in buona fede?

martedì 10 maggio 2011

L'UFO nella coda della cometa Elenin

Una cometa
Forse la cometa Elenin non sarà molto luminosa quando passerà vicino alla Terra, ma di certo ci sta dando grosse soddisfazioni.

Su moltissimi siti fuffari ed ufettari sta spopolando una notizia clamorosa riguardante la cometa Elenin, che suona più o meno così:

«Sulla base delle relazioni pubblicate dalla agenzia spaziale cinese, Sergio Toscano, direttore Ricerca Astronomica [qualunque cosa significhi, i fuffari questo hanno scritto], sostiene che dietro la Comet Elenin potrebbe esserci un UFO o addirittura una flotta di UFO.
 
Secondo il rapporto citato dall'astronomo, dietro al corpo celeste sarebbero stati notati dei misteriosi segnali provenienti da una strana formazione oscura.
 
Dietro la cometa, scoperta nel dicembre dello scorso anno, gli scienziati cinesi sostengono ci sia qualcosa che chiamano cluster, il che significa un ammasso globulare o forse un'astronave nave aliena».

La notizia poi continua con le solite accuse alla comunità scientifica di essere connivente e omertosa rispetto alla NASA, insabbiatrice di qualunque Verità...

Incredibile, vero? UFO come pidocchi nella fluente chioma delle comete! Segnali misteriosi dallo spazio! Agenzie spaziali che annunciano o insabbiano! Peccato che le cose non stiano proprio così...

venerdì 6 maggio 2011

Nibiru: quando i neuroni scioperano

Mi sono divertito a buttar giù qualche numero a proposito di una delle frottole più stupide della rete, il famigerato pianeta Nibiru.

Tanto per cominciare, è sconfortante vedere come nessuno dei sostenitori di questa baggianata si sia premurato di fare qualche calcolo; così, tanto per fare una semplice verifica. Molti non si sono nemmeno dati la pena di controllare le fonti: d'altra parte a che pro farlo, quando si è convinti che ci sia un complotto per coprire la notizia? E così tutto fa brodo: Nemesis, pianeta X, Eris, Sedna e ora anche Tyche e la cometa Elenin...

Le uniche informazioni più o meno certe (beh, si fa per dire) sono: che passerà al perielio - il punto più vicino al Sole della sua orbita - il 21/12/2012; che in quel momento si troverà al centro della fascia principale degli asteroidi, a 2,8 unità astronomiche dal Sole (una Unità Astronomica corrisponde alla distanza media della Terra dal Sole, circa 150 milioni di km); che il suo periodo orbitale è di 3600/3750 anni.

Ho così rispolverato le mie conoscenze di trigonometria ed astronomia ed ecco cos'è saltato fuori...

venerdì 8 aprile 2011

Risolto il mistero del Pioneer?

Ecco tradotto un articolo di New Scientist sulla misteriosa "anomalia dei Pioneer".

La famosa targa sul Pioneer 10
Una spiegazione ordinaria per la bizzarra anomalia dei Pioneer?

Cattive notizie per chi prevedeva una spiegazione esotica alla bizzarra "anomalia del Pioneer"!

Le ultime analisi suggeriscono che la misteriosa deviazione nella rotta delle due sonde gemelle della NASA, i Pioneer, potrebbe essere dovuta a un non uniforme irraggiamento del calore nello spazio.

Lanciate negli anni 1970, i veicoli spaziali Pioneer 10 e 11 stanno uscendo dal Sistema Solare a velocità di crociera da due diverse direzioni. Come previsto, stanno rallentando a causa dell'attrazione gravitazionale del Sole. Tuttavia, la decelerazione è di 8,7×10-10 metri al secondo più forte di quanto previsto. Potrebbe sembrare un'inezia, ma questo scarto ha dato la stura ad ogni tipo di ipotesi, dall'energia oscura fino a cambiamenti nelle costanti fisiche o alla legge di gravità [oltre che la solita sequela di baggianate su Nibiru, Pianeta X, buchi neri e UFO, n.d.t. ] ...

mercoledì 5 gennaio 2011

Un verme spaziale ci inghiottirà!!!

Aiuto! Aiuto! Dopo le astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta, ecco un gigantesco verme spaziale!

L'astrofisica della NASA Irina Cocimelova ha annunciato al mondo una scoperta sensazionale: un enorme verme spaziale ai confini del sistema solare interno ed è in rotta per la Terra. Gli alieni esistono e vogliono mangiarci.
Pensate che sia un fake? Nemmeno per idea! Si trova alle coordinate:
  • ascensione retta: 17h 11m 45.36s
  • declinazione: -63° 50' 34.7"
ed è visibile nell'atlante astronomico fotografico DSS2.

Non ci credete? Cliccate direttamente qui.

Oppure, se volete trovarlo a mano:
  1. collegatevi al sito: http://www.sky-map.org/;
  2. cliccate sull'icona a forma di topolino (BETA - Sky Browser ver. 2)
  3. dove c'è scritto "Find object" ricopiate le coordinate: 17 11 45.36 -63 50 34.7
  4. cliccate sulla lente d'ingrandimento;
ed ecco il mostro! È decisamente un grandissimo space worm. Speriamo che non faccia il buco (wormhole) se no siamo davvero finiti.

Ah, dimenticavo... Ovviamente arriverà sulla Terra nel dicembre 2012 insieme ai Maya, a Nibiru, alla Colomba Spaziale, alla tempesta solare, e alla casalinga di Voghera... Si sposeranno in occasione dell'allineamento galattico e genereranno l'anticristo.

E se fosse una delle appendici perdute del Flying Spaghetti Monster?

Per capire di cosa si tratta, leggetevi l'articolo sulle astronavi giganti in rotta di avvicinamento verso il nostro pianeta.

Tre astronavi giganti ci attaccheranno nel dicembre 2012

Non bastava la profezia Maya; non bastavano Nibiru e gli Anunaki e le loro Colombe Spaziali; non bastava la supertempesta solare: no, ci volevano anche gli alieni, quelli cattivi, come in Independence Day.

Ebbene, tre astronavi giganti sono in rotta verso la Terra. Si trovano vicino all'orbita di Plutone e arriveranno nel dicembre 2012, probabilmente per attaccarci. E questa volta a dirlo non sarebbe qualche pazzoide o il credulone di turno, ma Craig Kasnov un astrofisico ricercatore al progetto SETI. Così almeno riportano i sito Examiner.com e Pravda.ru.

Non ci credete? Guardate l'immagine qui sopra. Cosa pensate che siano quella macchie blu, così perfettamente allineate? Come mai nessun atlante stellare le ha mai classificate?

Pensate possa essere un falso? Allora consultate il sito www.sky-map.org. Cliccate sul topolino ("BETA - Star Browser ver. 2") e nella maschera di ricerca inserite queste coordinate:

16 19 38.66 -88 42 26.3

Sono la declinazione e l'ascensione retta di una zona della costellazione meridionale dell'Ottante (Octans). Nel mezzo della finestra dovrebbe comparire la stessa immagine.

Si tratta dunque davvero di un oggetto extraterrestre in rotta di avvicinamento al nostro pianeta?

domenica 5 dicembre 2010

WikiLeaks e gli UFO

Julian Assange, promotore ed attivista di WikiLeaks, è stato recentemente intervistato via webchat dal Guardian. L'intervista è qui. Una delle domande riguardava gli UFO:

Guardian:
«Mister Assange, ha mai ricevuto documenti che avessero a che fare con gli UFO o gli extraterrestri?»
Assange:
«Un sacco di tipi strambi [ "weirdos" nell'originale ] ci scrivono email sugli UFO o su come hanno scoperto che erano l'Anticristo mentre parlavano con la loro ex moglie durante una festa in giardino... Tuttavia finora non hanno finora rispettato due delle nostre condizioni per la pubblicazione:
  1. che i documenti non siano fatti in casa;
  2. che siano autentici.
Va notato che in alcune parti non ancora pubblicate del cablegate ci sono in effetti riferimenti a degli UFO».
La prima parte della risposta descrive in modo abbastanza spietato il nutrito sottobosco dei tanti ufettari da YouTube o da forum che infestano il web.

Nella seconda parte si rimanda a riferimenti a degli UFO nei cablogrammi non ancora pubblicati.

Strano? No, visto che UFO significa Unidentified Flying Object, ossia "Oggetti Volanti Non Identificati". D'altra parte nella mente di tanti appassionati UFO significa quasi sempre "astronave aliena", per cui i believers aspetteranno con trepidazione la pubblicazione di quei documenti.

Finirà come coi documenti sugli UFO rilasciati dal ministero della difesa britannica, talmente esplosivi che di lì a pochi giorni fu chiuso l'ufficio per la segnalazione degli avvistamenti, considerato un costo inutile?

giovedì 25 novembre 2010

Clamoroso annuncio!!!

È tempo di far crollare il muro di omertà e di disinformazione col quale il potere sta cercando da anni di nascondere e mistificare un fenomeno che ormai solo i pecoroni disinformati o i cani da guardia del regime rifiutano di vedere.

Proprio oggi Ken Johnston, un ex ricercatore della NASA la cui cacciata per le sue posizioni non allineate alla scienza ufficiale è stata fatta passare in silenzio e giustificata con futili motivi, ha annunciato che tra un mese loro arriveranno

giovedì 19 agosto 2010

Orbs nello spazio!

Sensazionale! Ecco un orb fotografato nello spazio vicino alla ISS!

Un orb vicino alla Stazione Spaziale Internazionale?

Non si vede benissimo, è verso il centro della foto, vicino al secondo pannello solare da sinistra. Non è un foto ritocco. Se cliccate sull'immagine qui sotto aprite l'originale sul sito della NASA (link diretto all'immagine qui). Era tra le foto in evidenza della home page della NASA di oggi (http://www.nasa.gov/).
Ecco un ingrandimento dell'oggetto, con contrasto aumentato:
Orb della ISS ingrandito
Si tratta, come dicono i sostenitori della parapsicologia e dell'esoterismo, di un'entità ectoplasmatica - in questo caso nello spazio? O addirittura - come dice qualche ufologo - di un artefatto alieno, magari una sonda interdimensionale sorpresa a spiarci da vicino?

Ma se così fosse perché la NASA avrebbe pubblicato la foto? Forse per banalizzare la portata della scoperta e coprire la realtà del Grande Gombloddo Globale (GGG©), facendo pensare al popolino disinformato - quello "mentalmente chiuso" che disprezza trasmissioni come Voyager o Mistero perché plagiato dalla scienza ufficiale - che se il governo americano ne autorizza la pubblicazione allora non può essere che un riflesso o una sciocchezza del genere? Eh sì, deve essere proprio così... ;-)
O magari è davvero solo un granello di polvere vicino all'obiettivo dell'astronauta che ha scattato la fotografia con la sua fotocamera?
Un esperimento può togliervi il dubbio. Forse non lo sapete ma gli orbs potete farli da voi: cliccate qui per scoprire come!

martedì 13 luglio 2010

Rapimenti alieni: realtà? (parte 1ª)

Esistono davvero i rapimenti alieni?Uno dei temi più controversi quando si parla di ufologia sono i cosiddetti rapimenti alieni (alien abductions in inglese).

Ci sono diverse persone che affermano di essere state rapite, in genere durante il sonno, da esseri alieni. I ricordi di questi rapimenti sono frammentari e spesso confusi ma, se lo scenario può variare, alcuni elementi sono comuni alla maggior parte delle testimonianze: più o meno tutti i "rapiti" (abductee) hanno immagini di se stessi legati a un tavolo dove vengono esaminati da alieni (in genere verdi o grigi e con enormi occhi a mandorla). Di rapimenti alieni si comincia a parlare negli anni '50 del secolo scorso (pochi anni dopo che, nel 1947, si cominciò a parlare di UFO come di astronavi aliene venute dagli spazi siderali per studiare noi e il nostro pianeta) anche se in letteratura esiste qualche traccia di racconti simili, dove gli alieni sono sostituiti da esseri con fattezze compatibili col linguaggio e la cultura popolare dell'epoca. Tra i miti e le leggende di molti popoli sono descritte entità che ogni tanto disturbano il sonno dei malcapitati gravando sul loro petto.

Dunque la tesi è che «degli alieni sono venuti da distanze siderali per rapirmi durante il sonno, stendermi su un tavolo operatorio, studiarmi, umiliarmi e poi rimettermi nel mio letto. E lo hanno fatto più volte, senza lasciare nessuna prova fisica e senza che nessun altro se ne accorga»... Una questione posta in questi termini non può che polarizzare le opinioni: è difficile accettare razionalmente un'ipotesi tanto estrema da destare facili ilarità; d'altra parte i siti e i forum ufologici, i tanti ragazzini pieni di fantasia che li frequentano e gli onnipresenti venditori di fuffa non fanno molto per affrontare la cosa da un punto di vista razionalmente accettabile.

Il fatto è che un terreno su cui confrontarsi esiste. Secondo tutti gli psicologi che hanno affrontato la questione, quale che sia la loro idea sulla realtà delle esperienze raccontate, chi sostiene di essere stato rapito (d'ora in poi i "rapiti") è spesso sincero. I suoi ricordi gli dicono che ha subito un'esperienza traumatica e spesso umiliante; e gli suggeriscono immagini di esseri che volano o si spostano intorno ad un letto dove egli si trova immobilizzato.

Una persona che, se non altro, ha avuto il merito di aver portato la questione sotto gli occhi della scienza è stato John Mack, professore presso la prestigiosa Harvard Medical School, insignito del premio Pulitzer (per una biografia psicologica su Lawrence d'Arabia) ma soprattutto discusso, contestatato, amato autore di libri che sono diventati ben presto dei best seller tra i cultori del fenomeno UFO e paladino dei diritti e della dignità dei "rapiti" dagli alieni.

John Mack è morto nel 2004. L'articolo di Kaja Perina che ho tradotto e integrato qui di seguito (qui l'originale) è stato pubblicato nel marzo del 2003 su Psychology Today. Prende spunto da un'intervista al professor Mack e a suoi due colleghi per fare il punto - ammesso che sia possibile - su una questione così controversa...

lunedì 12 luglio 2010

Rapimenti alieni: realtà? (parte 2ª)

⇐ Torna alla 1ª parte

Sognare ad occhi apertiGli psicologi hanno a lungo congetturato che i "rapiti" potessero essere inclini a fantasie e all'essere "assorti", la propensione a sognare ad occhi aperti o a rimanere incantati dai romanzi. Sia i "rapiti" dagli alieni che una gran numero di quelli che si ritrovano a fantasticare denunciano false gravidanze, esperienze extracorporee e apparizioni. Alcuni psicologi speculano sul fatto che persone come Will Bueche e Peter Faust siano semplicemente individui naturalmente predisposti agli incontri con un recettività accentuata rispetto esperienze anomale. Quale che sia il caso, Bueche e Faust hanno trovato un ascoltatore ben disposto in John Mack...

Rapimenti alieni: realtà? (parte 3ª)

⇐ Torna alla 2ª parte

La paralisi nel sonno ha tanti nomi nelle varie culture popolariLa paralisi nel sonno, detta anche paralisi ipnogogica, è un fenomeno comune: il 6% delle persone ne ha avuto almeno un episodio. Il cervello e il corpo si desincronizzano momentaneamente al risveglio dal sonno REM. Il corpo rimane paralizzato, come avviene normalmente durante il ciclo REM, ma la mente è semi-lucida o anche completamente conscia dell'ambiente circostante, anche - secondo uno studio giapponese - se gli occhi sono chiusi. L'esperienza non può essere tecnicamente classificata né come veglia né come sonno. Per alcune sfortunate persone questa leggera paralisi è accompagnata da orribili allucinazioni visive e uditive: luci brillanti, senso di soffocamento e la convinzione che sia presente un intruso.

I giapponesi lo chiamano kanashibari e lo rappresentano come un demone che cammina sul petto di uno sventurato; i cinesi lo chiamano gui ya, o pressione dello spirito. In Romagna prende nome di Mazapégul (uno spiritello dispettoso della tradizione popolare).

Rapimenti alieni: realtà? (parte 4ª)

⇐ Torna alla 3ª parte

L'orologio della Stazione di Bologna fermo alle 10.25 è un esempio di falsa memoria collettivaAlle 10.25 di mattina del 2 agosto 1980 una bomba piazzata da terroristi neofascisti esplose nella Stazione Centrale di Bologna uccidendo 85 persone e ferendone più di 200. L'orologio posto sul piazzale della stazione si fermò a quell'ora. Tutti ricordano distintamente che è stato lasciato fermo da allora per ricordare la strage e da allora chi passa da Bologna lo vede così. Non è vero. Si tratta in realtà di un falso ricordo di massa. L'orologio fu riparato e continuò a funzionare fino al 1996, quando si ruppe nuovamente. Fu solo allora che si decise di puntarlo nuovamente alle 10.25 e lasciarlo fermo così per commemorare le vittime della strage ("Fermate l'orologio di Bologna").

I falsi ricordi sono un problema di monitoraggio della fonte (source-monitoring), l'incapacità di ricordare dove e quando un'informazione sia stata acquisita: per esempio, pensiamo che un amico ci abbia raccontato una notizia mentre in effetti l'abbiamo sentita alla radio (o viceversa). «La memoria umana non è come un videoregistratore», dice Clancy. «È soggetta a distorsione e degrada col tempo. Ciò non significa che i "rapiti" siano psichiatricamente menomati. Non penso che debbano essere considerati strambi. Caso mai sono solo più soggetti a creare false memorie».

I soggetti il cui profilo di personalità indicava un alto livello di assorzione o di inclinazione alle fantasie erano i più soggetti ad avere scarsi risultati nel test del ricordo delle parole. Inoltre, dice McNally, tutti i "rapiti" nel gruppo delle memorie recuperate descrivevano quella che sembrava essere paralisi del sonno.

La Clancy e McNally hanno abbozzato le loro scoperte al Journal of Abnormal Psychology, riducendo il fenomeno dei "rapimenti" a una specie di equazione. La predisposizione a creare false memorie, combinata con disturbi come la paralisi nel sonno e un contesto culturale che considera possibili i rapimenti da parte degli alieni possono portare qualcuno a ricordare falsamente incontri di questo tipo. «Non si deve necessariamente credere a queste esperienze per creare false memorie», dice la Clancy. «Hai appena visto 'X-Files' e hai pensato 'che stronzata'; ma poi ti capita un episodio di paralisi nel sonno che ti fa andar fuori di testa e magari quelle immagini sono ancora lì nella tua mente».

giovedì 10 giugno 2010

Spirali di luce

La spirale nei cieli australiani (Destin Sparks su flickr)
La spirale nei cieli australiani
Molti blog ufologici, esoterici, newage e complottisti in questi giorni ci raccontano di un (secondo loro) inspiegabile fenomeno nei cieli Australiani, una spirale di luce simile a una vista non molto tempo fa in quelli scandinavi.

Era saltato fuori che la spirale scandinava era il risultato del test (fallito) di un missile balistico intercontinentale russo lanciato da un sommergibile. Gli scienziati avevano pure fornito simulazioni che riproducevano il fenomeno in modo preciso, ma i signori di cui sopra avevano parlato di copertura, insabbiamento, ecc. D'altra parte, essendo la fonte militare e per di più russa, era difficile che le ammissioni potessero andare troppo oltre i comunicati stampa.

Con la spirale australiana i nostri si stanno di nuovo sbizzarrendo. È colpa di HAARP! No, sono terribili armi olografiche! Anzi, è un varco spazio-temporale! È un portale dimensionale! È il cambiamento del 2012 che si avvicina! Dopo i cerchi nel grano le spirali nei cieli! È un wormhole!

Questa volta però la spiegazione è venuta da una fonte civile e la quantità di evidenze come vedremo è notevole...

martedì 27 aprile 2010

Il “bloop”: un misterioso suono dalle profondità oceaniche

Il suono 'bloop'
Cosa può aver creato questo strano suono nell'Oceano Pacifico? Qui a fianco c'è la rappresentazione grafica di un potente ed insolito suono, battezzato amichevolmente "bloop", che fu catturato da microfoni posti nelle profondità oceaniche nel 1997.

Nel grafico il tempo è posto sull'asse orizzontale mentre su quello verticale c'è la frequenza; la luminosità indica l'intensità del suono.

Anche se i bloop sono tra i suoni più forti in assoluto tra quelli mai registrati negli oceani, la loro origine rimane sconosciuta.