domenica 16 agosto 2009

Sapere aude!

Qualche giorno fa una sentenza del TAR del Lazio ha dichiarato discriminatorio nei confronti dei non cattolici che chi frequenta l'ora di religione - facoltativa - possa ricevere crediti formativi e che gli insegnanti di religione possano partecipare agli scrutini. Diego Coletti, presidente della commissione episcopale per l'educazione cattolica (nonché monsignore secondo la gerarchia vaticana e a quanto pare vescovo di Como) ha detto che si tratterebbe del più bieco illuminismo e che si andrebbe verso la «cancellazione delle diversità e delle identità». A me sembra invece che la sentenza affermi un principio basilare di laicità; che sia più che giusta visto che i docenti di religione sono scelti dalla curia e non tramite concorso pubblico; e che ribadisca semplicemente il contenuto del concordato che prevede che l'insegnamento della religione non debba in alcun modo essere discriminatorio. Pretendere che chi non frequenta l'ora di religione (facoltativa) sia giudicato allo stesso modo di chi la segue è voler cancellare le disparità di trattamento, non le diversità culturali; e il principio alla base dell'illuminismo è l'esatto opposto del negare l'identità di qualcuno:
L'Illuminismo è la liberazione dell'uomo dallo stato volontario di minorità intellettuale. La minorità intellettuale è l'incapacità di servirsi dell'intelletto senza la guida di un altro. Questa minorità è volontaria quando la causa non sta nella mancanza d'intelletto, ma nella mancanza di decisione e di coraggio nel farne uso senza la guida di altri. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti del tuo proprio intelletto! Questo è il motto dell'illuminismo. (Immanuel Kant, filosofo, 1784)
Che sia proprio questo che monsignor Coletti non ama dell'illuminismo?

sabato 15 agosto 2009

Io dico l'Universo...

I pianeti come li vide Galileo Galilei«Parmi, oltre a ciò, di scorgere nel Sarsi ferma credenza, che nel filosofare sia necessario appoggiarsi all’opinioni di qualche celebre autore, sì che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso d’un altro, ne dovesse in tutto rimanere sterile ed infeconda; e forse stima che la filosofia sia un libro e una fantasia d’un uomo, come l’Iliade e l’Orlando furioso, libri ne’ quali la meno importante cosa è che quello che vi è scritto sia vero. Signor Sarsi, la cosa non istà così.

La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto.

Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto»

("Il Saggiatore", Galileo Galilei, 1623)

Un UFO in meno

Le missioni Apollo suscitano emozioni discordanti tra i fuffari. Oltre ai lunacomplottisti ci sono anche quelli che citano la corsa alla Luna come prova dell'esistenza degli UFO (intesi come astronavi aliene).

Oltre alla celebre bufala dei dialoghi radio dove si sarebbe parlato di UFO durante la missione Apollo 11 (c'è ancora chi ci crede) e all'UFO in senso letterale avvistato da Buzz Aldrin (poi si scoprì che era uno dei quattro pannelli del terzo stadio che proteggevano il modulo lunare), qualcuno ne avrebbe visti in un filmato preso dall'abitacolo dell'Apollo 16.

In alcuni fotogrammi compariva un oggetto strano che apparentemente seguiva la capsula. Questo è uno di quei fotogrammi, estratto dai filmati restaurati in occasione del quarantennale dello sbarco sulla Luna (il chiarore ai bordi è un riflesso sul finestrino):

mercoledì 5 agosto 2009

La triste fine dei Lunacomplottisti - parte 1

lunacomplottistaI lunacomplottisti sono quelli convinti che nessun uomo sia mai stato sulla Luna e che le missioni Apollo siano state un inganno. Esistono una quantità di siti lunacomplottisti con teorie paranoiche e forum con discussioni interminabili.

Cosa c'è alla base di questa congettura? Il nulla dal punto di vista teorico; fanatismo (spesso di stampo calcistico) da quello pratico. E' quel tipo di fanatismo paranoico e dogmatico che porta a ignorare o additare come parte del complotto l'immensa quantità di prove a favore di un fatto e a dare un'interpretazione assurda o mistificatoria di quelle che si credono essere le prove contrarie.

lunedì 3 agosto 2009

Iraq, una guerra illegale

Tempo fa scrissi qualche riga sulla questione della Guerra del Golfo. Oggi che gli attori di quella vicenda sono quasi tutti usciti di scena in un modo o nell’altro e che anche gli USA si apprestano a "disimpegnarsi" da quella parte del mondo, quelle righe mi son ricapitate tra le mani e mi va di pubblicarle qui...

22 Dicembre 2004

IraqHa fatto molto scalpore in questi giorni la dichiarazione del Segretario Generale dell’ONU Kofi Hannan, secondo il quale la guerra mossa da Stati Uniti e Gran Bretagna all’Iraq sarebbe stata illegale (BBC).

Esistono in effetti delle ragioni di diritto internazionale che confermano la clamorosa dichiarazione di Kofi Hannan e il Segretario Generale delle Nazioni Unite è un diplomatico, anzi: è il principe dei diplomatici, dati il suo ruolo e la suo posizione. Il suo messaggio, tuttavia, è tutto fuorché diplomatico - ad essere onesti è brutalmente politico - e le motivazioni formali non sono troppo interessanti. Vediamo quindi cosa rende questo conflitto illegale nella sostanza.

A parte il dato ormai acquisito che nessuno degli attentatori dell’11/9 era iracheno, c’è stata una commissione - la commissione 11/09 - nominata dal Congresso degli USA e dal presidente Bush, che ha stabilito ufficialmente che tra gli attentati del 11/9 e l’Iraq non c’era alcun rapporto, così come non c’era alcun rapporto tra il governo irakeno e il terrorismo internazionale di Al Queda.

domenica 2 agosto 2009

Perchè questo blog...

Questo blog è ... un grido di rabbia.  Tempo fa mi capitò di leggere una notizia: la fine del mondo secondo i Maya sarebbe avvenuta il 21 dicembre 2012. Incuriosito dal seguito che questa profezia sembrava avere feci qualche ricerca e trovai un blog che ne parlava. Mi aspettavo di trovare quasi solo commenti ironici e battute. Invece la discussione che seguiva l'articolo era decisamente accesa. Insieme a qualche osservatore divertito c'era gente paziente che cercava di spiegare l'assurdità di certe affermazioni, alcuni spaventati, altri profondamente convinti che potesse esserci qualcosa di vero, altri ancora perfettamente in linea con la profezia, prodighi di mistiche conferme e certi addirittura millenaristicamente estasiati dall'idea che l'umanità corrotta potesse essere punita dalla furia divina. Ero basito: com'è possibile che un adulto sano di mente possa credere a certe idiozie?

Mi dissi che da un blog non era sensato estrapolare statistiche, che doveva essere sicuramente l'argomento ad attrarre la gente più strana (e credo che sia in buona parte così) ma ormai il tarlo mi era entrato in testa e ho continuato a cercare. Abituato a scuotere la testa di fronte ad astrologi e sedicenti maghi senza preoccuparmi troppo di chi ci crede, mi si sono spalancati gli occhi su una realtà inquietante: la superstizione sulla rete è tutt'altro che un fenomeno marginale.

Il 2012, Nibiru, la fobia da Large Hadron Collider, gli OOPArts, le scie chimiche, UFO ovunque, il ragazzo che viene da marte, John Titor e i viaggi nel tempo, le energie cosmiche e quella delle piramidi, i grigi, gli illuminati, i sauriani (o rettiliani?), il lunacomplottismo, ancora un po' di ufi, le piramidi bosniache, le civiltà tecnologicamente avanzate scomparse prima dell'era glaciale, i cerchi nel grano, Atlantide, Mu, Lemuria, i teschi di cristallo, mappe con terre sconosciute, e oggi addirittura le colombe spaziali; tutte queste cose e tante altre ancora si mescolano tra loro, si rincorrono, incontrano la madonnina (bionda o mora a seconda dei santini cui si è abituati) sulla nuvoletta (da cui scende tutti i pomeriggi verso le 17 per andare a timbrare il cartellino a Medjugorije), i fantasmi e gli angeli in un vortice autoreferenziale di citazioni e presunte testimonianze scollegate da qualsiasi rapporto con la realtà... E se gli chiedi di salutarti Babbo Natale s'incazzano.

Non avevo mai scritto commenti su un blog prima, ma su quello ne ho mandati veramente tanti (troppi) e altri ne scrivo ancora. Io sono un semplice appassionato di argomenti scientifici e con le mie modeste conoscenze, facendo verifiche che chiunque altro può fare in rete, ho messo in luce le incongruenze di certi "ragionamenti", la totale mancanza di prove scientifiche per suffragare certe congetture e in certi casi l'assoluta evidenza del contrario o addirittura delle chiare mistificazioni. Ebbene, sono stato velatamente accusato di essere stato assoldato da qualcuno per disinformare e smontare le tesi di gente che - al contrario di me - avrebbe una mente aperta e capace di andare oltre il limitato orizzonte della "scienza ufficiale" (come se ne esistesse un'altra).

L'altra sera poi mi è capitato di sentire in televisione un ufologo che dopo una serie di (suoi) interventi stucchevoli rivendicava con arroganza la supremazia della testimonianza rispetto l'analisi dei fatti (nota bene: per lo studio della realtà fisica) perché la cultura occidentale è basata sul diritto romano: come se 400 anni di storia della scienza e di progresso tecnologico fossero basati sul diritto romano e non sul metodo scientifico.

Quelo«C'è grossa crisi, c'è molta violenza, c'è molto egoismo... Qua la gente non sa più quando stiamo andando su questa tera... Qua la gente non sa più quando stiamo facendo su questa tera... La gente ha bisogno di credere in qualcosa... Per adesso c'è Quelo». C'è una crescente e strisciante urgenza di oscurantismo in giro, fomentata da un'informazione ignorante e presuntuosa, da prostituzione intellettuale spacciata per cultura, da istituzioni religiose inadeguate e fuori dal tempo, per non parlare della politica e di tutto il ciarpame che le televisioni ci vomitano addosso.

Le catastrofi, le profezie, i complotti, il fanatismo, il dogmatismo, la pseudoscienza (anzi, diciamola tutta, l'anti-scienza), tutto il retaggio newage, la paura e la paranoia sono gli ingredienti di tantissime pagine web cui troppe persone prestano fede senza prendersi la briga di verificare. Contemporaneamente gente che allo studio serio di certi argomenti ha dedicato una vita viene denigrata o accusata di chissà quale complotto, di tacere chissà cosa per tornaconto personale. Ci si potrebbe ridere sopra, pensare che la superstizione è sempre esistita e che in fondo queste sciocchezze non fanno male a nessuno. Io credo che non ci si possa sbarazzare così facilmente di questa faccenda. La superstizione, la paura, l'ignoranza e il fanatismo sono da sempre strumenti di potere.

Bush e il suo entourage di fanatici hanno ingannato il mondo a proposito delle armi di distruzione di massa in Iraq. Il silenzio dei governi occidentali sulla questione cecena o sulle centinaia di giornalisti morti ammazzati in Russia è assordante. La crisi finanziaria che il mondo sta affrontando, l'ultima ad esplodere di una serie di bolle speculative, è il risultato di un domino di inganni e illusioni a tutti i livelli.

In questi episodi, nella fiducia riposta gratuitamente nei venditori di fumo, nel fare del mercato finanziario o della società dei consumi dei simulacri, nella fede nel "partito", nello spauracchio del nemico della libertà sempre pronto ad aggredirci e sempre nuovo, nelle presunte emergenze pronte a saltar fuori ogni volta che si palesa un problema reale e scomodo da affrontare, nella realpolitik che ha mantenuto i peggiori bastardi al vertice di nazioni perché in fondo erano i "nostri bastardi", in marionette come George W. Bush o comunque in gente senza scrupoli che fa le peggiori cose "per il nostro bene" non c'è in fondo meno stupidità che nel credere alla profezia dei Maya.

Per parafrasare l'ottimo libro di Francis Wheen (qui una recensione): gli stregoni hanno conquistato il mondo.