giovedì 21 luglio 2011

Vedere è credere?

Tradotto, adattato ed integrato dall'articolo "Seeing is Believing", di Stephen Benedict-Mason, psicologo (dal suo blog "Look At It This Way" su Psychology Today)

Dischi volanti
Da quando, nel 1947, fu usato per la prima volta il termine “dischi volanti”, ci sono stati letteralmente migliaia di rapporti su avvistamenti e incontri.

Il problema è che, in oltre 60 anni di presunti casi, non si è ancora trovata un sola prova convincente.

Quando gli scienziati osservano questo schema – tanti racconti ma nessuna prova valida – lo classificano come resoconto aneddotico.

Perché mostrarsi scettici su racconti spesso in buona fede?
Innanzi tutto perché abbiamo una propensione naturale a sopravvalutare gli aneddoti. In una massiccia campagna di vaccinazione contro qualche malattia infettiva sono i pazienti che subiscono qualche effetto collaterale del vaccino a fare notizia, non certo quelli che grazie a quel farmaco non sono morti o non si sono ammalati. A volte gli effetti collaterali fanno notizia anche quando non sono veri. Nel Regno Unito molti genitori, spaventati dall’irresponsabile e criminale campagna contro il vaccino trivalente (morbillo, parotite e rosolia) ingiustamente accusato di causare l’autismo (caso Andrew Wakefield), non hanno fatto vaccinare i propri figli. Il numero di bambini vaccinati passò dal 92% del 1996 all’80% del 2004. Di conseguenza – a breve distanza di tempo -  sono aumentati vertiginosamente i casi di morbillo (di quasi venti volte).  Il morbillo ha una mortalità dell’1,4 per 1000. Se quei bambini si fossero vaccinati non sarebbero diventati autistici a causa del vaccino e sarebbero sopravvissuti. Come dicevo, gli aneddoti sono molto più visibili ed emotivamente coinvolgenti che le statistiche. Ma torniamo ai dischi volanti…

Un po di tempo fa, lessi un libro che riportava nel dettaglio i dieci migliori casi di UFO spiegabili come dischi volanti... e credetemi se vi dico che poche cose mi entusiasmerebbero di più che dei visitatori dallo spazio. Tuttavia, malgrado le mie preferenze personali, posso solo dire che quei dieci casi erano sufficientemente interessanti per attrarre un editore ma nessuno di essi era inattaccabile; e dovrebbero davvero esserlo, quando si afferma che creature di un altro pianeta hanno viaggiato anni luce per arrivare fino qui.

Un confronto all'americana
La polizia tende a non dare troppo credito alle testimonianze oculari, ben sapendo che sono il collegamento più debole tra un crimine e il criminale. Ecco perchè ci sono tante serie televisive poliziesche che mostrano accurate analisi di laboratorio su fibre di tappeti, campioni di polline e macchie di sangue. Non è gratificante come vedere la vittima che indica il colpevole in un confronto all'americana, ma è molto più affidabile.

I professori di psicologia talvolta, in classe, fanno ricorso a colpi di teatro per mostrare agli studenti quanto sia facile essere ingannati. In un esempio classico una donna fa irruzione con una pistola finta, la punta sull'oratore (che cade a terra) e poi scappa via. Il gruppo, comprensibilmente scosso, viene tranquillizzato; li si informa che hanno preso parte a un esperimento e vien loro chiesto di descrivere brevemente cos'è successo. I più raccontano di aver sentito un colpo, molti identificano il colpevole come un uomo e alcuni sono pronti a giurare di aver visto un coltello. Lo stesso vale in generale per quello che la gente dice di aver vistoNon parliamo poi quando i racconti diventano di seconda o terza mano [1] (n.d.t).

UFO: giuro che non è un falso ;-)
Anche i piloti con molte ore di volo possono essere ingannati. Una volta, volando di notte sopra una città, il controllore di volo mi disse di fare attenzione a un'altro aereo che si avvicinava dalla mia destra. Diedi un'occhiata veloce e vidi la sua luce stroboscopica di segnalazione. Un paio di minuti dopo mi resi conto che si trattava della luce lampeggiante di un veicolo di emergenza a terra, 5000 piedi più in basso.

Vedere qualcosa di usuale in un modo insolito può confondere anche un osservatore esperto. In un'altra occasione, sempre di notte, un enorme velivolo ancora distante improvvisamente cominciò ad avvicinarsi a una velocità spaventosa. Il mio collega, un ex pilota collaudatore, fu ingannato come me da ciò che si rivelò essere non un enorme UFO ma una coppia di normalissimi elicotteri che ci passarono tranquillamente uno da una parte e uno dall'altra.

E non sono solo i vostri sensi che possono essere ingannati. Considerate il caso di un eminente psichiatra dell'Università di Harvard, John Mack, che fu ingannato dal racconto incredibile inventato da una giornalista investigativa, Donna Bassett, che gli raccontò di essere stata rapita ed esaminata dagli alieni [2 , 3, 4]. Lo fece durante una seduda di ipnosi regressiva in cui finse di essere caduta in stato di ipnosi (n.d.t). Mack, a causa della sua reputazione professionale, è stato sempre usato per dare credibilità al codiddetto fenomeno dei rapimenti alieni [5]. Il fatto che anche lui potesse venire così facilmente ingannato avrebbe dovuto far cessare la sciocca leggenda dei marziani che rapiscono i terrestri. Così non è stato.

Guardiamo alla faccenda in questo modo. Ci sono più stelle in cielo che granelli di sabbia in tutte le spiagge della Terra. In effetti sono talmente tante che l'esistenza di forme di vita intelligenti e tecnologicamente avanzate su altri pianeti dovrebbe essere quasi una certezza. Ma considerate anche le distanze in gioco. Se il Sole fosse delle dimensioni di una palla da basket, il nostro pianeta sarebbe grande come un seme di mela e la stella più vicina sarebbe distante quasi diecimila chilometri [6].

L'immensità di queste distanze rende il discorso piuttosto semplice: se vi imbattete in affermazioni straordinarie a proposito degli UFO, assicuratevi che siano supportate da prove altrettanto straordinarie.

Tradotto, adattato ed integrato dall'articolo "Seeing is Believing", di Stephen Benedict-Mason, psicologo (dal suo blog "Look At It This Way" su Psychology Today)



Fonti e approfondimenti:
  1. L'equazione di Flake (su questo blog)
  2. The man from outer space (Time Magazine)
  3. Exploring mind, memory, and the psychology of belief (Skeptical Inquirer)
  4. The Klass files, volume 38 (Skeptical Inquirer)
  5. Rapimenti alieni: realtà? Parte 1ª, parte 2ª, parte 3ª, parte 4ª (su questo blog, da un articolo di Psychology Today, con fonti e approfondimenti)
  6. Una questione di scala (qualche calcolo, su questo blog)

13 commenti:

  1. E' che l'uomo si pone sempre l'eterna domanda alla quale non ha ancora trovato risposta... "IO CHI SONO?" .... "COGITO ERGO SUM" ma... chi cacchio sono? Perchè sono qui? Perchè ho coscienza? Per quanto ci sforziamo nella nostra fantasia...nessuno è mai tornato dopo la morte a dircelo.... nessuno è mai sceso da un'astronave a dircelo... N E S S U N O! A noi gli americani con guerre stellari, gli effetti speciali e i colori ultravivaci ci hanno rovinato! ahahah Invece di perderci in queste considerazioni faremmo meglio ad avere più cura del pianeta che ci ospita compresi tutti gli esseri che ci vivono sopra! E ad essere contenti quando la mattina ci svegliamo e abbracciamo il giorno con la sua realtà... già questo è un meraviglioso effetto speciale! ^.^ Om Shanti!

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  2. Io personalmente sono convita che vi siano altre forme di vita nell'universo. Magari totalmente diverse da noi!!!!!!! magari vi sono extraterresti tra di noi!!!!! ma saggiamente molto saggiamente conducono una vita normale!! non siamo pronti per conoscere altre forme di vita!!!! siamo troppo egosti e paurosi del diverso!!!! Cmq sarebbe terribilmente spaventoso se ci fossi solo noi!!!!!!! saremo soli con noi stessi e le nostre stupide paure!!! Manu

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  3. Manu,

    sono anch'io convinto che non siamo soli nell'universo e ogni volta che guardo le stelle mi chiedo se da qualche parte in quel momento c'è qualcuno che fa la stessa cosa.

    Ma il fatto che altrove ci sia vita intelligente non implica in nessun modo che siano venuti a farci visita, adesso o nel passato.

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  4. Manu... non è che noi non siamo pronti a conoscere altre forme di vita... ma sinceramente... tu le hai mai viste? Ne hai avuta la percezione? Io no... l'universo è troppo grande per pensare che non ci siano altre forme di vita... l'universo E' VITA! ^.^ ma quando, come e dove ne avremo la conferma materiale, nessuno lo sa! per il momento vivo mi alzo respiro... e cerco di avere cura di tutte le creature che vivono su questa terra! Per quanto posso! Oggi ho spostato un geranio... il sottovaso era pieno di formichine... alla vista della luce improvvisa si sono spaventate a morte! Non siamo anche noi così?

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  5. Osservo con il telescopio da un anno circa e negli ultimi mesi la passione si è accentuata parecchio, guardare all'esterno del mondo e studiare le caratteristiche della terra ci fa capire che non siamo altro che microbi che vivono su una briciola (la crosta terrestre) galleggiante su un mare di lava (appena a 70 km di profondità) il tutto condensato ad un granello di polvere fluttuante nell'universo, se ci sono altre forme di vita intelligenti (e secondo me ce ne sono parecchie) non credo che ci valutino molto bene, stiamo esaurendo le nostre risorse e nonostante si parli di ridurre l'inquinamento il consumismo è in continua crescita (anche se ci dicono che siamo costantemente in crisi). Riflettiamo ... se trovate un parco giochi con gli scivoli arrugginiti e altri 10 con le giostrine in stato perfetto, verso quali puntate ? Penso che altrettanto pensino "loro"

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  6. Simonetta;-)Noi siamo più paurosi di una formica!!!!!! ma ci facciamo grandi con i più deboli;-(. Magari altre forme di vita non le incontreremo mai noi chissà!!! io amo molto la terra, ma vedo che la stiamo uccidendo. E se mai un giorno dovremmo andarcene da qua per colonizzare un'altro pianeta penso che farebbe la stessa fine della terra!!! pensiero pessimista e fantascientifico!!!!! o magari qualcuno di un'altro pianeta ci aiuterà.................... utopia?!?!?!!?!? pensiero ottimista ultra fantascientifico;-)
    Cmq nel mio piccolo non ho mai visto o percepito altre forme di vita extraterresti però.......................... sono curiosa!!!! chissà magari un giorno...................

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  7. @Gabry... mah! Pensare che altre forme di vita ci ignorino perchè non siamo evoluti mi sembra un pensiero molto umano e classista!! Scusa la franchezza!! E' un pò come la casta degli intoccabili in India... :) Stiamo sempre ragionando solo con i giocarelli nostri! ^.^

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. @Manu... magari se invece di aspettare che qualcuno ci aiuti... ci aiutiamo da soli.... ^.^ intanto cominciamo a fare pulizia a casa nostra... così campiamo meglio... noi e le creature che dividono con noi la vita su questo pianeta e che stiamo massacrando!!

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  10. @Simonetta ;-) infatti i miei sono pensieri fantaschientifici hihihhhiiiihh sono pienamente daccordo te!!!

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  11. http://www.youtube.com/watch?v=KW8cNSX30ZU&feature=player_embedded....
    La Coscienza degli Animali - 2 luglio 2011 Milano Intervento di Margherita Hack....
    guardati questo video..^.^
    e lei è un'astrofisica patentata! :D

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  12. Simonetta, non è che penso che ci ignorino perchè non siamo evoluti ma perchè siamo egoisti e autodistruttivi.

    Se è vero ... e ripeto "se è vero" che nell'area 51 sono stati catturati e imprigionati esseri vari provenuti da chissà dove e fatti vari esperimenti scientifici (sui cui materiali che girano su internet, personalmente sono piuttosto scettico) mi vien da pensare che forse sarebbe stato il caso di cercare di aiutarli a farci capire i loro propositi invece di tenerli sigillati nelle loro stanze in cemento armato.

    Se tu mandi un ambasciatore o un esploratore in una zona a te quasi totalmente sconosciuta e questo non torna o vieni a sapere che è stato imprigionato e torturato, ci andresti ?

    Penso che comunque loro stiano cercando il "MODO" per farci capire qualcosa ...

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  13. Manca solo una cosa nell'articolo secondo me, UFO (acronimo inglese per Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object cioè oggetto volante NON IDEntificato) non implica per forza ALIENI.
    Grazie.

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