giovedì 3 marzo 2016

Cialtronate quantiche, parte 1

Secondo il vocabolario on-line Treccani, il termine “mistificazione” è un sostantivo femminile che significa “Distorsione, per lo più deliberata, della verità e realtà dei fatti, che ha come effetto la diffusione di opinioni erronee […] al fine di trarre vantaggio dalla credulità altrui”.

Se qualcuno distorcesse deliberatamente le vostre idee e le vostre parole, usandole a sproposito per vendere qualcosa a un pubblico ignaro direste che è un mistificatore, un imbroglione.
Ciondoli quantici: roba per chi se la merita?
È quello che avviene quotidianamente sui siti newage, che saccheggiano le idee e la terminologia scientifica, in particolare della meccanica quantistica, alterandone in significato, usandoli per suggerire inesistenti relazioni di causa-effetto, per sdoganare pensiero magico e wishful thinking, per dare una parvenza di scientificità a dottrine improbabili ma soprattutto per alimentare un enorme mercato di prodotti inutili venduti a caro prezzo (corsi, libri, integratori, oggettistica, talismani, amuleti, ecc.)

Se io vi proponessi di vendervi un ciondolino con incastonati dei vetrini colorati, dicendovi che potrebbe aiutarvi a migliorare il vostro benessere, aumentando la vostra energia perché armonizza le vibrazioni quantiche della vostra mente con la frequenza di Radiomaria risonanza terrestre di Shumann e con quella della radiazione cosmica di fondo voi cosa fareste? Direste che sono un ciarlatano e che è una truffa, chiaramente, ma di oggetti del genere ce ne sono in vendita a migliaia, e spesso a prezzi non proprio popolari. Provate a cercare “quantum pendant” su Google. Oppure pensate al braccialettino di gomma che tanti gonzi si sono comprati qualche anno fa.

Non sopporto i mistificatori e per questo motivo dedicherò qualche pezzo ai cialtroni quantici. Comincio con la seconda parte di un un articolo del fisico Lawrence Krauss, pubblicato sul numero di settembre 2010 sulla prestigiosa rivista “Scientific American” (ultimo di dodici da cui il titolo “un anno vissuto pericolosamente”)…

Lawrence M. Krauss
(Da “Un anno vissuto pericolosamente”, Lawrence M. Krauss, Scientific American, settembre 2010).

Non c’è area della fisica che generi più sciocchezze in ambito pubblico della meccanica quantistica — e per ottime ragioni.

Nessuno può capire intuitivamente la meccanica quantistica perché tutta la nostra esperienza implica un mondo di fenomeni classici dove, per esempio, la palla da baseball tirata dal lanciatore al battitore sembra seguire un solo percorso, quello descritto dalle leggi del moto di Newton. Eppure a livello microscopico, l'universo si comporta in modo completamente diverso. Un elettrone quando si sposta da un punto all'altro non si muove su un singolo percorso ma, come Feynman dimostrò per primo, segue tutti i percorsi possibili allo stesso tempo.

Inoltre, anche se le leggi alla base della meccanica quantistica sono completamente deterministiche — e qui sono costretto a ribadirlo: sono completamente deterministiche — i risultati delle misure possono essere descritti solo in modo probabilistico. Questa incertezza intrinseca, sancita nel famoso principio di indeterminazione di Heisenberg, implica che diverse combinazioni di quantità fisiche non possano mai essere misurate con precisione assoluta nello stesso tempo [per esempio, non possiamo conoscere nello stesso tempo la posizione e la velocità di una particella]. Associato a questo fatto, ma in nessun modo equivalente ad esso, c'è il dilemma che quando eseguiamo una misurazione in un sistema quantistico, spesso lo modifichiamo nel processo stesso di misurazione, ragion per cui l'osservatore non può essere sempre considerato separato da ciò che viene osservato.

Quando la scienza diventa così strana nascono inevitabilmente dei possibili fraintendimenti; e quando c'è confusione inevitabilmente qualcuno tenta di approfittarne per far soldi. Con la presente desidero quindi assegnare il premio per i “Peggiori abusatori della Meccanica Quantistica per divertimento e profitto” (ma soprattutto per profitto) a:
  • Deepak Chopra: ho letto diversi suoi pezzi su come la meccanica quantistica fornirebbe spiegazioni razionali su praticamente tutto, dall'esistenza di Dio alla possibilità di cambiare il passato. Nulla di quel che ho letto, tuttavia, suggerische che egli abbia una comprensione della meccanica quantistica sufficiente a superare uno dei corsi universitari di laurea breve che potrei tenere sull'argomento.
  • The Secret: questo libro, campione di vendita, che ha generato una vera e propria industria dell'auto-aiuto, sembra costruito in parte sulla pretesa che la fisica quantistica implichi in qualche modo una “legge dell'attrazione” (simile attira simile) che suggerisce che i buoni pensieri fanno accadere cose buone. Non è così.
  • Meditazione Trascendentale: chi la fa afferma di poter volare arrivando a uno “stato fondamentale quanto-meccanico più basso” e che quanta più gente praticherà la meditazione trascendentale tanto meno il mondo sarà violento. Quest'ultima idea potrebbe però in effetti essere in accordo con la meccanica quantistica, nel senso che se tutti sul pianeta non facessero altro che meditare, senz'altro avrebbero meno tempo per la violenza (ma anche per atti di gentilezza, d'altra parte).
Per la cronaca, la meccanica quantistica non nega l’esistenza di una realtà oggettiva, e non implica che col solo pensiero si possano modificare gli eventi esterni. Gli effetti richiedono ancora delle cause, per cui se volete cambiare l’universo dovete agire su di esso.

Feynman disse una volta “La Scienza è l’immaginazione con la camicia di forza”. È ironico che, nel caso della meccanica quantistica, quelli senza camicia di forza siano proprio gli svitati.

10 commenti:

  1. http://www.treccani.it/vocabolario/cialtronata/

    :-) Occhio alla "L"..!
    Attendo con interesse la parte 2!

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    1. Ok, ora togli la "R" dopo la "L" e ci siamo! :-) (questo non serve che lo pubblichi, dai!)

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    2. ODIO la tastiera touch di Android. Tra le dita grosse, lo schermo piccolo e io che non ci vedo un cazzo...

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  2. Parlando del tema, certo che a leggere la scheda su Wiki, quanto segue non parrebbero proprio cose campate in aria paragonabili al bracciale quantico...

    https://it.m.wikipedia.org/wiki/Stuart_Hameroff

    Io non sono in grado di esprimere alcun tipo di pensiero, al riguardo, mi mancano le basi.
    Dico solo che, leggendo qua e lá su vari siti, ciò che sostiene il tipo in questione, non mi dà l'idea di essere una cosa atta alla frode (quantomeno intellettuale). Mi pare ci siano alla base delle ricerche e studi, no? Che poi possano essere confutabili scientificamente, quello non so, immagino di sì visto il precedente post. Tu lo identifichi come cialtrone?

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    1. No, sicuramente Hameroff non è un cialtrone. Ma d'altra parte non sostiene che con la mente possiamo curare il corpo, cambiare il mondo, entrare in contatto col cosmo, trasmettere il pensiero a distanza, attirare cose buone coi pensieri buoni, ecc.

      Lui sostiene, a torto o a ragione, che alla base della coscienze e dei processi cognitivi potrebbero esserci dei fenomeni quantistici. C'è chi lo contesta, avendo calcolato che nei microtuboli gli stati quantici comunque non permangono per più di 10 alla -13 secondi e dunque sono del tutto trascurabili nei processi biochimici del cervello, ma è tutt'altra cosa rispetto alle posizioni dei vari Deepak Chopra, Gregg Braden, ecc.

      L'ipotesi di Hameroff e Penrose non riscuote molto consenso scientifico ma è del tutto legittima e - per quel che ne so - proposta secondo il metodo scientifico.

      Se fosse vera, se l'autocoscienza originasse in parte da processi quantistici, sarebbe un colpo pesante per l'intelligenza artificiale. Questo sì.

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  3. A mio avviso, nessuno proibisce a uno scienziato di formulare ipotesi metafisiche, il caso di Schrödinger è eclatante:

    https://en.wikiquote.org/wiki/Erwin_Schr%C3%B6dinger

    Il problema nasce quando si confondono i due ambiti, scienza e metafisica, e, soprattutto, quando si cerca di lucrarci sopra...

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    1. Certo.

      Le posizioni metafisiche, oltre che legittime, non sono in genere un problema.

      Il problema, secondo me, sono le mistificazioni quasi universalmente presenti nel movimento newage. Termini come dimensioni, vibrazioni, energia, campi, forza, stato, ecc. sono stati saccheggiati dal linguaggio scientifico e abusati in modo orrendo.

      La fisica quantistica poi, come osserva Krauss, è così strana che si presta a essere fraintesa; e di chi sui fraintendimenti ci marcia e cerca di farci soldi la new age è piena.

      Come scrive Murray Gell-Mann (premio nobel per la scoperta dei quark): «Cer­ti scrit­to­ri han­no af­fer­ma­to che pre­sun­ti fe­no­me­ni “pa­ra­nor­ma­li” co­me la pre­co­gni­zio­ne, nel­la qua­le si sup­po­ne che i pro­ces­si di scel­ta sia­no no­ti in an­ti­ci­po a in­di­vi­dui do­ta­ti di po­te­ri “psi­chi­ci”, sa­reb­be­ro ac­cet­ta­bi­li per la MQ. Non serve dir­lo, ma que­sti fe­no­me­ni sa­reb­be­ro tan­to scon­vol­gen­ti per la MQ quan­to per la fi­si­ca clas­si­ca; se fos­se­ro re­ali ri­chie­de­reb­be­ro una com­ple­ta ri­scrit­tu­ra del­le leg­gi del­la na­tu­ra co­me le co­no­scia­mo.»

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  4. Ah, comunque questa è incredibile, anche se non si parla di fisica quantistica:

    http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2016/03/03/la-mano-del-creatore/

    Come dicevo prima, va bene avere opinioni 'metafisiche', ma tenetele fuori dall'ambito scientifico, please (almeno finché non siete in grado di provarle in qualche modo).

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    1. Azz. Che una rivista come PLoS One sia incappata in un incidente del genere è davvero grave.

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